
Quasi un mese è passato da quando il sogno rosa del Team Colombia è iniziato a Napoli. Era il primo maggio quando un gruppo composto da 9 atleti e 14 membri dello staff ha raggiunto l’Italia meridionale per riportare la Colombia al via di una grande corsa a tappe dopo non meno di 21 anni. Oggi, il Giro d’Italia si è concluso in una Brescia baciata dal sole e da un bagno di folla, con un altro successo allo sprint per Mark Cavendish (Omega Pharma-Quickstep) e il meritato successo finale per Vincenzo Nibali del Team Astana. 25 giorni più tardi, la Colombia ha tanti motivi per sorridere.
Il Team Colombia ha saputo meritare un invito inseguito con forza con una performance di grande spessore lungo le tre settimane, e sette dei nove componenti della formazione di Napoli sono riusciti a completare una corsa durissima, resa ancora più impegnativa dal maltempo che più volte si è impietosamente abbattuto sugli atleti. La squadra di Claudio Corti ha sfiorato il successo di tappa in diverse occasioni, la più notevole proprio ieri con il secondo posto di Fabio Duarte sull’arrivo in salita delle Tre Cime di Lavaredo. Al termine della gara, Darwin Atapuma si è classificato 18° in classifica generale nella sua prima partecipazione in una grande corsa di tre settimane.
Ma c’è di più: dopo lo sprint che ha visto Leonardo Duque del Team Colombia piazzarsi in 16a posizione, due atleti colombiani hanno avuto l’onore di salire sul palco finale del Giro a Brescia. Rigoberto Uran (Team Sky) è stato il primo colombiano a salire sul podio finale del Giro d’Italia con la sua seconda posizione, mentre Carlos Betancur (Ag2r) ha aggiunto la maglia bianca di miglior giovane a un già ottimo quinto posto finale.
E’ stata senz’altro una delle migliori partecipazioni del ciclismo colombiano nella storia del Giro d’Italia, e il Team Colombia può dirsi fiero di aver contribuito in maniera importante, schierando nove dei 15 colombiani al via della corsa, e rappresentando con orgoglio e determinazione la nazione che è diventata una delle grandi potenze del ciclismo mondiale. Non è certo un caso se stasera la Colombia si ritroverà in testa, per la prima volta, al ranking mondiale World Tour per nazioni.
“Al Giro d’Italia, il Team Colombia ha mostrato la reale essenza di questo progetto, – ha dichiarato il General Manager Claudio Corti – portare nuovi, giovani talenti dalla Colombia a brillare sul grande palcoscenico mondiale. E’ un momento incredibile per la Colombia su due ruote, e non potremmo essere più fieri di esserne parte. Spero davvero che un giorno – non troppo lontano – sarà la nostra squadra e il nostro progetto a portare un atleta colombiano a salire quell’ultimo, importantissimo gradino.”
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