GUERCIOTTI. Arzuffi, Bertolini, Todaro, tris tricolore che vale

CICLOCROSS | 12/01/2014 | 17:39

Oggi a Orvieto la Selle Italia-Guerciotti-Elite ha vinto 3 titoli italiani di ciclocross. La prima


maglia tricolore di giornata per la società di Milano l’ha conquistata tra le donne under 23


l’effervescente brianzola Alice Arzuffi, classe ’94, precedendo la compagna di squadra

Elena Valentini. La seconda medaglia d’oro è arrivata poco dopo e per l’ennesima volta

due corridori della Selle Italia-Guerciotti-Elite hanno occupato primo e secondo posto sul

podio: ha vinto Manuel Todaro (‘96) davanti a Stefano Sala. La serie di medaglie d’oro per

la società milanese è proseguita con Gioele Bertolini Campione d’Italia fra gli under 23

nella sua prima stagione di appartenenza alla categoria: è della leva 1995. Quella di oggi è

stata la terza tripletta consecutiva Selle Italia – Guerciotti-Elite ai tricolori cross dopo

Vadena 2012 e Vittorio Veneto 2013.

A livello di numeri personali, per Alice Arzuffi quella di Orvieto è la quinta maglia tricolore

della carriera; conquistò la prima da esordiente all’età di 13 anni. Oggi Todaro ha

conquistato la sua seconda maglia tricolore: si era laureato Campione d’Italia degli allievi

quindicenni nel 2011. E Bertolini è Campione d’Italia per la quinta volta. A Orvieto la Selle

Italia-Guerciotti-Elite ha vinto una medaglia d’oro e una d’argento con le sue donne under

23, una d’oro e una d’argento con i suoi due juniores, quella d’oro con l’unico under 23 del

suo parco atleti. Tre categorie in cui i 5 atleti tesserati per il team di Paolo Guerciotti hanno

conquistato il 100% delle più prestigiose medaglie disponibili.

I protagonisti dei Campionati nazionali di Orvieto hanno gareggiato su un circuito tecnico

quasi completamente privo di fango: “Non era come nella prova di Roma della Coppa del

Mondo in cui i corridori hanno avuto il fango come grande avversario”, ha sottolineato

Alessandro Guerciotti, team manager della Selle Italia-Guerciotti-Elite .

Nella corsa donne under 23 la Arzuffi e la Valentini si sono avvantaggiate insieme

costringendo l’eccellente stradista Francesca Cauz, onorevolmente terza al traguardo, al

ruolo di ostinata inseguitrice. E pure Alice ha vinto lo sprint decisivo con Elena grazie a

una progressione da valida stradista mostrando sulla linea d’arrivo la “manita” per

festeggiare la conquista della quinta maglia da Campionessa d’Italia .

Nella gara degli juniores Todaro e Sala hanno costretto l’irriducibile e bravo Federico

Mandelli ad accontentarsi della medaglia di bronzo. “Sono partito molto bene – afferma

Manuel Todaro – pedalando nelle prime posizioni”. Nemmeno questa volta la sfortuna ha

risparmiato il lombardo di Castano Primo: “A metà del primo giro – continua Todaro –

sono caduto finendo in settima o ottava posizione , ma non mi sono demoralizzato, anzi.

Mi sono rialzato e ho iniziato a rimontare con relativa facilità”. Gli juniores hanno percorso

globalmente 5 giri: “A 2 giri dal termine mi sono trovato solo al comando e Sala è stato

bravo a inseguirmi salvaguardando la sua seconda posizione. Questa vittoria mi dà una

grande gioia seppur ammetto che la maglia tricolore conquistata a Roma tra gli allievi mi

aveva emozionato maggiormente. E’ vero, il primo titolo italiano non si scorda mai! Adesso

il successo nel Campionato italiano è comunque importante per l’autostima e la carica nel

morale in vista degli appuntamenti internazionali”.

Bertolini è arrivato solitario al traguardo vanamente inseguito da tutti gli altri under 23;

secondo si è classificato Nicolas Samparisi. “Temevo molto i miei avversari – ha rivelato

Gioele – e per questo sono partito sparato”. Gli under 23 hanno disputato il Campionato

italiano sulla distanza di 6 giri. “Già dopo mezzo giro – fa notare Gioele - ero in fuga e in

poche centinaia di metri ho acquisito 20” di vantaggio. Nel prosieguo della gara il

vantaggio lo volevo incrementare per mettermi al sicuro anche in caso di incidente

meccanico o di caduta: non si sprofondava tuttavia il fondo era viscido e con tanti cambi di

traiettoria, quindi i rischi c’erano. Io ho spinto sul pedali con tutte le energie che avevo,

però il mio vantaggio non aumentava e per questo motivo giudico sofferta la vittoria di

oggi”.

Il titolo italiano vinto in Umbria ripaga Bertolini dell’amarezza provata domenica scorsa a

Roma in Coppa del Mondo; nel fangosissimo Ippodromo delle Capannelle è arrivato

ventesimo. “A Roma nel post gara ero amareggiato per il piazzamento, non per il mio

rendimento atletico. Alle Capannelle ho comunque rimontato e oggi ho dimostrato che la

condizione è buona”.

A differenza di Alice Arzuffi, Gioele non ha festeggiato il pokerissimo personale di titoli

nazionali alzando la manita. “Vorrà dire che un gesto gioioso e simpatico lo farò in tempi

brevi al traguardo o sul podio in un’altra gara per festeggiare questa mia prima bella

stagione da under 23 nel ciclocross”.

La gara elite di Orvieto se l’è aggiudicata Marco Aurelio Fontana della Cannondale. Era il

più temuto fra i rivali della Selle Italia-Guerciotti-Elite e ha fatto valere la sua classe.

Comunque la società di Paolo Guerciotti ha ottenuto il secondo posto con Enrico Franzoi e

la terza posizione grazie a Elia Silvestri. “Su un percorso con queste caratteristiche – ha

sottolineato Vito Di Tano, direttore sportivo di Casa Guerciotti – Fontana era nettamente

favorito. Nella testa della corsa avevo Franzoi, Silvestri e Falaschi. Volevamo mettere in

difficoltà Fontana, che però è stato forte e impeccabile nella strategia. Quando si è accorto

che Falaschi ha forato, Marco Aurelio ha conquistato una manciata di secondi e gli sono

bastati per vincere con merito. Abbiamo perso una maglia tricolore per pochi secondi. Se

avesse vinto Franzoi per noi sarebbe stata veramente una giornata epica col poker di

maglie !”.

I Campioni d’Italia e gli altri alfieri Selle Italia – Guerciotti – Elite incontreranno i giornalisti

martedì 14 gennaio all’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San

Giovanni, nell’hinterland di Milano. La BCC ospiterà infatti la presentazione delle attività

agonistiche, organizzative e di sponsorizzazione con brand Guerciotti. Verrà tra l’altro

presentato il Trofeo Mamma e Papà Guerciotti internazionale di ciclocross che si svolgeràsabato 18 gennaio all’Idroscalo di Milano. La conferenza stampa inizierà alle ore 10.

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