
Il russo Aleksey Rybalkin ha dimostrato di possedere una marcia in più rispetto agli altri concorrenti. Dopo la vittoria nella prima tappa del Giro dell’Istria, ha replicato nella seconda da Umag a Labin di 90 km con un assolo dirompente. Alle sue spalle sono sfilati sul traguardo lo sloveno Luka Pibernik dopo 16” e l’austriaco Daniel Paulus dopo 21”. La frazione si è rivelata molto difficile per gli azzurrini guidati da De Candido, che hanno accusato distacchi pesanti. Soltanto Nicola Rossi, sedicesimo, ha contenuto il ritardo a 1’03” e, in parte, Niccolò Bonifazio, 40° a 2’30”. Seguono Filippo Ranzi, 54° a 7’16”, Francesco Castegnaro, 68° a 9’23”, Michele Senni, 75° a 9’27”, Simone Consonni, 76° con lo stesso tempo.
Ora Aleksey Rybalkin guida la classifica con 53” di vantaggio sullo sloveno Mohoric e 1’02” sul danese Nielsen e non si vede chi possa scalzarlo, anche se in questa categoria ogni sorpresa è possibile. Nicola Rossi, 23°, è il primo degli azzurrini a 2’21”.
2^ TAPPA: 1. Aleksey Rybalkin (Rus) Km. 90 in 2.24’01”; 2. Luka Pibernik (Slo) a 16”; 3. Daniel Paulus (Aut) a 21”; 4. Matej Mohoric (Slo) a 31”; 5. Kristoffer Skjerping (Nor) a 51”; 6. Yoan Verardo (Fra) a 52”; 7. Jonathan Diebben (Gbr) a 54”; 8. Boris Vallee (Bel) a 57”; 9. Kenneth Van Rooy (Bel) st; 10. Magnus Cort Nielsen (Dan); 16. Nicola Rossi (Ita) a 1’03”; 40. Niccolò Bonifazio (Ita) a 2’30”; 54, Filippo Ranzi (Ita) a 7’16”; 68. Francesco Castegnaro (Ita) a 9’23”; 75. Michele Senni (Ita) a 9’27”; 76. Simone Consonni (Ita) st.
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