ProTour, ecco le proposte avanzate dai tre grandi giri

| 31/07/2005 | 00:00
Al termine del Tour de France 2005, importanti incontri si sono tenuti al Centre Mondial du Cyclisme e a Parigi tra il 26 e il 29 luglio tra il presidente dell'UCI Verbruggen e i rappresentanti degli organizzatori dei tre grandi giri. Questi incontri hanno riguardato il duro conflitto che da dieci mesi oppone gli organizzatori e l'UCI, l'analisi della situazione venutasi a creare e il tentativo di riportare unità nel ciclismo. Gli organizzatori hanno avanzato delle proposte precise, ma l'Uci al momento non ha ancora fornito risposte e quindi i tre grandi organizzatori hanno deciso di rendere pubbliche le loro proposte. I. Ci sarà un solo calendario d'èlite denominato "UCI ProTour", al quale non sarà legato alcun marchio commerciale. Questo calendario comprenderà prove appaartenenti ad organizzatori licenziatari (statuto 2004) e organizzatori associati. Gli organizzatori dei tre grandi giri saranno iscritti come organizzatori associati. 2. Lo statuto di organizzatori associati prevederà: - l'obbligo di accettare tutti i team Uci ProTour che avranno a loro volta l'obbligo di partecipare aalle suddeette corse. - chiedere, tramite la propria federazione nazionale, l'iscrizione annuale delle prove stesse all'UCI ProTour. - che gli organizzatori saranno i soli responsabili delle loro prove. - che gli organizzatori manterranno a pieno la titolarità dei marchi delle loro corse, compreso il piano giuridico. Potranno pertanto decidere autonomamente l'esclusione di un corridore o di una squadra, senza che questo limiti in alcun modo la lotta al doping ne vada contro i regolamenti dell'UCI. - che gli organizzatori sceglieranno i marchi che devono apparire sulle maglie delle loro corse - che la partecipazione ad un comune programma di markketing non è obbligatoria e non è prevista alcuna azione (commerciale, televisiva...) comune. 3. E' stato ciesto all'UCI di evidenziare lo spirito di impresa che è alla base del ciclismo e di meglio asscociarne i protagonisti nell'opera di sviluppo dello sport stesso. E' stato chiesto all'UCI di riflettere sull'opportunità di mantenere in vigore un regolamento troppo restrittivoo. 4. ASO, RCS e UNIPUBLIC riprenderanno volentieri con l'UCI e tutte le componenti del ciclismo una riflessione sullo sviluppo del ProTour e in particolare: - ritorno progressivo a un numero massimo di 18 squadre con licenza massima di tre anni con un sistema di promozione e retrocessione. - riorganizzazione delle classifiche affinché l'ingresso nell’UCI ProTour delle migliori squadre del circuito continentale possa essere fatto in maniera legittima (una diciannovesima licenza potrebbe essere attribuita ogni anno alla vincitrice del circuito continentale europeo) - i grandi giri chiedono di avere a disposizione 4 wild card (o 3 in casop di licenza annuale alla 19a formazione). Si chiede anche che eventuali squadre ProTour che dovessero chiudere, non siano rimpiazzate, fino a raggiungere il limite di 18 squadre.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Terzo successo su quattro prove per Lucinda Brand nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite. La regina olandese, già vincente a Tabor e a Terralba domenica scorsa in Sardegna (non ha disputato la manche di Flamanville) oggi si è...


Sappiamo che al Giro non ci saranno Pogacar e Del Toro, Evenepoel e Antonio Tiberi, si spera possa esserci Jonas Vingegaard, che da nostre fonti risulterebbe avviato ad un importante sì. Un punto di domanda, grande quanto una nazione, grande...


È il tempo di festeggiare una fine e un nuovo inizio. È il tempo dei bilanci e delle valutazioni, dei ricordi e dei sogni. È il tempo di un brindisi che si fa augurio e di candeline che si fanno...


Si è conclusa nella peggiore maniera possibile l'avventura di Giovanni Carboni con la Unibet Rose Rockets. Il corridore si era unito alla squadra belga quest'anno a ma a settembre è stato sospeso dall'UCI a causa di anomalie inspiegabili nel suo...


La consueta cena sociale di fine stagione del Team F.lli Giorgi si è svolta lo scorso venerdì al ristorante Pio Nono di Erbusco, nel Bresciano, dove il presidente Carlo Giorgi ha radunato tutta la squadra, amici, sponsor, autorità per festeggiare...


La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi...


Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina. Ecco, se cercate una protezione aggiuntiva, una sorta di asso...


È stata un’annata davvero speciale per il comitato provinciale di Lecco che nel 2025 ha spento 30 candeline, tanti affiliati, tanti successi e la ciliegina sulla torta regalata da Filippo Conca con il suo titolo italiano su strada. Ieri sono...


È una pubblicazione che nel titolo e nel sottotitolo - "Il ciclismo giovanile,  Il valore delle relazioni nel ciclismo moderno" - rappresenta con evidenza didascalica i temi trattati dall’autore, il dottor Davide Marceca con la collaborazione del prof. Sergio Introzzi, autore...


È arrivata la sentenza della giustizia ordinaria sul caso del team W52-FC Porto: l'ex allenatore Adriano Quintanilha è stato condannato a quattro anni di carcere mentre il direttore sportivo Nuno Ribeiro dovrà scontare una pena di nove mesi. Il team...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024