Austria: Riccò si rompe il naso ma conserva la maglia

| 10/07/2010 | 15:04
Riccardo Riccò temeva la crono del Giro d'Austria ma certo non avrebbe pensato di essere protagonista di una brutta caduta causata dallo scontro con una moto: il modenese della Flaminia è giunto al traguardo tutto insaguinato ed è riuscito comunque a conservare la maglia di leader della corsa austriaca.
L'incidente è avvenuto a 10 km dal traguardo (su 26 totali della crono): la moto della tv ha superato il modenese, si è avvantaggiata di qualche centinaia di metri e si è messa sul ciglio della strada, mentre l'operatore è sceso per effettuare delle riprese. Procedendo sul ciglio della strada, impegnato a realizzare la miglior crono della sua carriera (aveva il quinto tempo), Riccò non si è avveduto della moto e nonostante gli avvertimenti disperati di Petito dall'ammiraglia è andato a sbattere violentemente contro il mezzo. Uno scontro durissimo, dal quale Riccò si è alzato pesto e sanguinante ma, nonostante gli inviti di Petito a fermarsi, ha tirato dritto.
«Veramente impressionante - racconta il tecnico laziale - perché era tutto insanguinato, aveva tagli alle gambe e al volto, temo abbia anche una fratura al naso, ma non ha voluto saperne di fermarsi. E al traguardo è arrivato conservando la maglia di leader per 37" su Pardilla».
Trasportato in ospedale dallo stesso Petito a Riccardo Riccò è stata riscontrata la frattura del setto nasale e gli sono stati apposti sedici punti di sutura nella zona del ginocchio sinistro. Domani, domenica, il Giro d'Austria si conclude con l'ultima tappa e l'arrivo finale a Vienna; il Cobra, per ora, è intenzionato a prendere il via nonostante le numerose ferite.

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COMMENTI
SCATENATEVI
10 luglio 2010 17:20 jaguar
GIUSTIZIALISTI scatenatevi!!!!!!!!!

grandissimo
10 luglio 2010 18:36 camionista58
forza riccardo tieni duro,sarebbe un peccato perdere dopo il trentino anche questo giro.sarebbero due giri vinti e rubati dalla malasorte.

Forza Riccardo
10 luglio 2010 18:55 LorenzoFiuzzi
Riccardo solo uno della tua tempra poteva portare a termine la gara nonostante una caduta così.


EVIDENTE...
10 luglio 2010 20:09 stargate
Non c'è dubbio: il doping ha la sua parte nel comportamento di Riccò... Come si può pensare che, con ferite multiple, frattura del setto nasale, un corridore giunga al traguardo limitando i danni? Forza, i soliti noti scatenino la loro fantasia magari partendo da questo "assist"....

STARGATE NON LI PROVOCARE!!!!!
10 luglio 2010 21:35 jaguar
Stargate I soliti poveri GIUSTIZIALISTI non li provocare già sparano c....e a raffica da soli......Anzi vorrei sapere dove sono andati a finire!!!!Spariti? Volesse il cielo!!!!Non sentiremo la mancanza delle loro scemenze!!!!

x stargate
10 luglio 2010 21:47 batt62
solo un idiota può dare un giudizio del genere! o un idiota o uno che non capisce niente di ciclismo

Cobra lottatore indomito!
10 luglio 2010 22:16 GRIMPEUR82
Oggi Riccò ha dimostrato che è un corridore con qualità psicologiche fenomenali, ha palesato una grinta e determinazione contro la malasorte e l' organizzazione di corsa fuori dal comune, merita di chiudere con il sigillo finale, una maglia gialla che in futuro potrebbe vestire in un altra corsa...
Tra l' altro da qualche ho sentito che anche oggi stava sfoderando una prestazione rilevante, sintomatico di una condizione invidiabile, era stato davanti a tutti i suoi avversari.

zagnatori...
10 luglio 2010 22:53 claudino
....dove siete tutti in ferie.rimaneteci per sempre giustizialisti del c...o

se provocate......
10 luglio 2010 23:06 gass53
A me personalmente dispiace che si sia fatto male, perche il male non si augura a nessuno! Però, scusate èh, ma uno che và a centrare una moto ferma a bordo strada e con il tuon direttore sportivo che ti urla per avvisarti.... TANTO LUCIDO NON ERA!!!!!

Riccò e McEwen.
10 luglio 2010 23:53 warrior
In 2 giorni sfiorate 2 disgrazie per colpa di 2 operatori tv: McEwen e Riccò. Ma quando imparano a lavorare senza far rischiare la vita ai ciclisti? E i controlli chi li fa? Una volta avrò avuto 15 anni e guardavo una corsa da un marciapiede ma invece di stare, come tutti, sul bordo della strada attaccati alle transenne, stavo indietro all'interno dove finiva il marciapiede e iniziava l'aiuola, un poliziotto passò gridando a tutti di stare indietro, però afferrò solo me da un braccio e mi spinse dentro l'aiuola facendomi cadere tra gli alberi. Gli altri restarono sulle transenne sfiorati dai velocisti. Bravo quel poliziotto!

11 luglio 2010 00:37 dega
Premesso che Riccò non mi sta molto "simpatico" per vari motivi, ma oggi non posso che dire "Bravo!"
Onestamente non capisco cosa centri in questa situazione la parola doping trovata nei commenti, forse usarla, anche a casaccio, fa "figo", ma sapendo benissimo cosa si prova a cadere rovinosamente e continuare a pedalare, non posso che dire che oggi Riccò ha fatto un grande cosa.
Dega

PER BATT62
11 luglio 2010 13:34 stargate
Forse ironia è un termine non presente nel suo vocabolario....

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