Fci: Firenze deposita la candidatura mondiale per il 2013

| 24/03/2010 | 16:48
Storia, arte, natura e sport. Se Venezia ha un quadrante ''fisico'', quello di Tessera, per puntare all'assegnazione delle Olimpiadi del 2020, Firenze ne ha uno ''immaginario'' con cui intende conquistare il diritto ad ospitare i Mondiali di ciclismo del 2013. E se la città lagunare dovra' battere l'agguerrita concorrenza di Roma, quella ''nobile'' di Dante dovrà invece vedersela con Genova.
L'appuntamento, come ha spiegato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), Renato Di Rocco, in occasione della consegna del dossier toscano e' fissato per la metà di aprile.
''In quella data credo che riusciremo a indicare quale candidatura avrà avuto la meglio - la parole del numero uno della FCI - La prossima settimana, in consiglio federale, sarà formata una mini-commissione che valuterà le candidature e poi, entro la metà di aprile, credo che si potrà giungere a una scelta da parte della Federazione''.
''Subito dopo - ha aggiunto Di Rocco - si effettueranno dei sopralluoghi volti a verificare la veridicita' di quanto contenuto nei dossier e infine, il 29 settembre, prima dei Mondiali di Melbourne, avverrà la scelta definitiva da parte dell'Unione ciclistica internazionale. Certo, quella della Regione Toscana mi pare una candidatura articolata e molto ben composta, che può contare su valori, storia, trazione e una grande cultura ciclistica''. Cultura ben rappresentata da un fiorentino doc come Alfredo Martini, presidente onorario della Federazione e presidente del comitato d'onore della candidatura mondiale di Firenze (di cui fa parte anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli). ''Penso che la Toscana sia terra di ciclismo per antonomasia - la considerazione dell'ex ct azzurro -. Basti pensare a campioni come Bartali, Magni, Nencini, Tafi, Cipollini, Bettini. La nostra terra vive da sempre per questo sport perché la passione per il ciclismo da noi è il pane di tutti i giorni. Ci sono strade costruite per essere teatro di grandi imprese. E poi - ha aggiunto Martini - sarebbe bello ospitare l'evento più grande di tutti perché, oltre ad essere un riconoscimento alla regione, ci permetterebbe di onorare la memoria di un grande uomo: il Ballero''.
E proprio l'immagine di Franco Ballerini, recentemente scomparso in seguito ad un incidente durante un rally, si trova tra quelle presenti nella copertina del dossier consegnato al presidente Di Rocco da parte del vicesindaco e assessore allo sport di Firenze, Dario Nardella, e del presidente del Comitato organizzatore, Claudio Rossi.
Quest'ultimo ha spiegato che per l'organizzazione dei Mondiali ''saranno necessari 15 milioni di euro. Le zone interessate saranno quelle di Firenze, Lucca, Montecatini e Pistoia e stiamo lavorando come se fossimo gia' stati designati ad ospitare i Mondiali. Il nostro obiettivo e' quello di utilizzare l'impiantistica gia' presente sul territorio, senza dover fare particolari infrastrutture, sfruttando al massimo anche il sistema ferroviario. Inoltre puntiamo forte sulla storia, sull'arte e sulla cultura visto che il bacino turistico che attira la Toscana è secondo solo a quello di Roma''.
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