GIRO. Saligari: Cunego non ha sbagliato

| 27/05/2012 | 09:03
Nella tappa sicuramente più bella ed emozionante dell’edizione 2012 del Giro d’Italia, sono intervenuti a ”Fuori di bici” Pavel Tonkov e Marco Saligari. Nonostante la grande classe e tenacia dell’ex corridore russo, che gli ha permesso di competere e talvolta primeggiare davanti ad atleti del calibro di Indurain, Pantani, Olano, Rominger e Gotti, il vincitore del Giro 1996 chiamato a criticare lo scarso agonismo mostrato sino a ieri dai principali contendenti alla maglia rosa, ha voluto sottolineare che «ci sono state tappe difficili. Se si arriva in fondo bisogna essere comunque dei campioni».
Sollecitato a esprimere un giudizio sul comportamento di Cunego, accusato da taluni di non avere atteso il capitano Michele Scarponi negli ultimi metri di ascesa verso lo Stelvio, il secondo intervenuto Marco Saligari, diesse del team Landbouwkrediet-Euphony, oltre che opinionista e commentatore del Giro sul sito www.gazzetta.it, ha spiegato che «Cunego non poteva seguire Scarponi con un passo così sostenuto. Continuando da solo verso l’arrivo non ha assolutamente compromesso l’azione del capitano».
Oggi pomeriggio apoteosi con diretta da Piazza Duomo a Milano. “Fuori di bici” tornerà all’orario consueto delle 18,30. Anche a Giro concluso, il talk show quotidiano sulle frequenze di Radio Sportiva continuerà sino a giovedì 31 maggio, proponendo sempre grandi ospiti che continueranno ad analizzare e raccontare la corsa rosa.
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COMMENTI
carera
27 maggio 2012 09:34 Erroscio
mi avrebbe stupito il contrario ! nella trasmissione dei fratelli carera non si puo' criticare cunego ! e c'e' ancora qualcuno che gli crede

Capitano o luogotenente, due ruoli ben distinti
27 maggio 2012 12:52 lattuga
Mi permetto di dissentire da quanto espresso da Marco Saligari secondo il quale ieri Damiano Cunego sullo Stelvio non ha sbagliato e ha fatto bene nel cercare la vittoria di tappa. Beh, secondo me invece, ha fatto una cosa sbagliatissima a rincorrere De Gendt e a non rimanere nel gruppo maglia rosa con il SUO CAPITANO SCARPONI a cercare di ridurre il più possibile il distacco per poter aspirare alla vittoria del Giro, cosa ieri ancora possibile se Cunego avesse fatto quello che doveva fare. Scelta tattica quella di Damiani SBAGLIATISSIMA, Cunego era stato messo nel Giro al servizio di Scarponi ma così non è andata e penso proprio che in casa Lampre qualcuno debba dire 'mea culpa' e andarsene ad espiare lontano dal mondo del cisclismo.

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