Due vittorie e un secondo posto di tappa, la classifica generale, la classifica a punti e la speciale graduatoria dei giovani. Per Fabio Felline, il talento torinese che con i suoi 20 anni è il più giovane professionista italiano in attività, il bilancio finale del Circuit de Lorraine, breve corsa a tappe francese conclusasi ieri, non poteva davvero essere più lusinghiero. Dopo l’11° posto ottenuto mercoledì scorso nella frazione inaugurale, il giorno successivo Felline si è imposto nella seconda tappa, l’unica con arrivo in salita, dopo un accanito testa a testa con il maturo bergamasco Carrara, conquistando la prima vittoria da professionista e balzando al comando della classifica generale. A distanza di sole 24 ore, il torinese ha clamorosamente concesso il bis, battendo in volata tutto il gruppo e consolidando la sua leadership. Lieve battuta d’arresto sabato, allorchè Fabio ha terminato la tappa in gruppo, a 18’’ dal vincitore di giornata, il francese Rolland, conservando la maglia per soli 2’’. Ma ieri nella frazione conclusiva il giovane torinese della Footon-Servetto non si è lasciato sorprendere e nella volata conclusiva è stato preceduto solo dal francese Antony Roux, conquistando un 2° posto che, grazie all’abbuono, ha reso ancora più netto il suo trionfo finale. Nella "generale" Felline ha preceduto di 8’’ Rolland e di 20’’ Carrara, mentre nella classifica a punti il torinese ha nettamente distanziato Luca Paolini, dell’Acqua e Sapone. "E’ stata una settimana straordinaria - ammette Fabio - tanto più che ero andato in Francia solo per prepararmi in vista del Giro della Svizzera. Se conserverò questa condizione e uscirò bene dalla corsa a tappe elvetica, con ogni probabilità la mia squadra mi farà disputare, per fare esperienza, almeno la prima parte del Tour de France".
da La Stampa a firma Franco Bocca