
Per la prima volta nella sua carriera Tadej Pogacar ha perso la maglia di leader due volte nella stessa corsa. Ma quando si parla di un corridore talentuoso come lui, una statistica come questa può anche assumere un significato... insignificante. Saranno le salite con Alpi e Pirenei a fare la differenza e la maglia gialla avrà un valore importante solo il giorno in cui il più forte la indosserà a Parigi. Lo sloveno dell'UAE Team Emirates XRG ha avuto una buona giornata durante la decima tappa del Tour de France, pur avendo ceduto la maglia gialla a Ben Healy (EF Education-EasyPost). Il campione del mondo al traguardo era sorridente, ma pensa che le salite della decima tappa non fossero abbastanza lunghe per fare la differenza con gli altri uomini di classifica.
«Le salite non sono state abbastanza selettive, secondo me». Sereno ma anche lapidario, Pogacar non ha voluto commentare molto la tappa di ieri. «Avevo ottime gambe in corsa e la squadra ha gestito la giornata in modo impeccabile. Alla fine, la Visma - Lease a Bike non è riuscita a fare alcuna differenza. Hanno provato molte cose durante la tappa, ma secondo me le salite non sono state abbastanza impegnative per creare veri distacchi in classifica generale».
Qualche frecciatina non è mancata e Pogacar ancora una volta si è lasciato andare ad osservazioni verso la Visma-Lease a Bike. Infatti secondo lo sloveno, il team olandese avrebbe cercato di realizzare qualcosa che alla fine non ha portato al risultato sperato.
Il campione iridato e favorito numero uno per la vittoria si è detto sollevato di poter evitare le cerimonie dopo la tappa e, soprattutto, di poter dedicare meno tempo alle incombenze di chi il giorno di riposo indossa la maglia gialla.