L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della riuscita giornata di festa di fine 2025 organizzata dalla Federciclismo Piemonte, presso la Porta delle Langhe di Cherasco.
Alla fine si è avuta l’impressione che si fosse andati ben oltre la mera, doverosa, elencazione di insigniti, perchè unendo tra loro i nomi ed estendendo lo sguardo a tutto il ventaglio di discipline federali si compone un mosaico di passione e risultati lusinghieri che sono miglior premessa alla strategia d’attrazione dei grandi eventi. Senza dimenticare l’argento ai mondiali di Simone Avondetto nel cross country, c’erano da onorare le maglie di campioni europei conquistate da Davide Quattone(Rostese) nello short track e marathon, Daniele Napolitano e Stefano Minuta (Fiamme Oro) nel Team Sprint su pista. Ed ancora gli allori di Roberto Capello, argento all’europeo su strada e campione italiano crono juniores.
Al femminile, brilla l’astro di Rebecca Fiscarelli, donna junior che in forza all’UC Conscio Pedale Del Sile, è diventata campionessa mondiale su pista della velocità a squadre e nel team sprint. Aggiungiamo che tra gli atleti piemontesi in lizza ai Mondiali di Kigali 2025 era il Piemonte la regione più rappresentata, bel record.
“La situazione del ciclismo piemontese è in ottima salute” - può commentare soddisfatto il Presidente della Federciclismo piemontese Massimo Rosso: “Al di là dei professionisti piemontesi Ganna e Longo Borghini su tutti, che sono di esempio alle giovani leve, i risultati ottenuti nel 2025 sono il termometro di un’attività giovanile in ottima forma. Questi risultati arrivano da tutte le attività strada, pista e fuoristrada quindi sono la dimostrazione della giusta attenzione che diamo alla multidisciplinarità. Le società piemontesi sono oltre 200 ed il tesseramento è il linea con il tesseramento nazionale” - sintetizza Rosso, esprimendo gratitudine verso il Consiglio Regionale unitamente ai vice presidenti(Pierfranco Guglielmetti e Ivano Leone), i consiglieri, la segretaria, le strutture e tutti i tecnici. Tra le autorità intervenute, l’assessore regionale allo Sport Paolo Bongiovanni, sull’onda dell’entusiasmo per i grandi eventi ciclistici che ha vissuto il Piemonte negli ultimi anni (in ultimo la Vuelta Espana 25) ha osservato con piacere che il ciclismo giovanile Piemontese è vivo e competitivo a tutti i livelli, facendo ben sperare per un futuro roseo. Un auspicio ribadito dall’onorevole Roberto Pella, Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, che continua a manifestare la propria vicinanza al movimento ciclistico seguito dal presidente Rosso con la prospettiva di costruire i nuovi professionisti del futuro. Consensi dalla sede centrale con la presenza del consigliere federale Gianni Vietri, il responsabile tecnico Fabrizio Bontempi e il ct Marino Amadori.
Uno sguardo alle prossime manifestazioni che caratterizzeranno il 2026 (annunciata Lione-Torino professionistica) è stato rivolto anche da parte di Elvio Chiatellino, imprenditore che è stato capace di portare a Pinerolo quattro volte il Giro d’Italia e due volte il Tour de France. Il Presidente del Coni Regionale Stefano Mossino ha quindi rivolto un’accoglienza speciale alla formazione che ha vinto la medaglia d’argento al Trofeo Coni, dove questa Regione è sempre protagonista(al pari di Bicimparo). Spazio anche al mondo Paralimpico, con le maglie rosa del Giro d’Italia Handbike vinte dagli atleti della Sport Abili di Alba, guidati dall’olimpionica Francesca Fenocchio.
Nella festa langarola, infine, non sono mancate la premiazione di tutto lo staff tecnico e dirigenziale. un gruppo che grazie al ciclismo porta in alto il nome del Piemonte, così come ribadito dal presidente di Visit Piemonte Silvio Carletto. Ciclismo e territorio: binomio vincente che si rappresenta anche con attenzione al mondo giovanile. Presente la celebre Justine Mattera, appassionata di ciclismo, che ha seguito da vicino la crescita di talenti piemontesi come Aurora Cerame e Nicole Bracco. L’omaggio della maglia della selezione regionale a show girl ha suggellato un futuro di collaborazione con il Cr Piemonte: con l’auspicio che i piemontesi continuino a mulinare pedivelle a tempo di rock.
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