Marche in Bici "rivoluziona" le Granfondo

| 25/01/2011 | 09:13
Le Gran Fondo, con il passare del tempo, hanno sempre più assunto una dimensione elitaria. Viene data sempre maggiore attenzione agli ordini d'arrivo e ai corridori "fuori quota", quelli (sempre gli stessi) che lottano per vincere e che sono sempre più irraggiungibili dai veri cicloamatori. Dimenticando sempre più spesso proprio questi ultimi, relegati a mero contorno, a numero da esibire nel resoconto finale.
Il Circuito "Marche in Bici" vorrebbe ritrovare quello spirito avventuroso che animava le prime "maratone" in bicicletta, quando la sfida di chi pedalava era, innanzitutto, con la strada e con se stesso. È con questo animo che "Marche in Bici" ha deciso di rivoluzionare il concetto di classifica nelle Gran Fondo  ideando una nuova graduatoria che, in pochissimi anni, prenderà il sopravvento sull'ordine d'arrivo: la "Performance Personale". Una classifica pensata per premiare il corridore che si sarà migliorato di più rispetto all'anno precedente. Per stilare la classifica saranno confrontate le due medie orarie realizzate dall'atleta.
Non importa quanto tempo si impiega a percorrere il tragitto, se si arriva al traguardo con le moto apricorsa o con l'ambulanza, conta solo se si è riusciti ad andare più forte dell'anno precedente e in quale percentuale si è migliorati. Vincerà chi avrà ottenuto la migliore "Performance", appunto.
In questo modo verranno messi sullo stesso piano sia i corridori più forti che i "pedalatori della domenica". E il vincitore sarà deciso in base a chi è stato pi forte contro se stesso.
Nelle singole Gran Fondo di "Marche in Bici" ci saranno, dunque, due nuove classifiche: una per il "Medio" e l'altra per il "Lungo", con pari dignità e con lo stesso risalto mediatico dell'ordine d'arrivo, e forse anche di più, considerando l'aspetto innovativo. Le classifiche di giornata consentiranno, inoltre, di entrare nella classifica generale "Performance Personale" del Circuito Marche in Bici.
L'idea rivoluzionaria è quella di dare risalto all'uomo, alla lotta che ogni corridore compie contro se stesso (ritrovando così lo spirito autentico e pioneristico del ciclismo). Oltre al piacere di immergersi nella natura e andare alla scoperta dei propri limiti. Di esaltare il gusto di pedalare accanto a degli sconosciuti che, dopo poche pedalate, diventano amici per la pelle. Di assaporare fino in fondo la convivialità del dopo gara, farcita di buon cibo e commenti sull'impresa appena portata a termine, racconti spesso ricolmi di parafrasi e iperbole.
È questa la vera natura delle Gran Fondo, è con questo spirito che sono nate e questa anima deve ritrovare. Il Circuito Marche in Bici si è già messo in cammino per raggiungere l'obiettivo.
L'abbonamento alle cinque prove di "Marche in Bici" 2011 costa solo 98 euro, e con l'abbonamento si riceverà anche un omaggio offerto dal Circuito.

Info: www.marcheinbici.org

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