PROFESSIONISTI | 21/09/2013 | 15:54 Saranno 13 le squadre al via del 68° Gran Premio Industria e Commercio di Prato in programma domenica 22 settembre con start alle 11,45 da via Valentini . Al via ci saranno formazioni del calibro della Katusha che ha tra i convocati in nazionale Giampaolo Caruso e Luca Paolini, l’Astana con Ayazbayez , e team come la Cannondale che ha Ivan Basso come capitano, escluso da Paolo Bettini dalla nazionale, e vorrà proprio a Prato dimostrare che il commissario tecnico ha fatto male a non convocarlo. Attenzione alla nazionale colombiana, tra l’altro sponsorizzata dall’azienda toscana Neri Sottoli. Vogliono allenarsi per il percorso mondiale e per questo hanno scelto il circuito così esigente di Prato. Le mine vaganti da tenere d’occhio nella corsa alla successione del regno di Philippe Gilbert saranno al Gran Premio di Prato il viceolimpionico Rigoberto Uran, 2° al Giro d’Italia dietro a Nibali; il talentuoso Carlos Betancur, già argento mondiale nel 2009 da Under 23, che al Giro è stato 5° assoluto e maglia bianca sfiorando due tappe (compresa quella di Firenze); l’imprevedibile Sabastian Henao, più di un semplice guastatore. Tra gli italiani da seguire Franco Pellizotti (Androni Giocattoli) e Matteo Rabottini (Vini Fantini Selle Italia) Accanto alla corsa si terrà un'iniziativa inedita con la 1° "Prato va in bici nel mondo" che si svolgerà sempre domenica dalle 13,30 alle 16 con start da via Valentini per unire attraverso la bicicletta le varie etnie che vivono a Prato. “ Stiamo ricevendo diverse risposte positive tra cui l’Aic (Associazione italiana celiaci) – spiega Fabio Tarli – la conferma della partecipazione della comunità cinese grazie al presidente della comunità Luca Zu Long sarà importante come quella dei pakistani, tunisini e altre etnie. Il programma prevede il ritrovo in via Valentini alle 13 e poi si terranno giochi e gimkane per bambini e adulti. Seguirà giro cicloturistico all'interno del centro storico di Prato con partenza e arrivo tutti insieme. La manifestazione è inserita nel contesto delle iniziative per i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada che si svolgono in Toscana dal 22 al 29 settembre 2013. Il percorso è completamente cambiato e vedrà i ciclisti affrontare le salite della Val di Bisenzio per poi indirizzarsi verso Montemurlo, con la consueta partenza da Via Valentini (davanti al Palazzo dell'Industria) alle 11,45. "Sarà una corsa molto bella che ricalca quella del Mondiale di domenica prossima - spiega il presidente della Ciclistica Pratese Mario Fabianelli – avremo numerosi campioni e sapere che la nazionale colombiana ha scelto Prato per prepararsi al meglio è una grande soddisfazione. Poi avremo l’iniziativa Prato va in bici nel mondo che vedrà tante etnie andare in bicicletta insieme". Il nuovo percorso che sostituisce il Montalbano, dove passerà la prima giornata del Mondiale, vede un tratto pianeggiante di circa 40 Km per poi dirigersi verso la Val di Bisenzio per affrontare le prime tre salite: Popigliano, Migliana e le svolte di Schignano con tre volte la discesa da Schignano a Vaiano, strade dove si allenava Fiorenzo Magni con la maglia della Ciclistica Pratese. Al traguardo sarà presente sicuramente il nipote Riccardo Fracassi oltre ai familiari di Enzo Coppini e Paolo Taddei. La corsa lascerà Vaiano e si dirigerà verso Montemurlo per affrontare per ben 7 volte il muro della Rocca di Montemurlo, dal versante più impegnativo che assomiglia molto alla salita di via Salviati del circuito finale del Mondiale di Toscana 2013. Poi i corridori faranno ritorno verso Prato con l'arrivo in Via Valentini dopo 181,5 Km. La corsa è organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927 con il supporto dell'Uci, Federazione Ciclismo, Coni e il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato, Camera di Commercio di Prato, Unione Industriale di Prato e sarà valida come 1° Trofeo Fiorenzo Magni, 3° Trofeo Banca Popolare di Vicenza,11° Trofeo Asm, 2° Trofeo Logli Massimo, 3° Trofeo Aldo Bini, 3° Trofeo Enzo Coppini, 4° Trofeo Isola Tesori, 2° Trofeo Paolo Taddei.
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