Splendida prova di Elia Silvestri, che conferma anche a Kalmthout il suo spessore internazionale. Il vice campione d’Europa è rimasto giù dal podio per una serie di circostanze sfavorevoli, ma ha dimostrare di pedalare davvero forte. Alla fine ha vinto il belga Vincent Baestaens come nella precedente prova, con qualche metro di vantaggio sul connazionale Wietse Bosmans e sull’olandese Lars Van Der Haar, campione d’Europa. Le complicazioni per l'azzurro erano cominciate alla vigilia a causa di un furto di materiale che ha costretto i tecnici italiani ad approntare mezzi di emergenza. Elia non si è scoraggiato ed è partito subito forte. Con i primi tre c’era anche lui a guidare la corsa, ma proprio nella fase decisiva si è sfilato un piede dal pedale e ha perso qualche secondo, quanto è bastato al trio di testa per mettersi d’accordo e tirare a tutta in modo da impedire il suo rientro. L’alfiere della Selle Italia Guerciotti Elite
si è trovato così ad inseguire da solo. Non ha perso altro terreno, ma non è riuscito più a riportarsi sotto pur pedalando alla stessa velocità dei fuggitivi. Peccato, anche se il quarto posto a 17” dal vincitore evidenzia l'ottimo stato di forma in vista dei campionati italiani di Roma.
Molto bravo anche Matteo Trentin, tredicesimo a 1’01”, così come i giovani Luca Braidot, 31° a 2’39” e Mirko Tabacchi, 34° a 3’14”.
UNDER 23: 1. Vincent Baestaens (Bel) in 49’42”; 2. Wietse Bosmans (Bel) a 2”; 3. Lars Van Der Haar (Ol) s.t.; 4. Elia Silvestri (Ita) a 17”; 5. Matthieu Boulo (Fra) a 17”; 6. Joeri Adams (Bel) a 19”; 7. Tijmen Eising (Ol) s.t.; 8. Mike Teunissen (Ol) a 37”; 9. Gianni Vermeersch (Bel) a 39”; 10. Arnaud Grand (Svi) s.t.; 13. Matteo Trentin (Ita) a 1’01”; 31. Luca Braidot (Ita) a 2’39”; 34. Mirko Tabacchi (Ita) a 3’14”.
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