LAIGUEGLIA - Francesco Ginanni ha concesso il bis a distanza di un anno sul traguardo del 47° Trofeo Laigueglia. Si è fermato per un attimo anche il mare, increspato e imbronciato per tutto il giorno, per vedere la volata regale del portacolori dell’Androni Giocattoli di Gianni Savio che, sornione come sempre, sorrideva a fine corsa. Protagonisti sfortunati i due blufucsia della Lampre-Farnese: Gavazzi e Pietropolli, finiti sui gradini più bassi del podio. Francesco Gavazzi racconta così la vittoria sfiorata: “E’ stato bravo Pietropolli che mi ha tirato una buona volata, Giananni però è stato il più veloce, è uscito bene dalla curva ed è stato il più forte in volata. Complimenti a lui”. Non c’era Petacchi ma avete lavorato moltissimo voi della Lampre-Farnese, segno evidente che anche senza Ale-Jet ci credevate alla vittoria in Riviera… “Sì, abbiamo fatto un bel lavoro per chiudere sui fuggitivi, secondo me abbiamo fatto un’ottima corsa, poi la volata puoi vincerla o perderla, ma quello che hai fatto prima resta. Pietropolli mi ha tirato la volata? Diciamo che oggi lui mi ha pilotato perché stavo bene, la prossima volta gli restituisco il favore”. Daniele Pietropolli non nasconde un po’ di amarezza, ma sa di avere dato il massimo. “Ho aiutato Francesco perché se non ci si aiuta a vincenda tra compagni di squadra allora è inutile. Per avere bisogna dare:oggi ho dato io e ci ho messo il massimo. Peccato per il risultato, Ginanni è stato molto bravo, si sapeva che lui era il più veloce ma era giusto tentare. Abbiamo raccolto il secondo e terzo posto, ma l’importante è provarci: magari la prossima volta facciamo noi primo e secondo. Un po’ di amarezza sicuramente c’è, io in settimana sono stato male e non ero al massimo ma sono comunque riuscito a dare il mio apporto alla squadra”.
Valerio Zeccato