Nibali: c'è Wiggins tra me e il Giro perfetto

GIRO D'ITALIA | 28/04/2013 | 07:54
L’assalto di Vincenzo Nibali al Giro d’Italia parte dal ritiro di Campocatino, in Ciociaria, 1800 metri di altitudine tra i monti Ernici e i monti Càntari, dove i corridori del team Astana resteranno fino a domani. È sulle montagne infatti che il 28enne siciliano dovrà cercare di ipotecare il successo nella Corsa Rosa, che partirà fra una settimana esatta, sabato 4 maggio, da Napoli.

Nibali, dopo aver dato spettacolo una settimana fa al Giro del Trentino le è mancato qualcosa domenica scorsa nella Liegi. Qual è la sua condizione?
«Sto bene e per mantenere la forma sono venuto con la squadra in altura. È un modo per ossigenarsi ma anche per stare insieme ai compagni e fare gruppo».

Arriva al Giro come sperava?
«Ho lavorato molto, se mai il problema sarà mantenere per tre settimane questa forma. Anche per questo motivo, dopo la Liegi, ho preferito non correre più e lavorare in quota senza strafare».

Ha studiato il percorso del Giro? Le tappe fondamentali?
«Ho visionato la cronoscalata (18a tappa Mori-Polsa di 20,6 km, ndr), poi l’altra cronometro di Gabicce (8a tappa di 55 km, ndr). Le Tre Cime di Lavaredo invece le conosco bene, saranno l’arrivo della penultima tappa e lassù non si potrà sbagliare nulla».

Teme di più le cronometro o le salite?
«Dico le crono perché Wiggins ed Hesjedal, che molti danno per favoriti, sono specialisti contro il tempo. In montagna invece dovrò guardarmi anche da Scarponi, oltreché da Evans e Basso».

Però la salita è il suo pane: più delicata la tappa con Gavia, Stelvio e Val Martello o quella che arriva sul Galibier?
«Forse la prima, perché ha un’altimetria pazzesca ed è in fondo, alla vigilia delle Tre Cime di Lavaredo. Ma il Giro è insidioso tutti i giorni, basta ricordare la fuga bidone dell’Aquila nel 2010, quando i big arrivarono a quasi 13’. La qualità indispensabile sarà la regolarità. Poi cercherò di guadagnare in salita più di quanto perderò a cronometro».

Gli avversari più pericolosi?
«Wiggins è in forma e ha studiato molto il percorso, Hesjedal è uscito bene dalle corse nelle Ardenne, poi ci sono Evans e Basso che sono esperti anche se forse pagheranno un po’ l’età. Ma non sottovaluto nemmeno Scarponi, che in salita non è secondo a nessuno. E poi Gesink potrebbe essere la sorpresa».

Lei, oltre alla vittoria nella Vuelta e a un terzo posto al Tour, è già stato una volta 3° e una volta 2° al Giro: che cosa manca?
«Non fatemelo dire, che sono scaramantico. Ho fatto di tutto per arrivare al Giro nelle migliori condizioni, ho una grande squadra, tutta per me e senza neanche un velocista, inoltre la preparazione è andata come volevo. Quindi...».

La squadra più pericolosa?
«La Sky di Wiggins, che ha ottimi passisti e sa tenere chiusa la corsa».

Lei si è sposato da poco, in corsa ha finalmente acquisito la maturità necessaria, inoltre ha l’età giusta per il grande exploit: non si sente di fronte all’occasione della vita?
«Lo spero. Sembra tutto perfetto e io sono molto tranquillo».

Nibali, Wiggins, Hesjedal: tutti e tre siete paladini del ciclismo pulito, possiamo sperare finalmente che il verdetto di questo Giro non dovrà essere riscritto a posteriori a causa del doping?
«Io ci credo eccome, anche se c’è sempre qualche imbecille. Il ciclismo ha fatto di tutto per riacquistare credibilità. Penso che ci stia riuscendo e meriti fiducia».

di Giorgio Viberti, da La Stampa del 27 aprile
Copyright © TBW
COMMENTI
Commento al titolo
28 aprile 2013 11:09 ertymau
A guardare la foto mi sembra che c'e Nibali tra due bionde perfette !!!
FORZA VINCENZO FACCI DIVERTIRE AL GIRO
Ciao da Maurizio

Attenzione al sacchetto...
28 aprile 2013 11:55 Bobogri
:-)

a Vince'
28 aprile 2013 17:27 fedaia66
Hesjedal sara' pure bravo a cronometro come dici..ma tu lo hai quasi sempre battuto nelle prove contro il tempo..

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024