Donne. La maglia della Chirio Forno d'Asolo donata al Ghisallo

| 13/12/2010 | 09:04
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Dopo i trionfi dell’ultima stagione i meritati applausi e tributi. Prima di ritrovare le competizioni su pista (corsa a punti di World Cup a Cali in Colombia giovedì 16 dicembre) l’iridata Giorgia Bronzini nell’ultimo mese e mezzo è stata protagonista del fuco di fila di premiazioni e passerelle. A fine ottobre, prima della settimana di vacanza ai Caraibi, la 27enne piacentina è salita sul palcoscenico del teatro Accademia di Conegliano (Tv) al Gran Gala Internazionale. In successione sono arrivati la Notte degli Oscar di TuttoBici e Cycling Real Time al Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra a Verona il 18 novembre, il Sombrero d'Oro a Salsomaggiore (Pr) sabato 27 novembre, il Giglio d’Oro a Pontenuovo di Calenzano (Fi) lunedì 6 dicembre, e ultimo ma non ultimo, l’istituzionale Giro d’Onore al Salone d'Onore del Coni di Roma giovedì 8 dicembre alla presenza di tutti gli azzurri, del presidente del Coni Giovanni Petrucci, del ministro della Salute Ferruccio Fazio, del sottosegretario agli Interni Michelino Davico, di Luca Pancalli presidente Cip, del presidente della Fci Renato Di Rocco e di quello onorario della Fci Alfredo Martini.
“Anche se ripetersi è sempre più difficile – ha ribadito Giorgia in più di un incontro pubblico - nel 2011 a Copenaghen proverò a conservare la maglia iridata, Anche se il mio obbiettivo assoluto saranno i Giochi Olimpici di Londra 2012, dove cercherò di arrivare al top. Centrare il tris mondiale pista e strada e Olimpiade, sarebbe il coronamento della mia carriera di ciclista”.
Per i colori Chirio-Forno d’Asolo 2010, le luci della ribalta si sono accese anche per la sudamericana Rosane Kirch, nel frattempo rientrata in Brasile. Mercoledì 8 dicembre nell’ambito del XIV° Champion’s Day la carioca ha donato alla collezione del Santuario del Ghisallo la maglietta gialloverde griffata Forno d'Asolo-Tre Colli del team diretto da Franco Chirio. Casacca con cui nell’ultima stagione Rosane ha trionfato nella prima edizione dell’Eroica femminile disputata a Gaiole in Chianti (Si) sui terribili e beffardi sterrati già cavalcati dai professionisti, tanto nell’Eroica quanto in una tappa dell’ultimo Giro d’Italia. Kirch ha quindi portato in alto i colori del team veneto-piemontese facendo sua la crono d’avvio e la classifica generale della Volta do Futuro in Brasile, la prima frazione del Tour de Charente Maritime in Francia, la crono di Montemagno e l’argento al campionato sudamericano di Medellin, in Colombia.
Anche la Kirch, nel corso della cena di chiusura nell’ormai consueto castello di Cortanze (nella foto), ha ricordato, che in vista della prossima stagione il team presenterà moltissime novità per uno storico sodalizio che diventa sempre più internazionale, anzi intercontinentale.
Dal fattore Colavita, importane sponsor che segue la lituana Modesta Vzesniauskaite e alcune sue compagne delle scorsa stagione, ai direttori sportivi con il passaggio di categoria dalle Junior alle Elite di Antonio Contiero e dagli Stati Uniti dell’ex professionista Rachel Heal. Complimentandosi per le scelte fatte da Franco Chirio, la Kirch ha sostenuto convinta che “il prossimo anno ci sarà davvero da divertirsi. Invito tutti a continuare a seguirci, anche sul sito internet ufficiale della squadra che ultimamente ha fatto registrare un picco di visite”. Ed è in itinere il restyling del portale.

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