Il ministro Bray: non si può demolire la pista del Vigorelli

PISTA | 03/06/2013 | 14:47
«La pista del velodromo Vigorelli-Maspes è un elemento storico essenziale, il progetto di rifacimento vincitore del bando che ne prevede la demolizione contrasta con le linee di indirizzo fornite dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano».

Scende in campo a difesa dello storico velodromo, soprannominato "la "Scala del ciclismo", il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, bocciando di fatto il progetto vincitore del bando di recupero dell'impianto sportivo, la cui pista è chiusa da anni ma aperto per le partite di football americano. Al ministro Bray si era rivolto, la scorsa settimana, il 'Comitato rivogliamo il Vigorelli', associazione spontanea di appassionati della pista e cicloattivisti. Il progetto è in contrasto, scrive oggi in una nota Bray, «in quanto prevede la completa demolizione della pista storica» definita «elemento essenziale per la permanenza dei valori storico-documentali rappresentati dall’edificio; la sostituzione di parti consistenti dei corpi che ospitano le tribune, gli spogliatoi e gli altri locali accessori».

Sulla base di questi elementi, continua la nota, «la direzione regionale della Lombardia ha scritto al comune di Milano, precisando l’attuale regime vincolistico e gli obblighi autorizzativi nei confronti degli Uffici Mibac. Il Velodromo è oggi tutelato ope legis, in quanto bene immobile di proprietà pubblica la cui esecuzione risale a oltre settant’anni, non ancora sottoposto al procedimento di 'verifica dell’interesse culturale'».

La direzione regionale ha programmato per domani, alle 16, un incontro con l’assessore milanese all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris «al fine di trovare una soluzione per contemperare le esigenze dell’amministrazione comunale con quelle della tutela di un sito con un’importante valenza storica e sociale».

Proprio oggi, il Comitato aveva ribadito il proprio punto di vista sulla vicenda, criticando proprio le posizioni di palazzo Marino: la demolizione prevista dagli uffici comunali, scrivono gli attivisti, «interviene in un momento storico in cui il mondo del ciclismo urbano è mutato radicalmente rispetto a 15 anni fa, i velodromi di mezza Europa sono pieni, i ciclisti in città sono decuplicati, la bicicletta vive una nuova fase di rinascita sia dal punto di vista dell'uso quotidiano che da quello sportivo, tanto da riportare le aziende a realizzare grandi numeri in tutto il mondo. L'«operazione nostalgia», come è stata liquidata dall'assessora allo Sport, Chiara Bisconti, sarebbe al contrario un investimento sul futuro, come molti paesi stranieri hanno con lungimiranza compreso e come troppi in questo paese si ostinano a non riconoscere».
(
Pab/Ct/Adnkronos)
Copyright © TBW
COMMENTI
Occasione unica, non sprechiamola
3 giugno 2013 16:25 enzo61
Sono molto perplesso su questa richiesta di mantenere la pista di 400 mt. inquanto implica non poter svolgere nessuna manifestazione ufficiale ai fini del riconoscimento e validazione internazionale della gara e questo condannerebbe Milano per non so quanti decenni ancora a non poter organizzare una 6 giorni o campionati europei o mondiali ecc.
Adesso che il Comune si è deciso a sistemare il Vigorelli stiamo attenti a non sprecare l’occasione, io proporrei che la ristrutturazione porti ad avere un velodromo dalla caretteristiche come quello di BS Montichiari quindi con una copertura vera (anche diminuendo i posti rispetto al vecchio Vigo) e soprattutto una struttura solo per il ciclismo.
Per esempo, vista la passione e le possibilità economiche del Sig. Squinzi non lo si può coinvolgere in un progetto del genere, studiando per invogliarlo ad investire, un aspecie di concessione per un certo numero di anni?
Che poi a voler vedere qualche manifestazione sportiva che non danneggia la pista (e aiuta nella gestione economica) la si può concedere come il tennis, la pallavolo, le arti marziali, ecc.
Ma la FCI sul tema non si esprime mai e tanto meno si mobilita?
Pensiamoci.

Enzo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il britannico Oscar Onley si è imposto nella quinta tappa del Tour de Suisse che oggi ha impegnato il gruppo da La Punt a Santa Maria in Calanca. Il 22enne atleta della  Picnic PostNL ha battuto João Almeida, vincitore ieri mentre al...


Dopo il successo di Seth Dunwoody oggi a conquistare la vittoria di tappa al Giro Next Gen sul traguardo di Gavi è stato un altro irlandese,  Adam Rafferty. Il 19enne della Hagens Berman Jayco, intervistato dopo l'arrivo ha spiegato deve un po'...


Jasper Philipsen ha vinto la seconda tappa del Baloise Belgium Tour. L'atleta della Alpecin - Deceuninck ha ottenuto il 53esimo successo della sua carriera sul traguardo di Putte regolando il colombiano della UAE Team Emirates Juan Sebastián Molano e Jenno Berckmoes, 24enne della Lotto...


La Lega del Ciclismo Professionistico ha accolto con grande favore la richiesta degli organizzatori del Campionato Italiano Donne Élite dell’AS Boario di Ezio Maffi, che ringraziamo per aver scelto di far parte della Coppa Italia delle Regioni 2025, che la...


Seconda vittoria stagionale per Marijn van den Berg che, rispettando i pronostici per la frazione odierna, si è aggiudicato allo sprint la seconda tappa della Route d’Occitanie, la Gignac Vallée de L'Herault-Carmaux Ségala di 195 chilometri. Lo sprinter olandese non...


Quest'oggi a Milano, al belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, si è alzato ufficialmente il sipario sui Campionati Italiani di ciclismo Donne e Under 23 che si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 giugno a Darfo Boario Terme (BS)....


Adam Rafferty ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia Next Gen. L'azione decisiva nel finale, dopo essersi inserito nella fuga giusta: l'irlandese della HBG trionfa nella Fiorenzuola D'Arda - Gavi di 153 km, ma la vera notizia riguarda Lucke...


Gino Mader non è mai stato dimenticato, ma continua a vivere nei cuori dei tifosi e di chi fa parte del mondo del ciclismo. Sono passati due anni da quel tragico 16 giugno quando il giovane ciclista svizzero uscì fuori...


Piuro e la Valchiavenna hanno accolto l’arrivo della 4ª tappa del Tour de Suisse con il successo del portoghese João Almeida, fidato scudiero di Tadej Pogačar, che sarà con lo sloveno nella squadra che prenderà parte al Tour de France....


È stato professionista dal 1989 al 2006 e  ha partecipato a 11 edizioni del Giro d’Italia, ora Dmitry Konyshev al Giro Next Gen con la S.C. Padovani Polo Cherry Bank formazione che guida dall’ammiraglia. Questa mattina alla partenza da Fiorenzuola...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024