
PRATO.- Questa volta pur tra timori e difficoltà l’obbiettivo di organizzare il Gran Premio Industria e Commercio di Prato professionisti è stata raggiunto, ma per il futuro occorre cambiare strategia, coinvolgere la città e certe Associazioni. Tutti concordi in occasione della presentazione in Palazzo Banci Buonamici, il presidente della Provincia Lamberto Gestri e l’assessore allo sport ed al turismo Antonio Napolitano, il presidente del Coni Taiti, l’assessore allo sport del comune di Prato Matteo Grazzini, i dirigenti del ciclismo Giacomo Bacci e Carlo Iannelli, il sindaco di Carmignano Doriano Cirri (Poggio a Caiano era rappresentato da Massimiliano Martini) e perfino lo stesso vescovo di Prato, Gastone Simoni, che è venuto a portare il proprio saluto augurandosi che ci sia “ uno sforzo da parte di tutti, ci sia dialogo, confronto, e lo sport, che deve essere puro, può favorirlo “. Un Gran Premio di Prato in chiave azzurra con l’obbiettivo di avere almeno quattro o cinque degli azzurri che disputeranno il mondiale in Australia, e che il c.t. Paolo Bettini farà conoscere ai primi della prossima settimana. Le squadre che hanno già aderito sono 16 per un totale di circa 150 corridori, ma la Pratese 1927 Grassi spera di avere al via anche la Liquigas Doimo. Ci sarà sicuramente il campione italiano Giovanni Visconti (vincitore a Prato lo scorso anno) e poi tra i papabili azzurri anche Gavazzi e Chiarini. Tra gli altri Ginanni, Scarponi, Modolo, Malori, Sella, Caruso, Gatto, Anzà. La corsa ricorderà anche il c.t. Franco Ballerini con un’iniziativa particolare. Il “Ballero” era un grande appassionato delle moto ed aveva seguito il “Gran Premio” di due anni or sono con una Harley Davidson. Ebbene il gruppo dei corridori sarà anticipato proprio da un gruppo di motociclisti con la stessa marca di moto, grazie alla concessionaria di Firenze che le metterà a disposizione. Il percorso quello collaudato e noto. La partenza ufficiosa da via Valentini alle 11,10, il via ufficiale alle ore 12 da Maliseti (Palaconsiag). Un tratto in linea di 40 Km quindi la salita di Carmignano per raggiungere Poggio a Caiano. Da qui otto giri di Km 14,3 per tornare a Prato attraverso Fontanelle, Baciacavallo e Macrolotto Due. Quando i corridori passeranno dal traguardo, ancora due minigiri di due chilometri (via Ferrucci, Piazza S.Marco, viale Piave, via Frascati, via Pomeria, via Roma, via Zarini, via Valentini).
ANTONIO MANNORI
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