| 23/06/2011 | 15:14 Molto bene, ma non così. Linea dura, ferma e intransigente, ma non in questo modo. Mandiamoli a casa, fermiamoli per sempre, avviamoli definitivamente alla pastorizia o perlomeno alla porta di servizio ma non per quello che è stato fatto ieri, ma piuttosto per quello che faranno domani. In una parola: no alle leggi retroattive. Radiazione alla prima grave infrazione, chiedevamo, ma non per chi ha commesso il reato ieri, ma per chi lo compirà domani. Caro Renato, carissimi componenti del consiglio federale, non è tollerabile una legge che guardi indietro anziché davanti al proprio naso. E poi è mai possibile che il nostro sport, già tormentato da mille e più problemi, dove regna la confusione più assoluta, arrivi a poche ore da una sfida tricolore e atlete come la Bastianelli e la Cucinotta scoprano di non poter avere più i requisiti per poter correre gli «assoluti»? E’ mai possibile che Basso, Di Luca, Scarponi, Petacchi e via elencando possano correre Giro, Tour e Vuelta ma mai più un tricolore e una prova mondiale con la maglia azzurra dopo aver scontato la pena a loro comminata? In questo modo si va a legittimare anche la presa di posizione degli organizzatori di Giro Tour o Vuelta che potrebbero dire e fare la stessa cosa: se non sono buoni per il re (leggi Federazione) non sono buoni neanche per la regina (organizzatori). Di fatto la Federciclismo, con questo provvedimento, ha svalutato il valore di questi atleti, ne ha ridotto il potere contrattuale, anche se questo sarà un problema dei loro procuratori e dei loro team di appartenenza. La questione è un’altra: varare nuove norme con valenza retroattiva. Lo stesso presidente federale converrà con noi sulla necessità di regole ferme e chiare. Ogni tesserato deve sapere cosa rischia e cosa è tenuto a fare per stare nelle regole. Con un’appropriata modifica dello statuto potremmo anche arrivare a varare un regolamento che proibisca a chi ha i baffi di sedere sulla poltrona più alta della Ferciclismo. Oppure che per essere eletti si debba aver fatto la scuola alberghiera: basta saperlo, basta che lo si decida. Non è tollerabile che si arrivi al voto e poi si dica: e no, da ieri è stato deciso che il presidente della federazione può essere solo un maschio o una femmina di età non superiore ai dieci anni. In verità a ben pensarci questa norma retroattiva sembra stata fatta proprio da dei bambini, e anche un po’ antipatici.
Pier Augusto Stagi direttore di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
Ha si che bello articolo dico grande Signore Augusto Stagi bravo
23 giugno 2011 15:25Vincent
Complimenti direttore per questa presa di posizione bravo e complimenti .
x Di Rocco
23 giugno 2011 15:27LORY
sig Di Rcco lei nn pensa che qlc ateta possa aver firmato un contratto dove prevedeva dei BONUS per il campionato Italino o per il Mondiale??
aspettatevi federazione cause milionarie...
secondo me volete far fallire la federazione!!!!!!
complimenti...
lory
Mi piace, non sono d'accordo
23 giugno 2011 15:35FrancoBui
Non sono d'accordo. Io penso che se si vuole dare un segnale di svolta c'è il diritto di escludere chi ha barato. Sono una decina di persone, comprese certe vecchie "lenze" che se stanno lontane dalla maglia azzurra è meglio. Largo ai govani, davvero.
SI MA......
23 giugno 2011 15:36jaguar
Si può concordare con quanto scrive il Direttore ma non concordo con lui quando insiste a mettere al pubblico ludibrio Riccò anche per un qualche cosa che non ha alcun rilievo così facendo reitera ma poi si ribella al retroattivo.Così facendo Direttore ha creato su questo blog tantissimi giustizialisti che si scagliano sempre verso lo stesso corridore e Lei in questo li aiuta e li incorraggia....
Retroattività? meglio conoscere ciò di cui si parla
23 giugno 2011 16:04Passman
Caro Direttore,
non ci siamo proprio. Quando finalmente si assumono decisioni nette senza se e ma, ecco arrivare chi fa il pierino senza conoscere nulla di diritto. Ieri la Corte Federale, compotsa di esperti avvocati, ha confermato che la delibera è legittima e non esiste alcun profilo di retroattività. Semplicemente introduce un requisito a favore dell'etica sportiva che avrà efficacia per il futuro. Se poi il suo problema è la svalutazioen commerciale di chi non ha esitato a doparsi rubando risultati a chi non lo faceva, è un suo problema...
Complimenti alla FCI ed al coraggio che sta dimostrando!
