| 20/04/2010 | 16:43 Stessa musica, un anno dopo. Il Team Astana ha un bel feeling con l’aria del Garda e la crono di apertura del Giro del Trentino: nel 2009 vinse Andreas Kloden, stavolta tocca ad Alexandre Vinokourov, che non a caso era il favorito della vigilia. Lo squadrone kazako, dunque, conferma le proprie ambizioni, che poi coincidono con quelle del suo capitano e manager: vincere la crono e magari far classifica superando gli ostacoli alti di San Martino di Castrozza (domani) e di Pampeago (venerdì, giorno di chiusura). Se così sarà, avrà ben diritto di presentarsi al via del Giro d’Italia rivendicando un posto in prima fila. “Ma io – ha spiegato “Vino” in conferenza stampa – posso accontentarmi di molto meno, diciamo che con una vittoria di tappa posso già sentirmi soddisfatto. Io domenica faccio la Liegi e la affronto con molte ambizioni, dunque debbo dosare gli sforzi. Eppoi so che la concorrenza è fortissima, sono tanti gli italiani che vogliono a tutti i costi vincere questa corsa”. In effetti è vero quanto afferma Vinokourov, e la prima giornata lo dimostra. Un brillantissimo Stefano Garzelli, per niente infiacchito dal tormentato viaggio (1700 km da Valencia ad Arco) per arrivare in Trentino, è il primo dei battuti, solo 16” più lento di “Vino”; terzo il giovane Matteo Montaguti, che conferma la sua buona stoffa a dispetto di un inconveniente in corsa (a causa di una buca, le protesi al manubrio si sono spostate) che poteva comprometterne la prova. Subito dietro di lui, un bravissimo Michele Scarponi. Positiva la prova di Ivan Basso, al quale tuttavia Riccardo Riccò dà la prima stilettata ottenendo un tempo di 5” migliore e piazzandosi buon ottavo; per niente brillante, al contrario, Franco Pellizotti, ancora imballato dopo due settimane di quota. Un po' in retrovia Gibo Simoni, ma la cosa era largamente prevista. Tra le sorprese di giornata, l’olandese Piet Rooijakkers, quinto, e l’intramontabile Alessandro Bertolini, che sulle strade di casa strappa un bel posto nei primi dieci e l’applauso dei suoi ammiratori. Un bell’avvio, per il Giro del Trentino, in una giornata praticamente perfetta come sole, temperatura e vento, l’ideale anche in vista della seconda tappa che porta la carovana da Dro (partenza ore 11) fino a San Martino di Castrozza, quota 1486, dopo 172,5 km (di cui gli ultimi diciassette di salita vera). Differita TV su RaiSport+ con collegamenti durante la Freccia Vallone e poi sintesi in serata.
Ordine di arrivo 1° Vinokourov Alexandre (Astana, Kaz) km 12.5 in 15.07.44, media 49.590km/h, 2° Garzelli Stefano (Acqua&Sapone, Ita) a 16” 3° Montaguti Matteo (De Rosa Stac Plastic, Ita) a 18” 4° Scarponi Michele (Androni Diquigiovanni, Ita) a 23” 5° Rooijakkers Piet (Skil Shimano, Ned) a 25”, 6° Seubert Simon (Netapp, Ger) a 27” 7° Petrov Eugeny (Katusha, Rus) a 28” 8° Riccò Riccardo (Flaminia, Ita) a 30” 9° Bertolini Alessandro (Androni Diquigiovanni, Ita) a 32”, 10° Serpa Josè (Androni Diquigiovanni, Col) a 32”, 13° Basso Ivan (Liquigas Doimo, Ita) a 35”, 14° Igniatiev Michail (Katusha, Rus) a 38” 46° Simoni Gilberto (Lampre Farnese, Ita) a 1.07”, 106° Pellizotti Franco (Liquigas Doimo, Ita) a 1.36”
Ma si, si parla sempre che il ciclismo è cambiato ma se valutiamo bene questo arrivo, primo un corridore che rientra da una squalifica, secondo un'altro che ha avuto problemi, terzo uno che non ha il passaparto biologico quarto un'altro che ha avuto seri problemi, continuare ancora, riccò ecc
Comunque il movimento non vuole cambiare, nessuno vuole cambiare, ok va bene così
x gemellina
20 aprile 2010 18:21mak1968
Ma... forse sotto sotto la classe non é acqua...
20 aprile 2010 18:21piuomeno
Non guardare sempre il ciclismo con gli occhi rossi di sangue per quel che è stato e per quello che sarà.
Vivilo come una festa in cui i partecipanti non tutti sono graditi, ma agli altri non frenare la tua passione!
E se proprio non ce la fai, allora non ti rimane che il santo mondo del calcio.
Maurizio
ordine d'arrivo....
20 aprile 2010 18:59Dmz
un bell'ordine d'arrivo cosi!!!!! era tanto che non lo vedevamo.......DMZ
non avete capito
20 aprile 2010 19:38ullallerollerolla
gemellina=discesaesalita=csf è solo incaz-zata nera perchè per vedere il primo csf bisogna andare a vedere gli esimi...e allora altro non le resta da fare che gettare fango sugli altri..bell esempio di sportività...eri più contenta quando sella spianava le salite vero?
gemellina
20 aprile 2010 19:47claudino
cambia te che forse e meglio ...vai al calcio ti va bene che mutu 2 volte positivo prende 9 mesi? e un ciclista ce la radiazione ? e a te non va bene questo ordine di arrivo....ma va a c...er.
siamo alle solite
20 aprile 2010 21:13rufus
Siamo alle solite; a parer mio, quando una persona ha pagato il suo debito con la giustizia, ha il sacrosanto diritto di avere un'altra opportunità, esattamente quello che è stato concesso a Vinokourov, Scarponi, Basso, Riccò e compagnia bella. Non capisco questa acredine nei confronti di gente che ha espiato le proprie colpe; certo, c'è chi ha preso 1 anno e chi 2, ma questo è un problema di giustizia sportiva, i protagonisti non c'entrano. E poi smettiamo di confrontarci con il calcio, sappiamo benissimo che ci saranno sempre due pesi e due misure. Non mi risulta che gli ispettori vadano a svegliare Totti alle 7 di mattina per fargli il prelievo...
Flavio Gibertoni
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