
Si rinsalda ulteriormente il legame tra Casazza e gli ex campioni del ciclismo. Oltre a organizzare il 17 ottobre la quinta edizione del Trofeo U.C. Casazza (la cronosquadre intorno al Lago di Endine a cui hanno partecipato lo scorso anno 58 ex professionisti), è infatti ormai ufficiale che il prossimo 1° agosto la società guidata dal presidente Dario Zambetti allestirà anche il campionato italiano ex prò, la prova che assegna cinque maglie tricolore. Una festa di sport e di ricordi non solo per tutti gli appassionati di ciclismo, ma anche per gli stessi atleti che, per quanto andranno a caccia del prestigioso tricolore, sfrutteranno l’occasione anche per ritrovarsi con i vecchi amici di pedale. Del resto questo clima effervescente si era assaporato anche a Cittiglio lo scorso 1 novembre, data dell’ultima edizione dei campionati italiani su strada: in quell’occasione a vestire la maglia tricolore furono Daniele Nardello (M1), Angelo Tosi (M2), Walter Santeroni (M3), Bruno Colombo (M4) e Francesco Lucchesi (M5), ma a vincere fu tutto il ciclismo, con una giornata di festa e divertimento che videro in Mario Lanzafame il principale promotore dell’evento e il solito Dino Zandegù nel ruolo di grande intrattenitore. E anche quest’anno a promuovere l’appuntamento è stato in prima persona un ex professionista: Ennio Vanotti. Il grande gregario di Almenno San Salvatore è stato infatti il primo a caldeggiare all’interno dell’U.C. Casazza (società con cui è tesserato) l’allestimento del campionato italiano, trovando la disponibilità del gruppo guidato da Dario Zambetti. Per quanto riguarda la prova, il tracciato si snoderà all’interno di un circuito cittadino, senza l’interessamento quindi della Statale 42 del Tonale e della Mendola. Lunghezza della prova circa 30 km senza particolari difficoltà altimetriche, adatta quindi anche a quegli ex professionisti la cui bicicletta è stata spesso lasciata in garage.
DICHIARAZIONI
Ennio Vanotti, ex professionista e socio U.C. Casazza. «Questa è una manifestazione creata e voluta da Mario Lanzafame che già negli anni ’90 ha creduto in questa kermesse. Abbiamo quindi accolto con piacere il suo invito; cercheremo quindi di onorare al meglio l’impegno, come hanno fatto nel corso degli anni Varese, l’Aprica, la Versilia e, da ultimo, Cittiglio. Per quanto mi riguarda, sarebbe bellissimo portare a casa il tricolore proprio sulle strade della società con cui sono tesserato».
Dario Zambetti, presidente U.C. Casazza. «Ormai Casazza sta diventando una meta tradizionale per gli ex professionisti, che ci onorano della loro presenza anche in occasione della cronosquadre di ottobre. Ora proviamo ad allestire anche questo evento cercando di farlo diventare un momento di festa per tutto il paese di Casazza. Non a caso la scelta di disputare la prova il 1° agosto deriva anche dal fatto che proprio quel giorno si chiuderà la “Festa dello sport” locale: quale miglior evento quindi per chiudere tale rassegna?».
Michele Gamba, presidente Comitato FCI Bergamo. «Quando Ennio Vanotti mi ha contattato ho accolto la notizia con molto entusiasmo. Fa sempre molto piacere vedere questi ragazzini cresciuti divertirsi in bicicletta, offrendo tra l’altro a tutti gli appassionati un esempio di sportività che esula quello del risultato a tutti i costi. Inoltre la scelta di portare la gara tricolore a Bergamo premia sia le doti organizzative delle nostre società, sia una terra di ciclismo quale è la nostra provincia».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.