
E’ da pochi giorni andata in archivio un’altra ottima edizione della 3GiorniOrobica, la corsa a tappe nazionale per la categoria juniores, fiore all’occhiello dell’attività del Team 2003. Un ritorno alla grande per la manifestazione che si era fermata lo scorso anno, e che si è immediatamente rilanciata grazie alla consacrata abilità organizzativa del Team 2003 della coppia Antonio Torri-Patrizio Lussana. Con il presidente Torri tiriamo il bilancio della gara che ha richiamato molti tifosi sulle strade e che ha avuto anche un ottimo riscontro anche sul piano qualitativo con le vittorie di nomi importantissimi per la categoria. A cominciare dal vincitore della classifica generale il toscano di Santa Croce sull’Arno, Umberto Orsini della Polisportiva Monsummanese, campione italiano in carica, per proseguire con il velocista “figlio d’arte” Riccardo Minali (Assali Stefen Gs Cadidavid) che ha messo la zampata d’autore sull’ultimo traguardo di Fara Gera d’Adda, passando per Simone Consonni (Team Imm.re Aurea Zanica), gran passista e velocista più volte azzurro e l’emergente friulano Lorenzo Trabucco (Rinascita Sacilese) vincitore della tappa più impegnativa a Trescore Balneario. Questa edizione della 3GiorniOrobica ha avuto dalla sua il tempo e soprattutto l’alto lignaggio dei vincitori… “Sì, ed è fondamentale – risponde il presidente del Team 2003 -. Avevamo già accennato prima della corsa che il campione italiano era dei nostri, e sin dalla prima tappa con la vittoria nella cronometro la sua squadra ha dimostrato di essere la più forte e ha mantenuto la leadership fino alla fine dimostrandosi la più forte del lotto. Orsini non ha bisogno di presentazioni e inoltre ha caratteristiche tecniche che ben si sposavano con i nostri percorsi. A tal proposito dispiace non aver potuto transitare sul Colle Gallo, ma la tappa di Trescore e quella con la salita di Cenate hanno lasciato il segno. Alla supremazia dei toscani hanno retto bene il Team Giorgi e il Team Imm.re Aurea, i bergamaschi in definitiva escono bene dalla corsa. Una bella edizione che ci stimola per mettere in cantiere la prossima sperando che possa tornare a carattere internazionale. Adesso tiriamo un attimo il fiato: siamo contentissimi ma anche stanchissimi, colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor, tutti quelli che ci hanno dato una mano e mi piace sottolineare l’impeccabile lavoro dei ragazzi che hanno allestito il villaggio di partenza e di arrivo”. Qualche indicazione per la prossima edizione? “Penso che faremo ancora 4 giorni vedremo se riproporre la cronometro a squadre oppure una semitappa al mattino con la cronometro individuale al pomeriggio. Vedremo un po’: si tratta di trovare località, sponsor e soldi”.
Valerio Zeccato
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