FIGURE E FIGURINE. La dieta Scinto

| 21/05/2012 | 17:04
di Angelo Costa

Non ci fosse, uno come Luca Scinto bisognerebbe inventarlo: il ds della Farnese è il tecnico di oggi che più di tutti assomiglia a quelli di ieri. Nell’epoca delle rotonde, riesce ancora a essere un incrocio: un po’ Damiani e un po’ Ferretti. Qualcuno dice che sia anche un po’ Panariello e un po’ Bud Spencer: ‘Si prende da tutti’, è il suo motto. Non significa che si fa condizionare: ‘Fo’ di testa mia’, è l’altro mantra di uno che tutte le mattine si sveglia con l’idea di andare all’attacco. E’ successo anche nel giorno di riposo: appena ha aperto gli occhi, ha subito fatto irruzione nella camera di De Negri e gli ha ordinato di scattare al primo chilometro. ‘Altrimenti ti schiaccio’, ha detto da buon motivatore. Quando gli hanno fatto notare che non c’era tappa, ha replicato secco: ‘Fa niente, così il ragazzo si abitua’.
Ha ragione: anche Scinto, a forza di insistere, è migliorato. Persino nelle cose più banali. Un anno fa, girava con il suo cognome scritto sulla fiancata dell’ammiraglia, come i piloti di F1: non gli serviva per darsi arie da driver, ma per trovare il posto guida. Quest’anno, dopo che gli hanno tolto la scritta, ha faticato un po’: una volta è entrato dal bagagliaio, un’altra volta ha provato a infilarsi nel cofano. Dài e dài, ha trovato la porta giusta: dalle altre non riusciva a passare.
Irascibile, simpatico ma non rissoso, Scinto è un po’ il Braccio di Ferro della bici: è sempre pronto a battersi per aver giustizia o per difendere i suoi corridori. Qualcosa forse deve rivedere nel suo metodo: prima si scatena, poi conta fino a tre e riflette. Quando perde le staffe con qualcuno, minaccia: ‘Se lo prendo, lo mangio’. Perché, a  differenza del personaggio dei fumetti, non si nutre solo di spinaci. La sua dieta è ampia e varia e ricorda un po’ i distacchi che prendeva dalla maglia rosa nelle tappe di montagna quando correva in bici: cinque primi e ventidue secondi. E’ il classico tipo che dice pane al pane e vino al vino: poi se li divora.
Inimitabile Pitone, soprannome che si è guadagnato da corridore: non per chissà quali doti nascoste, ma perché, non potendo mangiare le ruote, le ‘succhiava’. E’ allergico a poche cose e non ha bisogno di indossare il braccialetto con i dati sanitari inventato dal suo team per ricordarsi di non tollerare un particolare tipo di sottaceti: Cipollini. Gli viene proposto in ogni modo: sulle maglie, sull’ammiraglia, sul retro del pullman e persino sulle bici. Ma lui non si lascia tentare: sa bene di non digerirlo.

La frase del giorno. «Terrò stretta  la maglia rosa con i denti». (Joaquin Rodriguez spiega perché ha voluto in squadra anche un odontotecnico).

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel finale dell’ultima tappa della corsa rosa, Jonathan Milan ha rotto la catena della sua bici, proprio mentre passava su un tratto del percorso dove c’erano le tipiche pietre romane. Milan ha faticato a rientrare e nonostante l’aiuto dei suoi...


Il vincitore di tappa Tim Merlier ha festeggiato il suo terzo successo al Giro, lui che in una grande corsa a tappe non era mai riuscito afare nemmeno un bis di vittorie: «Mi piace sempre vincere, quindi questo successo ha lo...


INEOS GRENADIERS. 8, 5. Non vince il Giro e perde la classifica riservata al miglior team della corsa rosa, ma fa incetta di piazzamenti. Due vittorie con un giorno in maglia rosa: Jhonatan Narvaez e Filippo Ganna. La bellezza di...


Lorena Wiebes (Team SD Worx - Protime) ha letteralmente dominato l'UCI Women's WorldTour 2024 Ford RideLondon Classique vincendo oggi la terza e ultima tappa della corsa a Londra per completare una tripletta di vittorie nell'evento di quest'anno, oltre alla...


Tim Merlier pareggia il conto con Jonathan Milan e vince la sua terza tappa in questo Giro d'Italia 2024. Ma dietro questa volata c'è davvero una storia da raccontare. Perché proprio all'ultimo passaggio sotto il traguardo il friulano in maglia...


Non si è fatto male nessuno e questa è la buona notizia. Perché quanto accaduto a 115 km dalla conclusione della Rund um Köln avrebbe potuto avere conseguenze molto serie. Perché nessuno dei corridori in fuga poteva mai immaginarsi che...


Sembra incredibile ma anche un uomo di sport navigato ed esperto può lasciarsi trascinare dalla passione per Pogacar e il Giro d'Italia e commettere un errore. Quello che per tutti i telespettatori era solo un signore dai capelli bianchi che...


Sprint superbo di Francesco Della Lunga nel Trofeo città di Castelfidardo seconda prova della internazionale Due Giorni Marchigiana per elite e under 23. Il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo vince bene superando nettamente Attilio Viviani della Corratec Vini...


Alberto Bettiol (EF Education EasyPost) ha vinto la 49sima edizione della Boucles de la Mayenne-Crédit Mutuel che oggi si è conclusa con il successo del francese Valentin Retailleau (Decathlon AG2R La Mondiale) nella terza tappa di Laval dove ha preceduto...


Nel quarto Memorial Maurizio Bresci gara denominata anche “Piccola Liegi” per l’amore e la passione che aveva questo giovane pratese prematuramente scomparso, appassionato di ciclismo per le classiche monumento che si corrono in primavera nel nord-Europa, ha vinto il più...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi