Desenzano aspetta la Granfondo Colnago

AMATORI | 13/07/2013 | 08:47
È un evento a tutto tondo: la Granfondo Colnago Desenzano del Garda si presenta al panorama del ciclismo nazionale ed internazionale con tutte le carte in regola per conquistare sportivi e famiglie, turisti e locali, adulti e ragazzi, italiani e stranieri. Non a caso la scelta dei due “slogan” principali che caratterizzano la rinomata manifestazione turistico-sportiva in programma sabato 21 e domenica 22 settembre, entrambi ribaditi e sottolineati lo scorso giovedì 11 luglio in sede della conferenza stampa ufficiale di presentazione. La Granfondo Colnago Desenzano del Garda si delinea innanzitutto come un week end di eventi dedicato alla famiglia in maniera da valorizzare pienamente ciò che il territorio ha da offrire: “Non puntiamo all’esaltazione dell’agonismo – dichiarano di comune accordo dall’assessore allo sviluppo economico Valentino Righetti ed il presidente del comitato organizzatore Sportnaturetour Tazio Palvarini – ma a creare in collaborazione con le amministrazioni locali (ben 21 comuni toccati dalla manifestazione) e le attività presenti sul territorio (albergatori, ristoratori, commercianti) una festa sportiva destinata a creare opportunità ben strutturate di ospitalità”. A questo proposito sono stati, ad esempio ricordati i cinque percorsi previsti dalla gara: oltre agli “itinerari agonistici” (Granfondo di 130 chilometri, Mediofondo di 102 e Fondo di 70), non vanno scordati gli appuntamenti con la Garda Legend (70 chilometri e 200 metri di dislivello) con partecipazione in abiti rigorosamente ante 1985 e la passeggiata enogastronomica di circa 14 chilometri denominata Family Bike. Cui si aggiunge la Baby Bike dedicata ai giovani ciclisti che vedrà al via almeno 300 futuri appassionati sulle due ruote. L’altro indiscusso cavallo di battaglia della Granfondo Colnago Desenzano del Garda è certamente l’esaltazione del marchio Made in Italy (Colnago) in uno dei territori considerati tra i più belli al mondo anche in campo internazionale: “Stiamo davvero lavorando molto a livello internazionale – ribadisce Palvarini – con contatti e promozione in corrispondenza delle manifestazioni più importanti al mondo che passano per l’altoatesina Maratona delle Dolomiti fino a toccare New York, Maiorca, Berlino”.

Alla partecipatissima conferenza stampa di presentazione, avvenuta nella suggestiva Sala Peler di palazzo Todeschini, non potevano certo mancare le massime autorità istituzionali di Desenzano del Garda. A partire dall’assessore allo sviluppo economico Valentino Righetti, vicino alla manifestazione turistico-sportiva fin dai suoi albori (cinque anni fa con il nome di Southgardaroad): “Siamo di fronte al debutto della Granfondo Colnago Desenzano del Garda, che prende il testimone della Southgardaroad, in grado di conquistare in pochi anni il cuore di moltissimi ciclisti – afferma – Tutto ciò è frutto di scelte oculate, il cui fine è valorizzare ambiente naturale e vocazione turistica di Desenzano con una due giorni di grande livello qualitativo”. Sempre in termini di coinvolgimento territoriale, l’assessore ha anche ricordato che domenica 22 settembre i cinque gruppi ciclistici territoriali parteciperanno alla gara indossando la maglia “Desenzano città amica della bicicletta” indossata per l’occasione dalle due miss presenti in sala. È lo stesso sindaco di Desenzano Rosa Leso a ribadire il percorso del “comune amico della bicicletta attraverso alla valorizzazione del territorio, del turismo formato famiglia e del turismo pulito legato alla mobilità sostenibile”. “Amici della bicicletta – aggiunge – nel 2013 Desenzano ha visto il passaggio del Giro d’Italia, l’esordio del progetto Hotel Bike con pacchetti turistici ed attrezzature dedicate ai ciclisti. Nonché la vicinanza alla Tre Giorni Bresciana - Trofeo CA Demolizioni, che vedrà partire il prologo proprio da Desenzano”.   

Successivamente a prendere la parola è stata l’icona della  Granfondo Colnago Desenzano del Garda: il cavalier Ernesto Colnago non ha esitato a dichiarare la sua emozione parlando ai presenti: “Alla mia età mi emoziono ancora nel vedere tanta partecipazione e passione per il ciclismo – dice - Per tanti anni la Granfondo Colnago ha avuto luogo a Piacenza: l’occasione si trasferirci a Desenzano è stata imperdibile. Non ho esitato nemmeno un secondo: il lago di Garda è una perla italiana stimata nel mondo intero”. Per il quarto anno consecutivo il titolare Alberto Fantini dell’omonima ditta consegnerà il trofeo Fantini al vincitore assoluto della gara: “Siamo supporto della manifestazione sin dai suoi albori – precisa - Ci fa piacere che sia Colnago a dare nome alla manifestazione che richiamerà sicuramente molti appassionati”.

Reduci dalla “prova percorso” pomeridiana, erano presenti alla conferenza stampa anche Paolo Bettini (oggi CT della nazionale, ma ex professionista su strada dal 1997 al 2008 con titolo di campione olimpico ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo nel 2006 e nel 2007) e Paolo Savoldelli (vincitore di due Giri d’Italia nel 2002 e 2005). “Conosco bene queste zone – spiega Bettini – ma oggi non ho il numero sulla schiena e le apprezzo decisamente di più: riesco a fermarmi per osservare i paesaggi. Il movimento delle granfondo italiano è tutelare: per gli amatori, però, è essenziale evitare di cadere nella frenesia del risultato e della competizione valorizzando ospitalità e territorio, il piacere di stare insieme e di pedalare”. Savoldelli ha voluto sottolineare il connubio vincente tra lago e montagna: “Spesso vengo qui a pedalare e prediligo le molte strade laterali poco trafficate che si possono trovare. Oltre ai paesaggi mozzafiato, tutto è tenuto bene con cura dei particolari: sembra di vivere in una cartolina”.

Franceschino Risatti, presidente consorzio Lago di Garda Lombardia: “È una delle prime  prima uscita ufficiali del consorzio nella città di Desenzano: sono soddisfatto di essere vicino all’amministrazione nel coniugare lo sport alla promozione internazionale del territorio gardesano”.

Alessio Merigo, presidente di Bresciatourism: “Desidero esprimere apprezzamento per questa apertura e lungimiranza: esiste la volontà di non confinare l’offerta turistica ai pacchetti tradizionali, ma allargare il campo verso il cicloturismo”.
Alberto Cavalli, assessore al turismo Regione Lombardia: “Vogliamo che il lago di Garda sia uno splendido teatro per fare tante cose: certamente la granfondo avrà successo negli anni ed è già un successo in questa edizione. La bicicletta è amore per la nostra comunità ma è anche volano turistico per la crescita gardesana”.  

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.granfondocolnagodesenzano.com.
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