ANABOLANDIA. Botré: «Contro il doping prevenzione ed educazione»

| 09/06/2011 | 15:27
Raggiungere la prestazione perfetta a tutti i costi, anche con mezzi illeciti. Il doping si diffonde sempre piu' tra i giovani sportivi, addirittura sotto i dodici anni. E anche se questi ultimi «non sono sottoposti a controlli antidoping, forse sono già sottoposti a questo tipo di sollecitazioni». A dirlo all'ANSA è Francesco Botrè, direttore del Laboratorio antidoping della Federazione medico sportiva italiana. Botrè ha parlato di questo argomento al congresso della Società italiana di pediatria, in corso a Milano; ma proprio ieri l'operazione 'Anabolandia' del Nas di Bologna ha portato agli arresti domiciliari quattro persone e ne ha iscritte al registro degli indagati altre 54, per un giro di farmaci dopanti che alcuni genitori davano ai propri figli minorenni. «Il problema non è solo dello sport - spiega l'esperto - purtroppo se la società è basata solo sul risultato, e non sul percorso che si fa per ottenerlo, è chiaro che qualsiasi strada lecita o illecita che permette di raggiungere l'obiettivo diventa appetibile. Purtroppo non ci sono dati sugli adolescenti, perchè in laboratorio analizziamo i campioni in maniera assolutamente anonima, senza nemmeno sapere a quale sport si riferiscano. Però chiaramente il fenomeno esiste, anche se è difficile dire quanto sia diffuso o quale sia l'età a cui inizi». Non è comunque solo lo sport il settore in cui gli esperti lanciano il 'campanello d'allarme': «I giovani vengono invogliati ad usare queste sostanze sia per migliorare la prestazione fisica sia in generale, per migliorare ad esempio quella intellettuale o musicale. Lo sport dovrebbe essere una roccaforte etica e molto spesso lo è - aggiunge Botrè - però se un bassista rock si fa le canne non succede niente, ma se un tennista si fa le canne viene squalificato. Ancora, se un anziano violinista si prende un beta-bloccante, che è un anti-tremori non succede niente, se lo prende uno che fa tiro con l'arco viene squalificato». Al di là del 'criminalizzare' il doping, conclude Botrè, «va tenuta alta la soglia di attenzione sulla necessità di proteggere i giovani da una stimolazione eccessiva verso la prestazione. Non è però facendo tanti controlli sui ragazzi che si risolve la situazione: è un problema di prevenzione e di educazione».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono al Giro Next Gen dopo aver ben figuarato nella prima parte di stagione.  Ora dirigenti e atleti della Solme Olmo puntano a conquistare una tappa: magari già oggi sul traguardo di Salsomaggiore. Qui sotto vi proponiamo l'audio intervista al...


Un arresto cardiaco ha portato via per sempre Ivan Terenghi. Nonostante il pronto intervento dei medici e dopo due giorni di lotta in terapia intensiva, il tecnico bresciano ci ha lasciato. Classe 1966, 59 anni compiuti il 5 giugno scorso,...


Il nuovo regolamento dell’UCI impone - senza distinzione di sesso - manubri larghi 40 cm, ma questa decisione ha sollevato molte critiche da parte delle squadre femminili. A quanto pare, le donne non sono state prese in considerazione dall’Unione Ciclistica...


Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB ha mappe a colori e i nuovi profili enduro e downhill,...


Ciò che abbiamo visto di Giulio Pellizzari al Giro d'Italia? Semplicemente, è ciò per cui è nato! Parola di Massimiliano Gentili: l'uomo che ha "plasmato" il talento marchigiano, scorgendone i numeri e l'attitudine da grandi giri quando nessuno forse avrebbe...


Piuro sarà teatro oggi di un evento indimenticabile: per la prima volta nella storia il Tour de Suisse arriva in provincia di Sondrio, con una tappa che terminerà in Valchiavenna, davanti alla Chiesa Nuova di Borgonuovo. Un'occasione unica per la...


La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare gravel. La nuova Áspero-5 - come molte delle biciclette Cervélo - è già vincente ancor prima...


La tappa numero 4 del Giro Next Gen, la Manerbio - Salsomaggiore Terme di 134 km, si annuncia piuttosto incerta. I corridori hanno nelle gambe le fatiche di ieri al Passo Maniva e si troveranno ad affrontare una frazione di...


Al Giro Next Gen si trovano i campioni di domani. Lo sa bene un manager esperto come Brent Copeland che abbiamo incontrato alla partenza della terza tappa da Albese Con Cassano. «È sempre importante seguire da vicino queste corse e...


Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza sforzo e la cambiata wireless amplia il suo campo d’azione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024