PARALIMPIADI. Su due ruote la nuova sfida di Annalisa Minetti
| 17/09/2012 | 08:57 Cocciuta, come o più di sempre, Annalisa Minetti non si accontenta e, se possibile, rilancia. Oltre all’atletica ha deciso di dedicarsi anche al ciclismo per disabili in una logica da protagonista. Dopo il bronzo che valeva oro colto a Londra nei 1.500 metri insieme ad Andrea Giocondi (la sua guida), “l’atleta che canta” – così l’hanno ribattezzata mettendo in fila le sue passioni – vuole togliersi una serie di soddisfazioni: in primo luogo i Mondiali di atletica per disabili in programma in Francia a luglio 2013, nei quali tornerà a gareggiare sulla distanza preferita, gli 800 metri. Poi, in proiezione Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, la possibilità di primeggiare in due differenti discipline: l’atletica e il ciclismo su pista, la sua più recente passione.
«Mi sono confrontata con i tecnici azzurri – ci racconta al telefono – e mi garantiscono che non ci sono controindicazioni. Il lavoro sui due fronti può procedere, i 55 orari li tengo benissimo, anche se mi rendo conto che lo sforzo va diversamente distribuito, con l’aiuto della bici. Il problema può essere la partenza da fermo, mi dicono che è come fare un 800 metri in atletica al contrario, in termini di sforzo. Parti piano e poi acceleri, trovi la linea di volo, chiudi al massimo».
Al momento le hanno suggerito di prepararsi sui rulli, poi andrà su strada. Dopodiché affronterà il training in pista, a Montichiari: «Si può fare, abbiamo quattro anni davanti, Rio non è così vicina».
Montichiari non è proprio comodo per chi vive a Milano, ma in città o nei dintorni il velodromo manca dal 1985, quando una nevicata un po’ abbondante lesionò il tetto del Palazzo dello Sport, poi demolito: «Vorrà dire che chiederò al sindaco Pisapia di farne costruire uno per me, potrebbe venir buono per le rifiniture». E ride di gusto.
Ha avuto anche il placet della sua amica Patrizia Spadaccini, ciclista primatista dell’ora nella categoria Master 50/55: «Patrizia mi ha detto che anche la cronometro, per una come me, può essere un’opzione vantaggiosa».
C’è tempo per decidere il fronte ciclistico più adeguato alle sue attitudini, ora Annalisa si considera una neofita: «In questi quattro anni – precisa – in prima battuta occorrerà prendere confidenza, fare il fondo necessario. Poi si punterà a fare velocità».
Il vero problema, in proiezione futura, è la permanenza di Andrea Giocondi al suo fianco. Il mezzofondista che ha contribuito a fare della Minetti un’atleta di gran valore ha 43 anni, non sa se il suo fisico gli consentirà, tra quattro anni, di assecondarla al meglio: «È un bravissimo tecnico – chiarisce Annalisa – non vorrei ricominciare con un’altra guida».
Anna van der Breggen torna al successo quattro anni dopo il successo al Giro d'Italia del 2021 e lo al termine della quarta tappa della Vuelta Espana 2025, sul traguardo di Borja, dove si è presentata in solitaria e a braccia...
Nella giornata di ieri mercoledì era prevista la prima riunione stagionale sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze. La stessa è stata annullata in segno di lutto e rispetto dopo la tragica morte della motostaffetta...
Richard Carapaz ha un sogno: aggiungere un'altra maglia rosa al suo palmarès. L'olimpionico vincitore della maglia a pois del Tour de France darà l'assalto al Giro d'Italia insieme a una formazione di grande valore, composta da Kasper Asgreen, Georg Steinhauser,...
L'Alpecin Deceuninck intraprende il Giro d'Italia 2025 con un preciso obiettivo: le vittorie di tappa! Gli otto corridori in formazione sono pronti a lottare ogni giorno da Durazzo fino a Roma, tra fughe e volate. Il velocista australiano Kaden Groves...
Un titolo, due volumi, mille pagine e più, le storie beh... quelle non si contano nemmeno: «150 ANNI DI CRONACA DEL CICLISMO BRESCIANO - Da Alfonso Pastori a Sonny Colbrelli» è molto più di un libro. Ed è più di...
Nel ciclismo tutto si muove sempre più in fretta e in piena primavera, ancor prima del Giro d’Italia, arrivano i primi movimenti ufficiali del ciclomercato. Da regolamento non si tratta di trasferimenti - possibili solo dal 1° agosto - ma...
I primi due grandi giri del calendario UCI World Tour, maschile e femminile, sono sui canali e le piattaforme Warner Bros. Discovery a partire dal 108° Giro d’Italia in diretta integrale da venerdì 9 maggio. Corsa Rosa che parte da Durazzo, in...
Con l’arrivo a Castelnovo degli studenti delle Scuole Maestre Pie di Bologna ha preso il via una nuova attività di promozione del territorio collegata al progetto Giro ne’ Monti, in attesa del Giro d’Italia. Si tratta...
Le maglie del Giro sono rosa, ciclamino, azzurra e bianca: l’ultima nata al Giro d’Italia è quella destinata ai giovani e risale al 1976, anche se allora non c’era la maglia, ma solo un simbolo, ovvero un bracciale bianco da...
Ancora un paio di giorni e poi tutti potremo farci travolgere dal vortice del Giro d’Italia 2025, che ci terrà compagnia dal 9 maggio al 1° giugno. Per non perdersi nemmeno una pedalata, o quantomeno per sapere quando bisognerà accendere...
1
|
1
|
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA