SANREMO. Scinto e il plauso a Pippo Pozzato

| 18/03/2012 | 13:21
Al termine della Milano-Sanremo, il direttore sportivo della Farnese-Selle Italia ha commentato così ai microfoni del programma di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro" la prova della propria formazione: "Sono soddisfatto della corsa di tutta la mia squadra e voglio rivolgere un plauso speciale a Pozzato che non solo ha dimostrato in questo mese una grande motivazione, ma è riuscito oggi a confermarsi corridore di grande classe e forza. Arrivare sesto alla Milano Sanremo dopo poco più di un mese dall'operazione alla clavicola é un ottimo segnale di un corridore che qui con noi sta ritrovando le motivazioni vere e la sua naturale forza. Abbiamo piazzato De Negri in fuga, il quale anche quando è stato ripreso è stato a completa disposizione della squadra con un lavoro eccezionale. Dalle Manie in poi abbiamo anche contribuito con Favilli a tirare per rendere la corsa selettiva, ma altri avrebbero dovuto fare molto di più. In ogni caso la corsa si é svolta più o meno come pensavamo e nel finale Gatto e Pozzato erano li, pronti a giocarsi la gara. Entrambi non hanno colto l'attimo sul Poggio, ma hanno dato il massimo, in particolare Gatto, per chiudere sui tre fuggitivi e alla fine il sesto posto di Pippo ci porta ad un primo ottimo segnale, che ora portiamo al nord con grandi ambizioni, insieme a Gatto, che per noi sta dimostrando di essere salito davvero di livello in modo stabile. Siamo davvero una grande squadra, tutti bravi dal primo all'ultimo e penso che stiamo dimostrando come sia possibile competere ad alti livelli pur senza avere le disponibilità finanziarie di una squadra World Tour".
Scinto ha espresso anche delle parole su Andrea Guardini: “Da come si è messa la corsa ho avuto la conferma che lasciarlo a casa sia stato un bene e penso l’abbia capito anche lui. Andrea penso ci sia rimasto un po’ male per l’esclusione, ma non è ancora in grado di competere ad alti livelli alla Sanremo. Stiamo pianificando con lui il Giro d’Italia adesso e se ascolterà i nostri consigli negli anni potrà diventare anche lui protagonista alla Sanremo”.

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COMMENTI
Per carità...
18 marzo 2012 15:09 Fra74
...ognuno tira l'acqua al proprio mulino...ma CELEBRARE un SESTO posto...mi pare eccessivo..

Sulla caparbietà di POZZATO nel recuperare dal trauma alla spalla: 10 e lode...per carità, giusto riconoscerne i meriti...

Ma caro Sig. Scinto, Lei che è stato corridore, saprà che il popolo del ciclismo ama i corridori come AGNOLI, che prima ha infiammato il poggio, NIBALI che l'ha spianato....e CANCELLARA che a 62 km/h ha infiammato l'arrivo....questo è il CICLISMO, caro Sig. Scinto...

Francesco Conti.

bella corsa ma bisogna vincere
18 marzo 2012 15:28 clodepistoia
ieri abbiamo assistito a una bella sanremo ,la corsa e stata movimentata
da nibali che pultroppo a fatto fuori senza volere saagan perche in volata
era il piu forte,cancellara anche sapendo di non vincere a tirato fino in fondo,
veramente un grande in un ciclismo fatto solo di tattiche e radioline .
pozzato sempre a ruota sperando nella volata ,bene considerando la frattura
alla clavicola avuta di recente ma non ci vedo tanto da essere entusiasta
come dice scinto,vediamo cosa fara nella campagna belga ma vedo difficile
per noi italiani vincere una classica.
spero di sbagliarmi ma questa e la mia opinione.

saluti a tutti

QUESTA VOLTA...
18 marzo 2012 22:10 stargate
...l'apprezzo. parlo di Pozzato, col quale sono stato spesso molto critico, definendolo -e per questo attirandomi i rimbrotti di un lettore- uno che da tempo ormai si era perso per strada. Il sesto posto in sé può non essere da celebrare, ma bisogna fare un paio di considerazioni: il veneto viene da un periodo travagliato, che ha giocoforza avuto effetti negativi sulla preparazione. Ciò nonostante, è comunque rimasto coi primi in una corsa dura che ha visto via via scremarsi il gruppo. Prova positiva, a mio parere, per quanto c'è dietro. Certamente, ora che la condizione è cresciuta, se andrà male al Nord fra qualche settimana, non potrà accampare scuse. Ma attendiamo, non costa niente. Per ora, bisogna prendere atto che ha almeno dato prova di carattere e forza d'animo, qualità che non sempre aveva mostrato. (Alberto Pionca - Cagliari)

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