
È passato poco meno di un mese dalla sua vittoria al GP El Salvador e Laura Tomasi è pronta a tornare in gara: oggi, alle 13.09, assieme alle compagne della Laboral Kutxa - Fundación Euskadi, si presenterà sulla pedana di partenza della cronometro a squadre che aprirà la Vuelta España Femenina. Ieri però, poco prima della presentazione delle formazioni, la 25enne trevigiana ha accettato di parlare ai microfoni di tuttobiciweb.
Laura, torni in gara dopo le buone prestazioni e la gioia della vittoria a El Salvador.
«Sono davvero contenta di rimettere il numero sulla schiena, di tornare a correre in Europa e di farlo alla Vuelta. El Salvador mi ha lasciato tante emozioni, è stata davvero una bella esperienza, non solo sportiva ma complessivamente. Al rientro mi è servito un po’ di tempo per smaltire il fuso orario ma poi ho recuperato e ne ho approfittato per allenarmi in vista del primo Grande Giro della stagione».
Che Vuelta España ti aspetti?
«Sarà una corsa dura. Delle sette tappe che ci attendono quelle che potrebbero essere più “tranquille” sono la seconda, che si concluderà a Sant Boi de Llobregat, la terza, con arrivo Huesca, e la penultima che terminerà a quella di Baltanás. Inoltre dovremo stare attente al vento».
Hai citato tre tappe che potrebbero essere adatte a te.
«Vedremo come andrà, certamente lavorerò per la squadra. Tutte noi stiamo bene e vogliamo essere protagoniste».
Chi di voi curerà la classifica?
«Anche in questo caso vedremo tappa dopo tappa, certamente Ane (Santesteban,ndr), e Usoa (Ostolaza,ndr) sono in forma».
La corsa si aprirà con una crono, come credi si debba affrontare?
«Difficile dirlo, è una crono molto corta. Domani mattina (oggi per chi legge) proveremo il percorso che abbiamo già visto al computer. Forse la cosa da fare sarà partire forte sin dalle prime pedalate. A noi la grinta non manca, vedremo di far bene»
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