
A Fiuggi è stato accolto come un idolo da migliaia di tifosi. Ma l'abbraccio più affettuso è stato quello della compagna Serena e del figlioletto Edoardo che per ore lo hanno atteso al traguardo. "Sono loro che ogni giorno mi danno la forza di andare avanti, di credere in quello che faccio - ha detto il Pira della Colnago CSF-. Farei di tutto pur di farli felici e il regalo più bello è riuscire a vincere una tappa. Siamo una famiglia unita, Edoardo è la nostra felicità e anche se sono lontano da casa per via del mio lavoro, il primo pensiero è sempre per loro". Oggi c'è l'arrivo in salita all'Etna. Ci riproverai? "Perchè no. Da perdere non ho nulla. E poi sono uno che non sta fermo in mezzo il gruppo"
Da Messina, Danilo Viganò
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