COLDEPORTES. Chavito ci ha preso gusto

| 12/08/2012 | 09:12
Ci è voluto appena qualche mese perchè Esteban Chaves assaporasse la sua prima vittoria da professionista, dopo essersi guadagnato i gradi di grande promessa del ciclismo colombiano conquistando il Tour de l'Avenir del 2011. Ma El Chavito sembra averci preso gusto, e non ha voluto attendere a lungo prima di tornare ad alzare le braccia, questa volta in Italia, al GP Città di Camaiore di Sabato 11 Agosto.
Il 22enne talento della Colombia Coldeportes ha avuto la meglio nello sprint di 5 atleti sul traguardo di Camaiore dopo 199 km superando il russo Sergeii Chernetckii (Itera-Katusha) e il campione nazionale italiano Franco Pellizotti (Androni Giocattoli). L'azione decisiva era partita all'ultimo passaggio sulla salita del Monte Pitoro, quando Chaves e Pellizotti hanno rotto gli indugi, uscendo dal gruppo di testa di 50 corridori.
Un successo arrivato al termine di una grande prova di squadra, come ha sottolineato proprio il “ragazzino” di Bogota, giustamente raggiante dopo la seconda gioia in pochi giorni: “Sono contentissimo! E’ stata una corsa difficile da interpretare, velocissima fin dai primi chilometri e sotto un sole battente che l’ha resa molto selettiva. Nel finale siamo arrivati a giocarcela in cinque, ma devo ringraziare tutta la squadra che ha svolto veramente un lavoro egregio: siamo rimasti sempre concentrati, inserendoci nelle azioni giuste e riuscendo a interpretare la gara così come la volevamo.”
“Allo sprint finale ho scelto la ruota di Pellizotti, che ha impostato uno sprint lungo: sono uscito lungo le barriere per andare a superarlo. Ho fatto una buona volata, ma io e Chernetckii siamo arrivati molto vicini, e in un primo momento non ero sicuro di avercela fatta. E invece è andata bene,” racconta sorridendo Chaves.
La semiclassica italiana è stata caratterizzata da un ritmo forsennato fin dalle prime battute: scatti e controscatti hanno animato la corsa già sul primo circuito, con diversi gruppi numerosi in avanscoperta. La Colombia Coldeportes, guidata dall’ammiraglia da Valerio Tebaldi, ha saputo farsi trovare pronta in ogni occasione, e quando in testa è andato a formarsi un gruppo di 50 unità dopo i primi passaggi sul Monte Pitoro erano ben otto gli atleti a rappresentare la formazione di Claudio Corti.
La squadra ha tenuto le redini della situazione fino all’ultimo passaggio sul Monte Pitoro, quando Chaves ha scremato il gruppo con un primo attacco, e poi ha affondato una seconda volta, con il solo Pellizotti in grado di rispondere. In prossimità dello scollinamento sui due si sono riportati anche Chernetckii, Emanuele Sella (Androni Giocattoli) e Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF), formando il gruppetto che sarebbe arrivato a giocarsi il successo in questa 63a edizione della corsa toscana.
“E’ un’altra bella giornata per noi – ha commentato il General Manager Claudio Corti – dobbiamo essere orgogliosi dell’ottimo lavoro della squadra, che si è dimostrata
 ll’altezza della situazione in tutte le fasi di una corsa veramente difficile. Nel finale, Chaves ha fatto la differenza in salita, ma è riuscito a tenere da parte le energie sufficienti a saltare Pellizotti e a regalarci un’altra bella soddisfazione.”
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