23 giugno 2011 16:04verita
e' una vergogna!! una legge retroattiva solo per far clamore e pubblicita'!!
e poi chi sbaglia paga e sono piu' che daccordo ma dopo che ha pagato deve anche aver la possibilita' di essere riabilitato!!!!
figuraccia per la federciclismo
23 giugno 2011 16:47true
Caro Direttore,
sono spesso indisaccordo con Lei ma questa volta concordo pienamente. E ho gradito particolarmente l'accenno alla "questione rosa". Per le donne infatti l'attività più rilevante si concretizza in maglia azzurra (specie per una pistard come la Cucinotta) e/o per la conquista dei titoli tricolori (strada, crono, pista, ecc). Nel mondo femminile questa norma, oltre a privare l'Italia di alcune potenziali vincitrici di medaglie, sarebbe assurdo nei confronti delle atlete che hanno scontato due anni di squalifica (continuando ad allenarsi) per poi tornare a correre e scoprire che... in pratica non possono correre!
Questa norma inoltre è anticostituzionale, e visto che presto o tardi sarà sicuramente cancellata, mi sembra che la FCI si sia fatta lo sgambetto da sola.
Cordiali saluti
Uè--...
23 giugno 2011 16:50Fra74
In altre occasioni ho avuto modo di apprezzare gli articoli e l'ironia del Dott. Stagi, ma questa VOLTA NO: questo CICLISMO non ha bisogno dei vari SCARPONI, DI LUCA, PETACCHI, REBELLIN, CONTADOR, ETC...ETC...IL CICLISMO è come SANREMO...è sempre il CICLISMO...è tale grazie ai vari COPPI, ai BARTALI (con le loro storie durante la guerra), non ai vari BASSO o SCARPONI...che seppur VINCENTI, oggi, non possono cancellare quella OMBRA di DUBBIO che rimarrà INDELEBILE sui loro capi: BASTA, avanti con i GIOVANI, e se loro sbagliano, allora sono d'accordo con il Sig. STAGI, RADIAZIONE FIN DA SUBITO: adottiamola, deliberiamola, questo si...il CICLISMO è GRANDE per il SUO FASCINO, la SUA PASSIONE da parte dei TIFOSI (a volte anche troppa, per carità), ma LE EMOZIONI VERE DEL CICLISMO, Sig. STAGI, non le regalano, almeno oggi e per me, i vari CONTADOR, i vari SCARPONI, i vari BASSO, i vari DE BONIS, perchè, seppur riabilitati, HANNO MACCHIATO il CICLISMO ed hanno DISILLUSO quanti credevano in LORO, non nel CICLISMO, perchè questo SPORT, a parte quel che se ne dica e scriva, rimane il CICLISMO, il VERO SPORT di SACRIFICI, di VENTO, di PIOGGIA, di FANGO, di SUDORE, di CADUTE, di TRAGEDIE sulla strada...ed è per questo che dobbiamo LOTTARE,per CONTINUARE AD AMARLO così come è nato e che, forse, non MORIRAI MAI.
Francesco Conti.
Finalmente Stagii....
23 giugno 2011 16:56nike1987
la Fci ha fatto un'ennesima "porcata" all'italiana, solo italiana....
il vero problema è che gente come Basso, Scarponi, Petacchi ed altri pur di non inimicarsi qualche potente, non sono stato capaci di fare un comunicato di ribellione...."pecore" allo stato puro!!!!!!
poi non paragoniamo il calcio al ciclismo perchè almeno là sono uniti, tutti, e sono capaci di scioperare in serie A per problemi della piccola serie C.....
l'unico che si è ribellato è stato Danilo Di Luca, l'unico con la schiena dritta e che non si è fatto mai prendere in giro, che dice le cose come stanno e che ha le pa**e per protestaree.....GRANDE DANILOOOOOOO
Re: meglio conoscere ciò di cui si parla...
23 giugno 2011 16:59true
Caro Passman,
concordo con quanto scritto in oggetto: meglio conoscere ciò di cui si parla.
Senza scomodare termini legali, mi limito a fare un esempio.
Una squadra vuole vincere il campionato del mondo e assume un atleta (con un episodio di doping nel passato, magari per una sostanza che oggi non è nemmeno più tra le sostanze vietate...).
Il valore dell'atleta corrisponde ad un salario di 100 soldi di cacio a stagione.
Delibera federale, l'atleta non potrà più vestire la maglia azzurra. L'atleta non potrà quindi nemmeno vincere il campionato del mondo.
La squadra era disposta a pagare 100 soldi di cacio per provare a vincere il campionato del mondo. E' evidente che ora il corridore, per la squadra e per lo sponsor, vale meno.
