TEAM TYPE1. Colli, la Sanremo e il California. ENGLISH
| 14/03/2012 | 08:59 Daniele, come procede la tua stagione? «La mia stagione procede molto bene, ho fatto vedere buone prove sin dall'inizio a Besseges e al Calabria e la settimana scorsa ancora in Olanda piazzandomi una volta terzo ed una quarto, sono soddisfatto di aver incominciato bene e di essere tra i primi 5 corridori nel ranking Europe Tour».
Ora arriverà la Sanremo, siete pronti? «Questa è una grande occasione per tutti noi, abbiamo appreso con soddisfazione dell'invito da parte di RCS, e stiamo facendo il massimo per arrivare pronti a questo appuntamento, anche se probabilmente potrebbe mancarci qualcosa nel finale, non avendo disputato ne Tirreno-Adriatico né Parigi-Nizza: siamo in ritiro con la squadra da qualche giorno a Loano con il ds Podenzana e tutto lo staff per preparare al meglio la Classicissima effettuando anche ricognizioni sul percorso».
Prossimi appuntamenti? «Prenderemo parte alla tre giorni di De La Panne in Belgio, poi gare del calendario francese, siamo stati invitati alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi, e disputeremo anche il Giro di Turchia, direi un ricco calendario».
E il giro di California? «Abbiamo incominciato a lavorare duro a gennaio a Terracina creando subito un ottimo gruppo, comprendendo meglio il diabete. Siamo una squadra internazionale registrata negli Stati Uniti, 23 corridori per 11 nazioni, abbiamo nel team 5 diabetici di tipo 1 che continuano a monitorare il loro sangue e assumono insulina per controllare la malattia. Nei primi mesi la squadra si è comportata subito bene, dimostrando che oltre portare un ottimo messaggio per il mondo intero, è anche un ottima squadra,siamo al momento nelle prime 5 squadre dell'Europe Tour. E' un vero peccato che non ci abbiano invitato al Giro di California, per noi sarebbe stato come per una squadra italiana disputare il Giro d'Italia, ed è molto deludente vedersi preferire squadre minori. Avevo un messaggio importante anche da portare anche in America dopo la mia malattia e anche la mia squadra composta da atleti diabetici. Continueremo ad allenarci e migliorare ancora guardando con serenità il calendario e cercando di ottenere quella vittoria che ancora ci manca”.
Daniele, how's the season going so far? «My racing season is going really well, I've shown some good form since the debut in Besseges and Calabria and last week in The Netherlands I placed 3rd and 4th over two days, I am satisfied from these results and be actually ranked top 5 in the Europe Tour».
Up next is Milan Sanremo, is team Type 1 ready? «Sanremo is a great opportunity for us all, we are stoked to receive the invitation from RCS, and we are doing our very best to be ready for this appointment, altough we could miss some endurance in the finale, after not partecipating in either Tirreno-Adriatico and Paris-Nice. Right now we are having a pre race training camp in Loano with out directeur sportif Podenzana and the entire staff to prepare the Classicissima riding the race course several times».
Next races? «We will take part in the 3 Days of la Panne in Belgium, then lots of races on the french calendar, we 've received invitations to Freche Wallonne and Liege-Bastogne-Liege, as well as the Tour of Turkey, a busy calendar I would say».
And Tour of California? «We begun our hard trainings in january in Terracina creating immediately a good atmosphere and team spirit, understanding better what diabetes is. We are a very international team, registered in the United States, 23 riders of 11 nations, we have 5 riders with Type 1 diabetes who monitor their blood and give themselves insulin shots to control their disease. During the first months of racing the team has been always strong, demonstrating that on top of bringing a message to the entire world, it is also a very good team, right now we are ranked among the top 5 teams of the Europe Tour. It is a real disappointment that we haven t been invited to the Tour of California, for us it would mean as much as for an italian team is the Giro, and it is a big delusion to see minor teams race instead. Myself I also had an important message to bring to America after my illness and my teammates who have diabetes. We will keep on working and improving, looking positiveley ahead to the racing calendar trying to obtain that victory that we're still missing».
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