«Avvenire». Motori invisibili, il nuovo doping è tecnologico

| 18/05/2010 | 09:35
La notizia che circola in Giro non è l’ennesima vittoria di un corridore straniero: l’ottava su nove tappe (per noi solo la cronosquadre di Cuneo grazie alla Liquigas). Non è la vittoria dell’australiano Goss, davanti al campione d’Italia Filippo Pozzato e a Farrar. Non è nemmeno quella di un Vinokourov e di un Evans che tentano di sorprendere tutti a 500 metri dal traguardo, lanciandosi in volata alla ricerca della vittoria di tappa. Non è nemmeno l’ennesimo passo falso di Carlos Sastre, appiedato da una foratura e costretto a pagare anche ieri quasi 2 minuti (ora il suo ritardo è di 9’59”). La notizia che circola in Giro è la pratica di un nuovo doping: non chimico, ma tecnologico. Non sull’uomo, ma sulla bicicletta.
L’indiscrezione l’abbiamo raccolta nella pancia del gruppo. È da qualche settimana che il pissi pissi fila via veloce. La notizia è giunta anche ad Aigle, negli uffici altolocati dell’Uci, il governo mondiale della bicicletta. Ci sarebbe qualche squadra, qualche corridore, che utilizza da alcuni mesi biciclette “motorizzate”, aggirando i regolamenti e i controlli dei giudici preposti. Come fanno? Semplice. Gare di sei ore: si utilizza il “mezzo motorizzato” nelle prime cinque, poi, belli riposati e carichi di
 nergie non espresse, si cambia il mezzo nell’ultima ora di corsa. Si piazza un bell’allungo, si lascia tutti lì per strada con la linga a penzoloni e si giunge sul traguardo con la bici regolare. Quella “motorizzata” intanto è stata accuratamente fatta sparire.
Il sospetto e il conseguente pissi pissi è nato in seguito ad alcune strabilianti vittorie ottenute in primavera. Oggi la macchina uomo è iper controllata, uno dei modi più sicuri  per ottenere dei benefici è quello di lavorare direttamente sul mezzo meccanico. Ad avvalorare questa tesi è la concreta preoccupazione dei vertici Uci, che stanno già lavorando ad uno strumento che consenta di individuare questi “motori invisibili”. Una sorta di scanner che riveli presenze di elementi non regolari e riconosciuti (come ad esempio il cambio elettronico, adottato dal team Sky).
Fantascienza? Niente affatto. I motori invisibili sono visibili sul sito dell’austriaca “Gruber Assist” (www.gruberassist.com) che ha realizzato davvero il “motorino invisibile”. Il dubbio fondato che qualcuno l’abbia già  utilizzato c’è. La certezza che questa notizia possa stravolgere i piani di molte squadre e corridori bari, anche.

da Avvenire del 18 maggio
a firma di Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
COMMENTI
........lo avevo detto io......
18 maggio 2010 14:58 raffaello
....lo avevo detto io che in alcune classiche qualcuno ha fatto troppa differenza!!!!!........

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinn Simmons firma la fuga vincente nella terza tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Heiden di 195, 6 km. Lo statunitense della Lidl Trek ha preceduto di 18 secondi un gruppo regolato da Joao Almeida con Oscar Onley...


Jarno Widar è un ragazzo che parla poco, timido, introverso, insomma alle parole preferisce i fatti e che fatti!. Oggi in cima a passo Maniva ha seguito un piano praticamente perfetto, ha messo prima la squadra a controllare, è rimasto da...


Non solo Lorenzo Finn in cima al Passo Maniva, anche Filippo Turconi si è reso protagonista di una scalata convincente, conclusa al 9° posto a 45” dal vincitore Jarno Widar, appena dietro i talenti più attesi di questo Giro Next...


Jarno Widar mette subito le cose in chiaro al Giro Next Gen. Sul primo traguardo in quota della Corsa Rosa a Passo del Maniva, il belga della Lotto (già vincitore della maglia rosa lo scorso anno) non ha infatti...


In occasione di Pitti Uomo 108, uno degli eventi più iconici della moda,  Pas Normal Studios e Colnago hanno svelato una collaborazione esclusiva. Nel pomeriggio del 17 giugno, presso il loro stand congiunto, è stata presentata al pubblico la bicicletta da strada C68...


A Firenze, nel Salone dei Cinquecento, si è svolto il primo evento nazionale del progetto "Bici in Comune", promosso da Anci e Sport e Salute con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Durante l’evento sono state presentate le...


Dopo la partenza del Giro d’Italia del 2005 e quella del Giro d’Italia femminile del 2010 Albese Con Cassano è tornato ad ospitare una corsa rosa e oggi nella cittadina comasca abbiamo visto appassionati, bambini e gente comune applaudire i...


Pochi istanti prima della partenza da Albese Con Cassano Pietro Mattio si è concesso ai microfoni di tuttobiciweb non nascondendo le ambizioni di una Visma Lease a Bike Devo che affronta la tappa di oggi tutta attorno al proprio uomo...


Il primo piazzamento al Giro Next Gen 2025 per la General Store - Essegibi - F.Lli Curia lo ha ottenuto ieri Alessio Menghini che sul traguardo di Cantù è giunto sesto. Oggi, intercettato da tuttobiciweb alla partenza da Albese con...


Ciclismo piacentino e bresciano in lutto per la scomparsa di Mauro Veneziani, 59enne presidente del Gs Cadeo Carpaneto Ciclismo, realtà ciclistica conosciuta e apprezzata a livello nazionale e collaborazione e amicizia con il Gs Aspiratori Otelli da oltre 10 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024