La squadra non è disposta a pagare il prezzo di prima. Senza possibilità di maglia azzurra il corridore vale complessivamente 60 soldi di cacio.
Domanda n. 1) Di chi è la responsabilità della svalutazione del corridore?
Domanda n. 2) Chi pagherà i 40 soldi?
Una volta che la norma sarà abolita (se sarà abolita dopo i campionati italiani, mancano 2 giorni) perchè giudicata non ammissibile, chi pagherà ai corridori esclusi il danno per la mancata partecipazione al campionato italiano di sabato?
Come si dice in questi casi... chi vivrà vedrà!
Ignoranza e demagogia da popolino
23 giugno 2011 16:59Bartoli64
Mamma mia!
Ma quanti eminenti giuristi popolano questo blog (e non da oggi peraltro)!
Bene, ma qual è la differenza fra una legge, un regolamento, una consuetudine (parliamo di ordinamento giuridico dello Stato) e una norma sportiva sancita dal C.O.N.I., o da una delle sue Federazioni (come la F.C.I. per l’appunto)?
Se qualcuno non lo sa, provo (umilmente) spiegarla io con una semplice parola: FONDAMENTALE.
Se le leggi e i regolamenti dello Stato non possono avere effetto retroattivo, lo stesso principio NON si applica ai regolamenti sportivi, così come peraltro ribadito dalla Corte Federale, e come ottimamente sottolineato dal blogger “Passman” nel suo post.
Capisco la delusione di non vedere ai nastri di partenza del Campionato Italiano o del Campionato del Mondo il proprio beniamino, anche se questi ha commesso fatti di “nessun rilievo” (vero Jaguar?)…….. ma poi su questo punto sarà interessante sentire - a tempo debito e nelle sedi appropriate - le parole di un certo medico che opera in quel di Pavullo.....
Tutto il resto mi sembra solo demagogia da popolino, condita da una bella dose d’ignoranza che nel ciclismo, purtroppo, sembra proprio non voler mancare mai.
Personalmente credo che questo provvedimento sia da considerarsi “estremo”, ma c’è anche da dire che non è la Federazione (che pure è retta da un Presidente che NON mi piace) a sparare sul ciclismo, e sapete perché? Perché il ciclismo, sulle proprie stesse p**le, si è già sparato da tempo!
State bene così……
Bartoli64
Linea Dura
23 giugno 2011 17:04true
Ci tengo a precisare che sono da sempre per la linea dura.
Squalifiche esemplari, radiazione, condanne penali, impossibilità di far parte di team professionistici in qualsiasi ruolo (manager, preparatori, consulenti, ecc), no punti UCI al rientro per gli ex-dopati, ecc.
Va bene tutto, l'etica dello sport va tutelata.
Ma no ad assurde norme retroattive.
x bartoli
23 giugno 2011 17:49verita
ipocrisia allo stato puro!!!!
continua a vivere nel tuo mondo!!!
chi sbaglia deve pagare ed anche salato!
pero' che esempio di educazione diamo ai nostri figli? in italia non c'e' piu' la dittatura!!!!
dopo aver pagato ci si puo' rimettere in gioco!!! tutti sbagliano nella vita!!
certo lei no!!!
Fermezza.
23 giugno 2011 17:49georg
Se vogliamo ostacolare il doping si deve tirare tutti nella stessa direzione con fermezza. Qundi non sono d'accordo con il commento del Dott. Stagi
Evviva l'ipocrisia giustizialista
23 giugno 2011 18:41valentissimo
A dire il vero quì di esperti giuristi ce ne sono tanti ma, di esperti di buon senso pochi, il Direttore ha centrato perfettamente il problema, quando vado a rubare il soldo di cacio, devo sapere cosa rischio e devo pagare per quello che faccio tutto quanto è previsto. Un volta pagato, se mi viene restituita la tessera, io sono una persona uguale a qualsiasi altra che corre in bici, perchè ho pagato, mi spieghino i grandi giuristi del sito perchè dovrei pagare un extra che non era previsto e che non mi è stato comminato???
Quì non si tratta di enetità della pena, per me mettiamoci la radazione subito e la sposo con convinzione ma, non faciamo leggi solo per rifarci una verginità persa da tempo. Se il nostro Presidente Di Rocco vuole che si cambino le regole non faccia il leone in Italia e ......la pecora in UCI dove pure è presidente. Ci dica cosa ha fatto per imporre una regola uguale per tutti i ciclisti e non solo per gli italiani????
