Tra sfortune e gioie, il bilancio della Vini Fantini

GIRO D'ITALIA | 16/05/2013 | 13:01
In una giornata di pioggia da pieno novembre, il team #giallofluo è pronto per la 12^ tappa, da Longarone a Treviso, 134 km di leggerezza che a causa del maltempo si trasformeranno, anche questi, in momenti pericolosi in cui stare  vigili.

Ad oggi il team Vini Fantini Selle Italia è stato grande protagonista, raccogliendo uno spaventoso sequel di piazzamenti: 5° nella cronosquadra di Ischia, Santambrogio 4° a Marina di Ascea,Di Luca 3° a Pescara e 7° a Firenze, con Santambrogio rispettivamente 4° e 8°, ancora Santambrogio 4° sull'altopiano del Montasio ed infine Di Luca 6° sul Vajont.
Inutile sottolineare quindi che il team guidato da Luca Scinto sia grande protagonista e costantemente alla ricerca di un successo di tappa. Oltre ai piazzamenti, però, tanta sfortuna: nella tappa di Firenze (9^ Tappa) Francesco Chicchi si è dovuto ritirare per febbre alta, stessa sorte toccata a Fabio Taborre nella decima, tappa, con arrivo al Montasio. Oltre a questo, Proni ha alcuni problemi seri al sotto - sella, ma tiene duro e Matteo Rabottini è caduto rovinosamente ieri nelle fasi iniziali di corsa, mentre era alla ricerca dello scatto giusto per entrare in fuga. Fuga poi centrata da Di Luca, arrivata all'arrivo ma composta da troppi elementi: "In diciannove in fuga con un'attenzione particolare per me. Normale che fosse difficile controllare la corsa e arrivare al miglior risultato.. ma non mi scoraggio, e ci riproverò". Insieme ad un Di Luca in ottima condizione (il Killer ha davvero fame di risultati), Mauro Santambrogio è la grande rivelazione di questo Giro, o per meglio dire di questo 2013. 7° alla Tirreno Adriatico, sei volte 2° in numerose tappe impegnative di montagna, dall'Argentina al Trentino, passando per la Tirreno, oggi grande protagonista della classifica generale: è infatti 7° a 2'55" dal leader Nibali.

Ecco la mappa del capitano Vini Fantini Selle Italia, con qualche highlights riguardo ai retroscena di risultati che non stanno arrivando per caso.

CHI E' MAURO SANTAMBROGIO - Comasco classe 1984, è un atleta completo molto forte in salita e con un ottimo spunto veloce. Cinque successi in carriera da professionista, un mare di piazzamenti prestigiosi spalmati su numerosi anni in cui è arrivato nella "top ten" delle classiche internazionali lavorando per i capitani di turno (Ballan, Evans, Gilbert etc..)

PERCHE' NEL TEAM #GIALLOFLUO - Per riscoprirsi, ritrovarsi, rilanciarsi. Per ritornare a vincere come faceva, senza tanti problemi, nelle categorie giovanili. Dopo Lampre e BMC, ha scelto di scommettere su se stesso in un team Professional dove ha trovato professionalità, passione e tanta fiducia.

DOVE VUOLE ARRIVARE (lui, e la squadra) - Vincere una tappa e chiudere nei primi cinque della classifica generale. Questo il piano Vini Fantini Selle Italia, questo il sogno, questo l'obiettivo.

DOVE PUO' ARRIVARE - Se non avrà cali nella terza settimana (non ha mai corso un grande giro da punta) potrebbe raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Togliendosi anche una grande soddisfazione che potrebbe valere la consacrazione.

PERCHE' PUO' ARRIVARCI - Perchè ha lavorato tutto l'inverno, dimagrendo e sviluppando tanta resistenza in salita, sui cambi di ritmo e nelle lunghe tappe che dalla montagna fanno la differenza nelle classifiche. Perchè nella Crono di Saltara si è tolto un grande peso (e ha superato bene il più grande rischio), perchè ha una squadra votata a supportarlo e tanta fame di affermazione.

COSA FARA' IN QUESTI GIORNI Quello che ha fatto fino ad oggi. Lottare, non scoprendosi troppo, per assestare un doppio colpo: di consolidamento in classifica e di vittoria in una tappa.



On a rainy day like it was the middle of November, the #YELLOWFLUO team is ready for the 12th stage from Longarone to Treviso, 134 km that due to bad weather will become, these too, very dangerous.

 To date, Vini Fantini Selle Italia team was great protagonist of the race, collecting a great sequel of placements: 5th in team time trial of Ischia, Santambrogio 4th in Marina di Ascea, Di Luca 3rd in Pescara and 7th in Firenze, with Santambrogio respectively 4th and 8th, still Santambrogio 4th in Montasio and finally Di Luca 6 ° on Vajont.
Needless to say then that the team led by Luca Scinto has been a great protagonist and has constantly looked for a stage victory. In addition to the placements, however, a lot of bad luck: in the stage of Firenze (9th Stage) Francesco Chicchi had to retire for a high fever, the same Fabio Taborre did in the tenth stage. In addition to this, Proni has some problems, but he holds out and yesterday Matteo Rabottini fell in the first part of the stages, while he was looking for the right moment to attach. Di Luca, instead, succedded in arriving at the finish line among the first group of athletes, but it was made up by too cyclists: "In nineteen on the run with particular attention to me. It was difficult to control the race and get to the best result .. but I'm not discouraged, and I'll try again". Along with a Di Luca in excellent condition (The Killer has really hungry to win), Mauro Santambrogio is the great revelation of this Giro, or rather of this 2013 season. 7th in Tirreno - Adriatico, six times 2nd in many difficult stages in mountains, from Argentina to Trentino, through Tirreno -Adriatico, today the great protagonist of the general classification of Giro d'Italia: he is in 7 th position with a delay of 2'55" from the leader Nibali.

This is the story of Vini Fantini Selle Italia Captain, with some highlights about the reasons of results that are not coming by chance


WHO MAURO SANTAMBROGIO IS - Comasco born in 1984, he is a complete athlete, a good climber with a good sprint. Five victories in his professional career, a lot of important placements through several years in which he arrived in the "top ten" of international classifications working for his captains (Ballan, Evans, Gilbert, etc. ..)

BECAUSE HE IS IN THE  #YELLOWFLUO TEAM - To rediscover, and relaunch himself. To return to win as he did, without many problems, in junior categories. After Lampre and BMC, he chosed to bet on himself in a Professional team where he found professionalism, passion and a lot of confidence.  

WHAT IS HE GETTING AT? (he and the team) - Win a stage and finish in the top five in the overall c lassification. This is the plan of Vini Fantini Selle Italia, this is the dream, this is the aim.

WHERE CAN HE GET? - If he does not have problems in the third week (he has never raced a great ride as leader) he could reach all the goals. Taking off also a great satisfaction that could be mean the consecration.

WHY CAN HE GET THESE AIMS? - Because he has worked all winter, slimming and developing resistance in climbs. Because in Time Trial in Saltara, he got a great weight off (and overcame the greatest risk), because he has a great team alongside him.

WHAT WILL DO IN THESE DAYS? What he has done until today. Fighting to deal a double blow: to consolidate his classification and to win a stage.
Copyright © TBW
COMMENTI
Team Vini Fantini
16 maggio 2013 14:57 TIME
Meno male !, questa volta non si è parlato ne di evidenziatore e ne di bignè. Avanti così ad essere sempre obiettivi e competenti.

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