Philippe Gilbert lancia Alessio Sala: «Questi sono campioni...»

| 19/03/2010 | 10:46
Filippo e Alessio. Un belga e un italiano. Un corridore affermato e un ragazzo affamato: di vita. Uno abituato a lottare e l’altro abituato a non arrendersi mai, per nessuna ragione. Uno che correrà la Milano-Sanremo con il serio proposito di portarsi a casa dopo il Lombardia anche la classica di primavera e l’altro che correrà con la sua gamba e le sue braccia prima la Stramilano e poi la Milanocity Marathon, con l’intento unico e inequivocabile di vincere la sua sfida personale a bordo di un hand-bike.

Filippo e Alessio. Due ragazzi che non hanno nulla in comune, se non la  condivisione di un progetto, che uno ha lanciato e l’altro ha raccolto al volo. Così come la TMC Trasformers di Busto Arsizio, teatro ideale di questo incontro, di questa rappresentazione, al cospetto di Roberto Damiani, tecnico del belga, che sa perfettamente cosa sia il ciclismo, cosa siano le maratone, ma soprattutto - da qualche anno - frequentando il “settimo piano” del centro tumori di Milano senza timori e senza esitazioni, ha appreso il significato profondo della solidarietà. E allora eccoci qui a celebrare il momento della consegna di questa maglia di color rosa, con la scritta “Let’s stop Childhood cancer”, con il logo dell’Associazione l’Abbraccio qui rappresentata da Raffaele Gerbi e da sua moglie Daniela, che hanno avuto la disgrazia di provare il più profondo del dolori per aver perso un anno e mezzo fa quel piccolo pezzo di cielo di nome Thomas, di soli tre anni.

Filippo è Gilbert, pronto a dargli consigli, a condividere con lui questa sfida, che non varrà la Sanremo, ma per Alessio Sala, 39 anni milanese di Bresso, ex sottoufficiale dell’esercito, da 22 malato di tumore ha un valore unico. Una gamba amputata, quattro recidive, anche al polmone. «E’ nato tutto così per caso – racconta lui, con ferma commozione -. La vita ti costringe a mille e più prove. Nella mia vita c’è anche questa nuova sfida, bellissima. Correre con l’hand-bike, per me, per chi mi vuol bene, per tutti quelli che si sentono persi e vinti, ma non è così. La mia sfida egoistica è concludere nel migliore dei modi la Stramilano domenica, e poi portare a termine la Maratona di Milano l’11 aprile prossimo, ma la cosa principale è trasmettere un messaggio».

Filippo Gilbert ascolta rapito le parole di Alessio e quelle di Roberto Damiani che all’orecchio gli traduce in francese queste parole di speranza. «Se io sono forte? Alessio è forte. Sono loro che danno un esempio incredibile a tutti noi», dice.

Alessio sorride, quasi pudico, e prosegue il suo racconto. «Da 22 anni sono abituato a non mollare, per nessuna ragione, altro che maratona – dice -. Ora mi faccio del male con questa disciplina, con questo attrezzo che non è mai così performante come vorresti, ma non mi fa paura, perché chi ha visto certe cose non si impressiona più di niente. Mi alleno tre volte a settimana, al parco Nord e poi anche a casa, con un simulatore. Ho tabelle da seguire, fatte da Aldo Sassi del Centro Mapei Sport: torture in piena regola, ma che ti fanno toccare il cielo con un dito. Quattro ripetute di cinque minuti a 175 battiti: non è come dirlo. Bisogna saperlo fare. E farlo bene. Io ci riesco, ma che fatica. Perché ho scelto la strada dello sport? Perché aiuta ad allenare la mente. Perché fa bene alla testa e ti fa sentire meglio. Me l’aveva detto l’amico Fabrizio Macchi, aveva davvero ragione. Poi un giorno Raffaele Gerbi, il professor Luigi Spreafico, mia moglie e Roberto Damiani mi hanno detto: facciamo qualcosa per noi stessi e per gli altri. Mettiamoci in moto. Ero un po’ giù, sfiduciato: mi sono lasciato prendere». E chi lo ferma più?

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Monfalcone infatti, iniziati i propri impegni agonistici il...


Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...


Un’annata 2025 ricca di successi e soddisfazioni, di grandi numeri, per la società Iperfinish Fabbri nella categoria allievi. Parliamo di numeri ed ecco le cifre di questa marcia continua e trionfale dall’inizio alla fine della stagione. Ventitré vittorie ottenute e...


La notizia era nell’aria da qualche settimana e oggi è arrivata l’ufficializzazione: Premier Tech ha deciso di interrompere la sua sponsorizzazione con il team Israel-Premier Tech. E’ stata la stessa società Premier Tech, ad annunciare la fine della collaborazione, dichiarando...


Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024