MONDIALI. De Candido: "Non c'è un leader, decideremo in corsa"

| 21/09/2012 | 10:25

Rino De Candido, cittìì della squadra azzurra juniores, è fiducioso in un buon risultato dei suoi: “Ritengo di avere una squadra competitiva forse la più forte degli ultimi anni- commenta il commissario tecnico-. Saranno 126 chilometri impegnativi, con salite che si adattano bene alle caratteristiche dei nostri ragazzi. Abbiamo in squadra alcuni azzurri che hanno fatto pista durante la stagione (vedi Donato campione europeo del Madison) e sono certo che potranno far bene su questo percorso e far prevalare il loro valore. Partiremo senza un leader, tutti potranno dire la loro, solo la corsa potrà stabilire le gerarchie”. La gara degli juniores si correrà domenica mattina in concomitanza con i professionisti (mai capitato prima d’ora nella storia dei mondiali) e gli azzurri in gara saranno il tricolore Umberto Orsini (Polisportiva Monsummanese), Federico Zurlo (Postumia 73 Dino Liviero), Francesco Rosa (Monteocorona), Oliviero Troia (Galliatese), Giacomo Peroni (Assali Stefen) e Riccardo Donato (Work Service Brenta).Riserva: Mattia Frapporti (Feralpi).

da Valkenburg, Danilo Viganò


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COMMENTI
Perfetto!
21 settembre 2012 10:57 Bufalini
.....allora vinceremo di sicuro. Poveri noi!
A. Bufalini

Beh...
21 settembre 2012 12:51 Fra74
..la più FORTE non credo proprio, forse, dimentica gli anni di ULISSI e del gruppo VANGI in Nazionale...
secondo me questa è una buona nazionale..ma qualitativamente, anche se è difficile fare i paragoni, sempre, è inferiore...
Francesco Conti.

Poche idee
21 settembre 2012 13:09 cesco381
Mi sembra,dopo le dichiarazioni del tecnico,che DeCandido non abbia le idee chiare,o meglio nonostante la sua lunga militanza da responsabile strada juniores,non sa che una volta partita la gara se non si hanno precise tattiche di gara,che solo incidenti possono sconvolgere,gli atleti senza uno schema tattico sono nella improvvisazione più completa? Sono 5 anni che la squadra nazionale juniores ai mondiali non fa un piazzamento nei primi cinque posti dell'ordine d'arrivo! Si prega di riflettere su questo dato. Inoltre mi sembra che la dichiarazione relativa ad atleti presenti nella squadra che hanno fatto pista sia un mettere le mani avanti per una eventuale debacle,,, piccoli uomini,non crescono Mai. Comunque spero in un grande risultato. Auguri per la corsa.

De Candido? Non ha detto cose sbagliate.
21 settembre 2012 13:54 Bartoli64
Non credo che De Candido abbia voluto mettere le mani avanti, e che questa sia sicuramente un’ottima squadra non c’è dubbio (a partire dal Campione Italiano).

Che non ci sia un capitano unico designato non significa poi che non esista uno schema tattico, giacché lo stesso tecnico avrà già avuto modo di “misurare la febbre” dei suoi ragazzi e capire con sufficiente approssimazione chi, come e perché dovrà muoversi in determinati momenti della corsa.

In fondo parliamo di ragazzini di 18 anni che corrono all’interno di gare dove è l’agonismo a farla da padrone, e se è vero che già molto difficile prevedere la corsa degli U23 (già molto più organizzati e più “scafati”), figuriamoci quanto lo possa essere quella degli juniores.

Anche a mio modesto avviso, non è proprio il caso di mettere sul capo di un solo ragazzino la responsabilità di un’intera squadra (e di conseguenza quella del risultato finale), a meno che tu non abbia dentro un campione assoluto che magari - come avvenne per Ulissi - ti aveva già vinto (al 1° anno) il Campionato del Mondo.

Credo che sia quello un rischio molto grande che, probabilmente, non si assunse nemmeno lo squadrone francese che lo scorso anno nella categoria (come tra gli U23) fece man bassa di medaglie.

Staremo a vedere…. (e occhio ai meccanici).

Bartoli64

X Bartoli
21 settembre 2012 19:25 velo
Allora sei sempre più convinto, falla finita di offendere i meccanici.

drei

Non oso immaginare...
21 settembre 2012 20:32 Per89
Cosa ne verrà fuori... In una squadra ogni corridore deve avere un ruolo, chi deve entrare nella prima fuga, chi deve fare la volata etc.. Solo così si riesce ad ottenere il meglio da dei corridori che corrono una sola volta assieme e si battagliano tutto l'anno. La corsa stabilirà le gerarchie ma come che non ci sono le radio e nemmeno il seguito delle ammiraglie si riesce a dire cosa fare nei 10 secondi che si vedono.... L'anno scorso i francesi avevano chiaro fin dall'inizio cosa fare, così come i belgi mentre gli italiani hanno fatto ottavo e tredicesimo perchè tirare la volata a Marini era troppo anche per Bonifazio.... Al Lunigiana le abbiamo prese a Vertova pure dove ci sono gli stranieri di un certo livello gli italiani non vincono... Tre nomi su tutti domenica Caleb Ewan, Mathei Mohoric e Silvio Ertlock... Anche se di squadre come Belgio, Francia e Olanda mai fidarsi....

Pronostico
22 settembre 2012 01:50 lluca
ZURLO

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