OSCAR. Conosciamo il premiato più giovane: Alberto Leoni

TUTTOBICI | 02/11/2013 | 09:30
Alberto Leoni dell'UC Mirano sarà il più giovane tra i protagonisti della Notte degli Oscar tuttoBICI e il primo a salire sul palco del teatro della Gran Guardia a Verona. Il più piccolo premiato, nato a Dolo (Ve) il 3 luglio 2000, il 13 novembre prossimo riceverà il Gran Premio Lampre Merida come miglior Esordiente del 1° anno della stagione da poco conclusa. Figlio di Endrio Leoni, nel 2013 ha conquistato 9 vittorie tra cui il titolo regionale veneto e la Coppa di Sera, oltre al quarto posto al campionato italiano. Conosciamolo meglio.

Come hai scoperto il ciclismo? «Ho ereditato la passione per le due ruote da papà, che è stato professionista dal 1990 al 2002 e in carriera ha vinto una semitappa più tre vittorie di tappa al Giro d'Italia e una alla Vuelta a España. Ho iniziato da G1 per divertirmi e fino alla categoria G5 avrò corso cinque gare all'anno o poco più. La prima corsa l'ho disputata a Robegano, ricordo che ero molto emozionato e visto che mi ero classificato 7° o 8° al traguardo ero arrabbiato. Man mano sono migliorato e da G6 ho iniziato a ingranare. L'anno scorso ho vinto 15 corse e anche quest'anno posso ritenermi soddisfatto».


Papà ti segue molto? «No, non particolarmente. Al momento è impegnato a lavorare al bar di famiglia che ha aperto con mia zia e mia sorella. Usciamo in bici assieme una volta a settimana e mi da qualche consiglio, ma come farebbe qualsiasi padre con il proprio figlio. Probabilmente mi seguirà di più in futuro. Non mi mette alcuna pressione, se è quello che volete sapere. Me ne mette molta di più mamma Mariangela, che lavora in un autogrill, per la scuola (ride, ndr). Abitiamo a Fossò e in casa c'è anche mia sorella Giorgia, che ha 22 anni».


Cosa insegna il ciclismo a un ragazzino della tua età? «Insegna che per raggiungere un traguardo bisogna sopportare dei sacrifici, prepararsi, riposarsi al sabato e dare il cuore in gara la domenica. Io frequento la terza media, quando ero più piccolo d'inverno praticavo nuoto mentre ora appesa la bici al chiodo nel periodo in cui non ci sono gare mi diletto nel kick boxing due volte a settimana. Gli sport in generale mi piacciono, ma il ciclismo ha quel qualcosa in più che lo rende unico».

Come ti immagini da grande? «Mi piacerebbe seguire le orme di papà e diventare professionista. Ho ancora tanta strada da percorrere, vedremo se ne ho le qualità e se avrò questa possibilità».

Salirai sul palco della Notte degli Oscar tuttoBICI prima di corridori professionisti come Nibali e Paolini, sei emozionato? «Eh, abbastanza (sorride, ndr). Credo che questa per un ragazzo della mia età sia un'occasione che capita una volta nella vita. Per me sarà la prima volta su un palcoscenico così importante, ma per ora non mi tremano le gambe».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
endrio
3 novembre 2013 18:52 colt
il papa endrio era molto famoso per le volate.infatti essere a pochi cm da lui era molto ma molto pericoloso.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


Il Team Solution Tech – Vini Fantini presenta ufficialmente l’organico della propria squadra Development per la stagione 2026. A far parte del roster saranno i due corridori giapponesi Koki Kamada, campione continentale asiatico U23, e Genji Iwamura, che nella scorsa stagione...


Parla danese il primo rinforzo per la stagione 2026 dello Swatt Club. La formazione italiana, vincitrice lo scorso giugno del titolo nazionale su strada tra i professionisti con Filippo Conca, ha infatti arruolato tra le proprie fila per la prossima...


A seguito dell'approvazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), l'Union Cycliste Internationale ha pubblicato sul proprio sito web i sistemi di qualificazione per le gare ciclistiche dei Giochi Olimpici 2028, che si terranno dal 14 al 30 luglio 2028...


Sono arrivate finalmente le licenze e si delinea il quadro delle forze in campo per la prossima stagione agonistica. Diciotto le formazioni WorldTour e 16 i ProTeam. WORLD TEAM 2026 ALPECIN PREMIER TECHArrivi: Lennert Belmans, Aaron Dockx, Senna Remijn (dalla Alpecin...


Dopo un'ottima stagione con il team Development, Lev Gonov ha firmato un contratto biennale con il team WorldTour XDS Astana Team. Con questo, Gonov diventa il 30° corridore del team e chiude la campagna trasferimenti dell'XDS Astana Team per la...


Il Sottosegretariato Sport e Giovani di Regione Lombardia ha strutturato nuovi criteri della misura a sostegno dell’attività ordinaria di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD), per distribuire il contributo a più realtà possibili sul territorio regionale, supportando anche le...


Sarà una Solme Olmo giovane e combattiva quella che si schiererà ai nastri di partenza della stagione 2026. Dopo aver annunciato la propria entrata tra i team Uci Continental e l'accordo con Arvedi Cycling e con il Pool Cantù GB...


Il 2025 di Giorgia Vettorello è stato una specie di montagna russa, tante difficoltà, tante ripartenze e la paura di non essere all’altezza. La venticinquenne trevigiana del Team Roland non si è però mai arresa e ha cercato di ricostruirsi...


E’ stata una cerimonia molto bella e sentita quella che si è svolta nel Ristorante “Il Burchiello” a Oriago di Mira, in provincia di Venezia, in occasione dei festeggiamenti della conclusione del 2025 e dei 57 anni di attività dell’Unione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024