Amore&Vita Conad. Fanini deluso: riscattiamoci alla Lombarda

| 30/03/2010 | 14:29
Yuriy Metlushenko, Volodymyr Starchyk, Sergiy Grechyn, Bernardo Colex, Nic Sanderson, Oleh Opryshko, Jaroslaw Dabrowski, Vladislav Borisov: sono questi gli atleti che da domani prenderanno il via della Settimana Lombarda.
Intanto, Cristian Fanini esprime in tutta franchezza la sua enorme delusione per le performance del Coppi e Bartali appena archiviato.
“Avevamo enormi aspettative. Eravamo davvero partiti per vincere una tappa. Lo avevo pubblicamente dichiarato e davvero ci credevo. Purtroppo tutto ciò che è accaduto è stato invece una cocente delusione. La più grande di quest’inizio di stagione. Sicuramente manca ancora qualcosa, dovremo lavorare tutti, dal primo all’ultimo, per capire cosa non va.  E’ bene che ognuno sia abbastanza uomo per prendersi le proprie colpe e responsabilità. Io do ancora completa fiducia ai miei tecnici e a tutti i miei atleti che io stesso ho scelto ed ingaggiato, tuttavia, adesso c’è bisogno di una ripresa, serve portare a casa qualcosa d’importante che - come dico sempre - non vuol dire per forza vincere. Per il ciclismo che facciamo noi, infatti, le vittorie non sono fondamentali ma almeno ci vuole impegno totale, sacrificio e dedizione, tutte cose che purtroppo sono un po’ mancate in questa corsa. A parte il fatto che i ragazzi non hanno mai saputo imporsi ed essere all’altezza sia delle nostre aspettative che delle loro stesse qualità atletiche, anche la sfortuna non ci ha abbandonato nemmeno per un attimo. Il nostro leader Metlushenko ha rotto la ruota nella prima frazione, non potendo quindi disputare lo sprint, ed è poi finito fuori tempo massimo alla vigilia della tappa di Finale Emilia vinta proprio da lui lo scorso anno. Finire fuori tempo massimo è totalmente inconcepibile ed inaccettabile per me, anche se quella tappa è stata veramente massacrante e avrebbe meritato un tempo massimo superiore. Comunque mi aspetto che Yuriy – come anche Grechyn e Sanderson che sono stati messi fuori corsa con lui e altri 30 corridori  – mi diano subito una vera prova d’orgoglio. Mi aspetto un segnale di ripresa molto forte e diretto da tutti, L’unico che salvo per adesso è Borisov che in qualche modo si è messo in luce entrando nelle fughe e rispettando le tattiche dei suoi direttori. Per il resto tutti mi devono dimostrare molto” conclude il team manager in tono amareggiato.
L’anno scorso il team colse un ottimo 2° posto (nella 3° tappa) con Metlushenko che si fece superare al fotofinish dall’ex Amore & Vita, Mattia Gavazzi.
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