
BORGO VALSUGANA (TN) – E’ Gilberto Simoni l’ospite d’onore della 43a Coppa d’Oro, il Gran premio dei Direttori sportivi d’Italia. Il trentanovenne campione di Palù di Giovo ha presenziato oggi alla vernice ufficiale della 3a Settimana del Ciclismo giovanile della Valsugana invitato dal Stefano Casagranda, ex professionista come “Gibo” e attuale presidente del Veloce Club Borgo che, con l’Associazione Coppa d’Oro, organizza un’intensa nove giorni di gare a Borgo.
“Sono felice di poter seguire la Coppa d’Oro, una gara che rimane un ricordo indelebile per chiunque vi partecipi, anche se non la vinci”, ha detto il due volte vincitore del Giro d’Italia. Simoni ha poi ringraziato gli organizzatori della manifestazione per l’invito e per l’opportunità che gli è stata concessa di mostrare ancora una volta il suo più profondo lato umano. “Regalerò a tutti gli Allievi il mio libro – “Gibo d’Italia”, scritto da Pietro Gottardi e corredato dalle belle immagini raccolte in tante gare da Remo Mosna, fotografo ufficiale anche della Coppa d’Oro – che poi venderemo per raccogliere fondi a favore di Anfass”. Un gesto che mostra la stoffa di un campione che ha appena concluso una carriera fantastica.
Simoni sarà presente a tutte le gare messe in cantiere a Borgo dal 4 al 12 settembre. Ad iniziare da sabato prossimo quando più di 800 Giovanissimi si daranno battaglia per conquistare la 14a Coppetta d’Oro; per molte delle settanta società iscritte da più della metà delle regioni d’Italia si tratta di un’occasione di rivincita dopo il Meeting nazionale per società svoltosi a Roma ad inizio estate e vinto dal G.S. Alzate Brianza, campione uscente della manifestazione borghigiana col suo direttore sportivo Angelo Pini. Il sabato successivo (11 settembre) Gilberto Simoni seguirà invece le Allieve impegnate ella 11a Coppa Rosa (con cento ragazze alla caccia dell’eredità lasciata con suo clamoroso doppio successo da Rossella Ratto) e le tre manche della 4a Coppa di Sera riservata agli Esordienti. Domenica infine farà il tifo per gli oltre 300 Allievi che si affronteranno lungo gli ottanta chilometri della classica Coppa d’Oro. “Molti dicono che è una festa – ha confessato Simoni – ed è sicuramente vero; ma io la sentirò come una gara vera perché so che per quei ragazzi è soprattutto questo”.
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