
Sarà un 2012 ancora una volta ricco di gare, appuntamenti e volti felici quello della Bruno Gaiga Campi Antincendi che si è¨ ritrovata a Cavriana (Mn) per il consueto pranzo di fine stagione. A darne l'annuncio, nel trarre il bilancio della stagione 2011, è¨ stato il presidente del sodalizio gaiga ponzagiallo-blu, Riccardo Ponza "Il prossimo anno rinunceremo agli juniores per concentrarci con maggior forza sulle categorie giovanili, i nostri ragazzi che volevano proseguire nell'attività hanno trovato comunque una sistemazione per continuare a correre e quindi non possiamo far altro che alzare lo sguardo e guardare avanti. Oggi è¨ un giorno di festa e lo deve essere per tutti noi. Anche il 2011 ci ha regalato molte soddisfazioni sia dal punto di vista organizzativo sia da quello agonistico anche se il nostro obiettivo è¨, e rimane sempre, quello di formare prima di tutto degli uomini e poi degli atleti."
FAMIGLIA RIUNITA - Uomini come i Damiano Cunego o gli Andrea Guardini e i Thomas Alberio, ma anche come la schiera di laureati passati per le fila della Bruno Gaiga e pure come i diversi giovani ds cresciuti con la maglia della società scaligera e oggi alla guida delle formazioni giovanili: entusiasmo, allegria e grande soddisfazione, questa l'aria che si respira in "casa Bruno Gaiga" per una grande famiglia che, nel rispetto della tradizione, ha scelto di riunirsi ancora una volta per un pomeriggio lontano dai campi di gara ma comunque all'insegna delle due ruote.
Amici, simpatizzanti, sponsor, direttori sportivi, accompagnatori atleti ma soprattutto tante famiglie hanno popolato i tavoli gialloblu e hanno composto la lunga lista dei premiati: per i più piccoli c'è una coppa da ricevere, premio all'impegno di u n anno, per i più grandicelli, invece, un libro molto significativo "Che vi possa aiutare ad apprezzare la fatica e l'impegno e vi accompagni nella vostra crescita personale" augura l'altro presidente, l'ing. Giuseppe Maccachero.
6 DECENNI DI STORIA - A portare le felicitazioni da parte della Fci è¨ il presidente regionale veneto, Bruno Capuzzo "Io e la Gaiga abbiamo la stessa età , non posso quindi scordare che il prossimo anno compirete 60 anni. Vi faccio i miei complimenti per quello che fate per il ciclismo ma soprattutto per come lo fate: con quella passione e quell'etica che, ahimè¨, sono sempre più rari nella società di oggi. Vi esorto a continuare perchè¨ il ciclismo ha bisogno di società come questa, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti."
Tocca poi ai rappresentanti delle aziende partner della Bruno Gaiga e dei vari comitati che collaborano nella realizzazione delle diverse manifestazioni messe in cantiere ogni anno grazie all'impe gno dello staff scaligero: "Questi amici sono la nostra linfa vitale" sottolinea Claudio Rigo, da sempre guida nelle organizzazioni griffate con il marchio della Gaiga "Non è¨ facile, di questi tempi, allestire una manifestazione complessa come una gara ciclistica: grazie al loro supporto tutto diventa possibile".
Un gruppo enorme, quello dei volontari che compongono l'ossatura di una delle storiche società veronesi, allargato anche alle società che operano nei territori limitrofi come "La Polisportiva Caselle e la Barlottini di Lugagnano con cui non abbiamo mai avuto alcun problema e alcuna discussione" precisa Riccardo Ponza "A testimonianza di un modo di interpretare il ciclismo che ci accomuna e ci spinge a guardare più alle cose che ci uniscono che alle differenze che ci potrebbero dividere."
ANDREA GUARDINI, IL PIU' FESTEGGIATO - In una festa così non poteva mancare l'ospite d'eccezione, un talento emergente che chiunque farebbe a gara p er aggiudicarsi ma che alla Bruno Gaiga è di casa, per aver ricevuto qui gli insegnamenti fondamentali della propria crescita e per avere trovato proprio qui il suo primo Fans Club: Andrea Guardini trascorre la giornata attorniato dagli amici, dai suoi dirigenti, dai sostenitori che lo tempestano di domande e dai ragazzini che già lo guardano come un esempio e non possono fare a meno del suo autografo "Venire qui è per me una tradizione a cui non posso rinunciare. Non smetterò mai di ringraziarvi per quanto avete fatto per me. Quest'anno è¨ nato anche il Fans Club, segno che qualcosa di buono sono riuscito a fare. Dopo una settimana di vacanze e qualche giorno per riprendermi sono pronto per ricominciare la preparazione invernale, conto di non deludervi anche nel 2012. So che il Giro passerà anche da Verona, se dovesse rientrare tra i programmi della squadra, mi farà trovare pronto anche per questo grande appuntamento, voi continuate a sostenermi così, siete fantastici."
Applausi e voglia di ricominciare a pedalare: la benedizione arriva da un decano delle due ruote come Sandro Sellari, organizzatore della 3Tre Bresciana per juniores "Avete scritto pagine importanti del nostro sport e della nostra corsa in particolare".
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