
Con 50
miniatleti ed un seguito di oltre 200 supporters, sommati a numerosi Amici,
Fedeli e frequentatori dell’eremo dei Padri Carmelitani toscani e ai tanti ex
ciclisti professionisti intervenuti anche per onorare la festa del cinghiale
che, ogni anno, Giuseppe Grassi organizza proprio qui alla Castellina, domenica
scorsa nel cortile antistante l’ingresso del Santuario, si è disputata una
simpaticissima gara, la “Gimkana”, prova di abilità e capacità nella guida
della bicicletta riservata ai giovanissimi, miniatleti dai 7 ai 12 anni che,
con tanto impegno, hanno dato spettacolo confrontandosi tra loro in prove di
abilità, ricevendo alla fine, tutti un premio, quella coppa tanto agognata che,
per un ciclista, sia esso alle prime armi o un ex, rappresenta sempre un
traguardo da raggiungere e poi ricordare nel corso della propria vita.
E ad
ammirare questi vispi ed irrequieti (nel senso buono e sportivo del termine),
ciclisti c’era un Ospite e Spettatore d’eccezione : Alfredo Martini!
Gli hanno
fatto corona anche il CT della categoria Juniores (le speranze del ciclismo),
Rino De Candido con due ex professionisti del calibro di Ugo Colombo e Giuseppe
Grassi, due colonne, due miti di quella che fu la grande squadra della
“Filotex”, squadra che rivive ancora nel cuore di tutti gli amanti del ciclismo
che hanno avuto la fortuna di vedere gareggiare i Bitossi, i Moser, i Bergamo,
i Poggiali e tanti altri Campioni col petto fasciato da quelle mitiche maglie
Bianco-Blu e che, materialmente, è ancora presente qui alla Castellina,
rappresentata dalla Famiglia Gelli che, da sempre, è al fianco dei Padri
Conventuali e del Convento tutto.
Un
Convento quest’anno molto povero e triste per la mancanza di Padre Agostino
Bartolini, grande Uomo di Fede ma anche di un’altra Fede, più terrena, più
materiale ma, vissuta con identica passione e fiducia, quel Ciclismo che Padre
Agostino “venerava” e che, come la Fede Cristiana, lo aveva accompagnato fin
dai Suoi anni di gioventù.
Ma se
Padre Agostino non c’era fisicamente, la Sua presenza era sentita da tutti
perché un Uomo di quel carisma e di quella statura morale, rimane sempre
indelebile nel cuore di chi ha avuto l’onore di conoscerlo.
La Santa
Messa ha arricchito la giornata impreziosita anche dallo spettacolo genuino
offerto dai giovani ciclisti e, consentitecelo, anche il pranzo comunitario di
circa 200 commensali che hanno apprezzato il frutto dell’ex professionista e
ora cacciatore di cinghiali, Giuseppe Grassi.
Insomma
una festa riuscitissima con l’impeccabile regia dei Padri Agostino Gelli e
Raffaele Duranti e degli Amici laici della Famiglia del ciclismo guidati da
Giacinto Gelli, Luca Limberti, Luigi Abbacini, Gianfranco Gelli e Alessandro
Troni.
Un forte e
coeso gruppo che stà lavorando nell’organizzazione della Festa della Famiglia
del Ciclismo della Castellina in calendario per domenica 25 novembre 2012
imperniata sul Premio “Coraggio e Avanti”.
Ma di
questo parleremo nei prossimi giorni molto dettagliatamente.
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