
Possibile che non ci siano
sponsor disponibili a dare una mano al gruppo ciclistico Itala di San Bartolo a
Cintoia? Non parliamo di una società qualunque ma di una realtà del ciclismo
giovanile fiorentino, fondata nel 1907, quindi ultracentenaria, che ha avuto
tanti atleti tra le proprie file compreso il compianto Franco Ballerini quando
era juniores. E’ vero che i tempi sono davvero difficili per reperire aiuti
dalle aziende, non parliamo poi delle istituzioni, ma il grido di allarme che
arriva dalla società fiorentina del presidente Giuliano Cenni merita qualche
considerazione. A parte la storia e la tradizione del sodalizio, a San Bartolo
a Cintoia c’è la possibilità per i giovanissimi che hanno scelto il ciclismo di
allenarsi in tutta sicurezza e tranquillità (e non è poco per le famiglie)
sulla pista del ciclodromo Graziella Cenni. Così il gruppo dell’Itala che va
dai 7 ai 12 anni è numeroso, ma come proseguire l’attività che indubbiamente hai
dei costi, se la società non ha nessuno a fianco?. Così non è possibile
svolgere attività nelle due categorie superiori (esordienti e allievi) e la
stessa attività è in pericolo anche per il settore dei miniciclisti. Nel gruppo
Itala si è sempre cercato e si cerca di contenere le spese al minimo, il
settore meccanico per esempio, con il montaggio delle bici e relative
riparazioni è curato dagli stessi dirigenti in una locale del seminterrato che
ospita la sede sociale presso
Antonio
Mannori