Mangiarotti. Anche il ciclismo applaude Martina Caironi

PREMI | 29/11/2013 | 09:14
Se il buongiorno si vede dal mattino, è facile pronosticare un felice avvenire per il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti dato il successo riscosso già alla prima edizione. La grande statura, poliedrica, del personaggio, lo schermidore più medagliato al mondo (13 medaglie olimpiche e 13 titoli mondiali), sportivo a tutto tondo,  scomparso nel maggio 2012 all’età di 93 anni, meritava d’essere ricordata con un premio d’eccellenza. Il riconoscimento è stato voluto dalla moglie, signora Camilla, dalla figlia Carola e dal comitato promotore con l’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, l’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico, l’Associazione Premio Emilio e Aldo De Martino, la Federazione Italiana Scherma, Panathlon International Club Milano, Unione Nazionale Veterani dello Sport, La Gazzetta dello Sport, l’Assessorato Sport e Giovani Regione Lombardia e il CONI, naturalmente.
In un’affollata grande sala della Regione Lombardia, all’inizio della settimana, l’assessore Antonio Rossi, il direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, il componente il CIO Ottavio Cinquanta, il presidente della Federscherma Giorgio Scarso, il presidente del CONI Lombardia Pierluigi Marzorati, Michele Maffei, campione di sciabola in gioventù, poi dirigente sportivo e ora presidente dell’AMOVA (Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico), Mario Mangiarotti, il fratello superstite della dinastia dei Mangiarotti, sollecitati da Daniele Redaelli, giornalista di lungo corso e vaste competenze della Gazzetta dello Sport che ha condotto la manifestazione con Carola Mangiarotti,  hanno ricordato la figura del grande Edoardo presentando anche un coinvolgente filmato e illustrando le motivazioni e le modalità del premio. Sono state esaminate 85 candidature frutto della selezione fra 34 discipline sportive.
Vincitrice è risultata la ventiquattrenne bergamasca Martina Caironi, medaglia d’oro alle Paralimpiadi Londra 2012 nei 100 metri piani e campionessa mondiale nel salto in lungo nel 2013. Menzione d’onore per Claudia Banchelli, Matteo Bonato, Ana Beatriz di Rienzo Bulcao e Ilaria Stefanini che, a vario titolo e grande passione, operano in progetti sociali di sport.
Dopo le note del violino di Edoardo Zoni, già schermidore nella scuola di Carola Mangiarotti, percorrendo una passerella d’onore composta dai giovani schermidori della scuola che continua la passione schermistica della famiglia Mangiarotti, Martina Caironi ha ritirato il premio fra gli applausi tributati a lungo dalle centinaia di persone presenti nella sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia.  Fra i presenti diversi campioni del passato, varie personalità e rappresentanti degli organi d’informazione fra i quali Claudio Arrigoni, sensibile giornalista specialista negli sport paralimpici che ha raccontato alcuni episodi legati all’attività dell’estroversa atleta bergamasca,  e Giovanni Bruno di Sky Sport -.
Il ciclismo era presente con il presidente federale Renato Di Rocco, la medaglia d’oro di Roma nel quartetto su pista Marino Vigna, Mario Dagnoni e Alcide Cerato.

g.f.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024