Ripato non si tratta di avere o meno 10 ciclisti al campionato italiano ma, si tratta di essere seri e la FCI non lo è stata!!!!!!!
ma così non va
23 giugno 2011 19:10terry
Condivido il pensiero del Direttore!
tanta confusione....
23 giugno 2011 21:13trentiguido
Punto primo chi ha detto che si svaluta il corridore non capisce un caxxo di ciclismo!!!! Punto secondo chi era per la radiazione sarebbe meglio che non commentasse, o c'è un pò di coerenza o è inutile dialogare. E' più di 2 anni che sono contro a RADIAZIONE e ora mi vedo tifosi che si rimangiano tutte le cose dette in questi anni?!......Non c'è squadra al mondo che compra un corridore per vincere il MONDIALE....chi lo afferma di ciclismo non ha capito un CAXXO!!!! Il corridore quando firma un contratto cari i miei tifosi....che leggono la bibbia firmano che non hanno nessun procedimento penale.....altrimenti la squadra può licenziarlo o rifarsi su di lui!!!! Quindi dove stà il problema?!!!! In pochi l'hanno centrato ma mi diverto a leggere le grandi teorie dei super tecnici......eppure RIPETO.....L'ARCHIVIO ESISTE....ed io che ero contro la RADIAZIONE 3 anni fà mi sembra di avere più sostenitori o sbaglio?......Ma non è finita qui alla prossima....ne avrei di provocazioni da fare!!!!......guidotrenti.it
linea dura ...
23 giugno 2011 21:30giross
ma dove vivono questi dirigenti...
sulla luna oppure arrivano da marte.
se vogliono la linea dura ,vanno tutti a casa
probabilmente vivono il ciclismo solo a tavolino
purtroppo ormai il doping, fa parte del sistema" sportivo" tutto
23 giugno 2011 21:40tex
"Italiano , lingua maledetta " diceva Villaggio in un film di Fantozzi. Da una parte si dice che la nuova regola si applicherà da oggi in poi , per cui nessuna retroattività e nessuna sanzione accessoria, ma poi si delibera il divieto alla partecipazione ai Campionati Italiani agli atleti che hanno subito sanzioni per doping , e non " che subiranno " ; non è forse una retroattività mascherata questa ? Poi , come al solito, si colpiscono solo gli atleti quando , come nel caso Bani , i responsabili sono nella società .
Per una volta
23 giugno 2011 23:12cyrano
non concordo con quanto scrive Guido Trenti.
E' vero che nessuna squadra prende un corridore per vincere il mondiale, ma è vero anche che chi ha una maglia bianca a righe orizzontali addosso non
super Di Rocco
24 giugno 2011 00:42cargoone
Che vada a fare una sgambata sullo zoncolan e/o sul crostis... poi si butti giù per un burrone vah!!!
Fanno pena i dirigenti di federazione, invito i corridori a fare non uno, ma cento scioperi. Questo provvedimento è ridicolo. Bastaaaaa non se ne può più!!!!......Di Rocco, Petrucci.........datevi al calcio scommesse.
x verita
24 giugno 2011 08:35Bartoli64
Se la mia è ipocrisia alla stato puro (ma Lei sa cosa significa ipocrisia?
Il mio commento era tutto meno che ipocrita perchè le mie posizioni sul tema sono più che nette!) la Sua E' IGNORANZA allo stato "PURISSIMO".
E non solo su questo argomento, purtroppo.
Continui pure a farci ridere con le Sue tesi......... contenta lei!
Bartoli64
Mancava un pezzo
24 giugno 2011 09:18cyrano
Per una volta non concordo con quanto scrive Guido Trenti.
E' vero che nessuna squadra prende un corridore per vincere il mondiale, ma è vero anche che chi ha una maglia bianca a righe orizzontali addosso, non guadagna come chi quella maglia non l’ha mai avuta.
Per Bartoli64.
Per cortesia eviti di spacciare le sue (discutibili) opinioni per passi del Vangelo.
Un esempio:
“Se le leggi e i regolamenti dello Stato non possono avere effetto retroattivo, lo stesso principio NON si applica ai regolamenti sportivi”.
Grazie
Ah! Ora parla pure il nasone "plurinickname"?
24 giugno 2011 20:38Bartoli64
Senta nasone da non so nemmmeno più quanti pseudonimi, invecedi fare l'avvocato delle cause perse, perchè non prova a confutare, non a chiacchiere ma su basi giuridiche concrete, quanto ho detto in tema di differenza fra leggi dello Stato e regolamenti sportivi?
Senza farsi aiutare, che so, da "kapelmuur" ad esempio. IPOCRITA E FAZIOSO!!
Grraazieeee!!!
Bartoli64
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