DOPING. Fanini:«Grazie ai Nas e alla GdF il ciclismo è migliore»

| 19/06/2012 | 20:27
«È grazie esclusivamente all’Italia - e cioè alla squadra dei Nas di Firenze (i primi ad indagare nel ciclismo dal 1996) e Brescia e alla Guardia di Finanza di Padova - che il ciclismo sta un po’ cambiando. Anche se l’antidoping arriva quasi sempre “fuori tempo massimo”, il lavoro di queste squadre, iniziato subito dopo il mancato blitz del 1996 al Giro d’Italia, è di esempio all’intero mondo dello sport». A sottolinearlo è Ivano Fanini, patron della squadra ciclistica “Amore e Vita” da anni in prima fila nella lotta al doping. «L’ufficialità di questi giorni del caso Lance Armstrong, che ha corso per anni senza ostacoli conquistando 7 Tour de France consecutivi (record che difficilmente sarà mai battuto) e diventando uno dei personaggi più influenti e potenti del mondo dello sport - aggiunge Fanini -, fa capire che, anche se c’è ancora tanto da lavorare, siamo davvero sulla buona strada. E questo proprio grazie all'impegno costante ed eccezionale profuso dai team del Nas e della Guardia di Finanza in questione». «Ora resta da vedere - prosegue - come si muoveranno gli organizzatori del Tour e l’Uci, visto che molti, anzi quasi tutti, gli atleti che nel corso di quei sette Tour de France hanno raggiunto gli altri gradini del podio, sono poi stati coinvolti in squalifiche o in casi di doping». «Intanto, comunque, io credo che bisognerà andare avanti con ricerche a tappeto e collaborare il più possibile con Nas e Guardia di Finanza; inoltre penso che sia anche necessario fare pulizia di tutti quegli atleti che nonostante ciò che accade continuano a mettere a rischio questo sport pagando somme ingenti per farsi preparare da personaggi che non fanno altro che rovinare e distruggere il ciclismo. E si dovrebbero cancellare molti dei risultati dal 1986 ad oggi, indipendentemente dai vincitori, inclusi quelli della mia squadra», conclude Fanini. (ansa)
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COMMENTI
A proposito di GdF
19 giugno 2012 20:45 LampoJet
A proposito di GdF, sarebbe opportuno che questa indagasse pure sulle sponsorizzazioni gonfiate o peggio ancora su sponsorizzazioni estorte.

Ciascuno dia il suo contributo
19 giugno 2012 23:30 sargusti
Il ciclismo del futuro ha bisogno di più controlli sul doping e meno primodonne; sul primo aspetto lasciamo lavorare i NAS, sul secondo, caro Fanini,dia il suo contributo e ci dia un taglio.

Il ciclismo è migliore
20 giugno 2012 10:30 padre58
Bisogna RESETTARE tutto e investire sui Giovani.Basta con tutte queswte prime donne, spegnamo i riflettori su di loro e accendiamoli sui giovani talenti.

Grazie Fanini
20 giugno 2012 10:57 pietrogiuliani
Se si pensa bene a tutto quello che è successo dal 1996 in poi c’è davvero da mettersi le mani nei capelli…… magari se davvero quella benedetta nave fosse stata fermata allora oggi la storia sarebbe probabilmente molto diversa…..
comunque guardiamo il presente ed il futuro e se il ciclismo sta cambiando e migliorando a poco a poco, è veramente grazie all’incessante lavoro dei Nas e Guardia di Finanza.

GDF
20 giugno 2012 11:00 harlock
E' vero, sarebbe bello che la GdF indagasse sulle sponsorizzazioni gonfiate ed estorte.....se ne vedrebbero delle belle, soprattutto in quei team con budget milionari.....

Bravo Fanini
20 giugno 2012 12:26 roger
arrivi sempre prima degli altri. Complimenti al lavoro del nas e guardia di finanza. E poi si vocifera che sei stato quello che ha messo l'idea di far candidare Stagi alla presidenza della F.C.I. Questa sarebbe un'altra gran cosa....Stagi infatti sarebbe davvero l'unico in grado di spodestare l'indesiderato Di Rocco e di far girare bene il ciclismo in Italia.

...e già!!!
20 giugno 2012 12:35 dega
...due brevi considerazioni.
1. @"sargusti" finalmente qualcuno ha detto una cosa sensata...
2. sinceramente più che ai team con budget milionari, io darei una bella controllatina a quei team con budget molto più modesti, che oltre a gonfiare le fatture, capita che sottopaghino, o non paghino proprio, gli atleti... (...e in questo caso la "primadonna di cui sopra" credo ne abbia da raccontare...).

Dega

COERENZA e PERSEVERANZA
20 giugno 2012 18:27 renzobarde
Personaggi come Fanini sono da ammirare.La perseveranza e la coerenza nella denuncia del doping e nell'ausoicio di un ciclismo pulito sono "battaglie" che per Ivano continuano e fanno da punti di riferimnto per chi ha del ciclismo una visione etica e pulita. E l'elogio ai NAS e alla Guardia di Finanza è giustanmebte una COSTANTE alla quale anch'io mi unisco con convinzione. Non basta "illudersi"( ?)che il ciclismo sia cambiato : i maestri del doping e gli intrallazzatori dello smercio sono ancora tutti o quasi al loro posti. E finchè il male non è curato ecolpito alla radice continua a diffondersi....Renzo Bardelli - Pistoia

DEGA...
20 giugno 2012 19:04 harlock
Se quello che dici è vero perchè non lo denunci tu....??? Tira fuori le p...e e parla......sarebbe giusto non credi? Sperare giudizi diffamatori tanto per sentito dire è tanto banale quanto scontato e visto che le tue sono accuse pesanti, molto pesanti, o fai come Fanini che quando parla comunque ci mette sempre la faccia, o taci che fai più bella figura.
Sinceramente credo che se quello che sostieni fosse vero, allora sarebbe bello ed importante che tu portassi le prove così tanti (a tuo dire Fanini compreso)smetterebbero a danneggiare questo sport.
Però bisogna aprire bocca (e in questo caso scrivere) usando un minimo di cervello e di buon senso e avere soprattutto elementi validi che provino certi tipi di lavori disonesti, altrimenti si rischia (a mio parere come hai fatto tu) di agire per partito preso, ovvero sembrare soltanto uno che parla per antipatia personale. Secondo me infatti quelli che fanno questi tipi di lavori durano 4/5 anni se gli va bene (ed in giro ce ne sono stati tanti), non vanno avanti da 30 anni come invece Fanini...

D'accordo
21 giugno 2012 13:11 Bufalino
Mi allineo a quanto detto da Fanini.

Bisogna combattere queste battaglie, solo così potremo guardare al futuro con serenità.

Michele Bufalino

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