GIROBIO. Il Gavia in ammiraglia dietro Bliakevicius. AUDIO

| 16/06/2012 | 22:00
Stamani il Girobio ha chiesto ai corridori di affrontare il grande Signore della Montagna chiamato Gavia e loro non hanno esitato a rispondere, chi attaccando e chi invece lo ha affrontato vivendolo come una sfida ai propri limiti. Affrontarlo, mette trepidazione ma incute anche tanto rispetto. Lo abbiamo vissuto a bordo dell’ammiraglia della Sp. Gragnano Gesam Gas, un team che ha dimostrato in corsa di volerlo affrontare facendo imparare qualcosa ai suoi ragazzi, portacolori che cuore e gambe, lo hanno vissuto come una sfida, come un tesoro da conquistare, un’esperienza preziosa. Saliamo a bordo, dunque, ai piedi del Gavia. «Purtroppo Marco Cardinali è caduto pericolosamente lungo la discesa del Tonale. Fortunatamente, nonostante la paura, non si è fatto male ed è arrivato al traguardo. E’ un giovane in gamba ed è una promessa per il futuro – ci ha spiegato il direttore sportivo Massimiliano Dinucci – Alfonso Fiorenza, 3° a Perignano, è un corridore di qualità e con ampi margini di miglioramento, poi c’è Mantas Bliakevicius, il lituano che ora è davanti con il gruppo dei migliori». L’ammiraglia sale, corridori che si staccano, tanti, e la strada che si restringe sempre più, avara di parapetto. Il gruppetto scoppia e si iniziano ad incontrare corridori vestiti di sudore e vere e proprie maschere di fatica. La montagna imperiosa e innevata fa da corollario, riempie gli occhi e la sua bellezza è tanta quanto la sofferenza di questi giovani che la stanno affrontando. Risalendo raggiungiamo Bliakevicius mentre il meccanico Angelo Del Carlo è già pronto con l’acqua che mai come ora è più preziosa. «Dai che vai bene, sali regolare, stai andando bene - gli urla il ds – non sono tanto lontani. Vai su del tuo passo, ce la puoi fare».
Poi i spiega l’importanza del dialogo in questi momenti. «Ad alcuni corridori non piace ma ad altri, come a lui, è molto importante e potergli parlare gli da quel tocco di sicurezza in più che può fare la differenza. Abbiamo un bel rapporto>. Ma sulle rampe del Gavia, perché continuare, come si dice in gergo, “a tutta” sapendo di non poter avere la speranza della vittoria? <E’ una lotta con se stesso. Basta vedere come sta pedalando e che caparbietà ci sta mettendo. E’ mettersi alla prova e cercare di superare il proprio limite. Oggi, comunque sarebbe andata, ai ragazzi ho detto che essere in cima sarebbe stato già un ottimo risultato. Gli farò capire che ciò che avranno fatto sarà comunque stato qualcosa di molto buono. Col Gavia non si scherza».
Bliakevicius lo affronta con serietà, a testa bassa e con la voglia di soffrire per poter dire “ho conquistato il mio Gavia”. Era un professionista qualche anno fa con il Team Piemonte ma la squadra non ha avuto
vita lunga così è tornato tra i dilettanti e da 2 anni è a Lucca con il team Sp. Gragnano Gesam Gas. Abbiamo conosciuto quel corridore durante i 17 km di salita che paiono non finire mai e mentre lui rilancia e riacchiappa pian piano corridori che ha davanti tra i quali anche Bongiorno, inizia a sparire la vegetazione lasciando spazio alle rocce e alla neve che ancora copre alcune parti della montagna. Avvicinadoci all’arrivo non si può non pensare alle tormente di neve del Gavia, al successo dell’americano Hampsten e a questo strano destino che oggi ha visto trionfare nuovamente un portacolori USA chiamato Dombrowski ma quando finalmente riusciamo a vedere lo striscione del traguardo con Bliakevicius che lo passa, è una vittoria. La vittoria di chi ha affrontato il Gavia vincendo la sua sfida con il carattere e caparbietà giusti per un corridore.

da Passo Gavia, Laura Guerra

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...


«Rispetto a una settimana fa avevo un’altra gamba» (Francesco Busatto, maglia bianca del Giro, conferma i grandi passi avanti fatti nel settore delle protesi). Dopo la lunga serie di piazzamenti raccolti da Van Aert negli ultimi anni, la Visma ha...


Volata vincente di Benoit Cosnefroy al Grand Prix du Morbihan di Plumelec prova della Coppa di Francia. Il transalpino della Decathlon AG2R La Mondiale ha regolato i connazionali Kevin Vauquelin e Clement Venturini, entrami della Arkea B&B Hotels, e l'uruguaiano...


Dopo il Grand Prix Herning e il Fyn Rundt-Tour of Funen di settimana scorsa, il calendario di gare in area scandinava è proseguito quest’oggi con la prima gara Elite della stagione in terra norvegese, il GP Sundvolden, che ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024