Bettini: una decisione ingiusta e troppo affrettata
| 11/05/2005 | 00:00 Il Paolino furioso racconta la sua verità nel dopo corsa: “Sono imbufalito e non accetto la squalifica. Ho rivisto più volte il filmato, è vero che mi sposto vesro sinistra ma lo faccio in un tratto di 80-100 metri. E si tratta di una questione tecnica: sin da piccoli ti insegnano a coprire uno dei due lati in volata. Ho aveuto l’impressione che i giudici abbiano preso una decisione frettolosa, con una certa mancanza dis erenità: hanno deciso troppo in fretta, condizionati dai commentatori televisivi. Io non voglio passare per quello che non sono... In volata ho sentito il rumore di una caduta, dopo l’arrivo sono andato verso Cooke per chiedergli come stava, non per chiedergli scusa perché non avevo nulla di cui scusarmi. E mi sono beccato insulti da lui e dal medico sociale della Française des Jeux. Comunque, quando sono salito sul pullman regia per vedere il filmato con i giudici, li ho visti imbarazzati, quasi che avessero capito di aver sbagliato e sapessero di non poter più tornare indietro. Domani riparto per rispetto dei miei compagni di squadra e degli sponsor ma la voglia di andare a casa è tanta. Così come la rabbia, che mi piacerebbe tradurre in vittoria domani, ma non sarà facile...”.
Subito dopo il traguardo, ancora molto arrabbiato per la squalifica che aveva appena subìto, Paolo Bettini, a caldo ha esternato tutta la sua delusione: «se questa è una scorrettezza sono disposto ad andare a casa». Così Bettini si è espresso davanti alle telecamere del 'Processo alla tappa' rivedendo in video l'arrivo che gli è costato la squalifica.
Luca Paolini, compagno di squadra di Bettini, ha difeso al telefono a spada tratta il suo capitano: «Secondo me la squalifica è assolutamente ingiustificata: primo, Baden Cooke ha toccato la ruota con le transenne prima ancora che Paolo lo affiancasse, secondo, Paolo non si è spostato violentemente e terzo non ha certo spinto Cooke contro le transenne».
C'è voluta quasi un'ora perché Paolo, con il viso ancora molto scuro, andasse sul palco delle premiazioni a indossare prima la maglia rosa e poi quella ciclamino: il toscano ha esternato la sua protesta evitando di gioire con lo spumante, ma versandolo direttamente a terra.
Da parte sua Baden Cooke non frena sulle parole nel dopocorsa e accusa: “E’ scandaloso che un campione olimpico abbia fatto quello che ha fatto oggi Bettini. Io ero in ottima posizione, stavo uscendo dalla sua ruota e lui mi ha stretto contro le transenne, costringendomi a cadere. Peccato, ma ci riproverò, perché quest’anno non ho ancora vinto ed è arrivato il momento di farlo”.
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