| 16/02/2010 | 14:10 Tradizione e valorizzazione del territorio; sono questi i fili conduttori dell'edizione 2010 del Giro di Sardegna (23/27 febbraio) e della Classica Sarda (28 febbraio), gare che sono state presentate questa mattina nella prestigiosa sede della Camera di Commercio di Cagliari. Al vernissage delle gare organizzate dalla Leisure & Sport di Stefano Pilato che si avvale della collaborazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, sono intervenuti molti volti noti della zona e non solo a dimostrazione di quanto questi avvenimenti rappresentino ormai una piacevole realtà consolidata che coniuga sport e territorio. Tra gli intervenuti al vernissage, oltre ai rappresentati delle amministrazioni provinciali e locali interessate dalle gare, da sottolineare la presenza del presidente del Comitato Regionale del CONI, Gianfranco Fara, e il presidente del Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Salvatore Meloni. Gli interventi degli ospiti hanno messo in evidenza il fatto che in un periodo particolarmente difficile come quello attuale la Sardegna riesce a proporre due avvenimenti di primissimo piano e dalla nobile tradizione che rendono merito ad un territorio che tutto il mondo invidia. Il percorso del Giro di Sardegna e della Classica Sarda interesserà sette province e 97 comuni. La prima tappa, con partenza da Olbia ed arrivo a Bonovra dopo 144 km, presenta un tracciato piuttosto nervoso nelle prime fasi di gara in cui saranno toccati i territori di Loiri e Azzani per poi raggiungere il traguardo da Pattada percorrendo un altopiano, Anela e Bono. Si tratta di una frazione particolarmente adatta ai velocisti ma che potrebbe nascondere qualche insidia negli ultimi chilometri. La seconda giornata porterà la carovana da Macomer ai 955 metri di altitudine di Monte Ortobene, nel territorio di Nuoro. Dopo il via, da Birori, Silanus e Foni i corridori raggiungeranno Mamoiada e Orgosolo per dirigersi verso il traguardo dove la classifica potrà già assumere una fisionomia precisa. Spazio ancora ai velocisti nella terza frazione (206 km) che prenderà il via da Nuoro e che si concluderà ad Oristano. E' la tappa che interessa la zona centrale della Sardegna e che propone alcune difficoltà altimetriche particolarmente impegnative nella prima metà gara. Sarule, Boroneddu e Busachi faranno da cornice al passaggio dei corridori che, nelle fasi finali, raggiungeranno il traguardo da Masullas e Arborea. La quarta tappa tra Carbonia e Iglesias e prima della conclusione toccherà Siliqua, Sardara e Guspini. Si tratta di una giornata dedicata ai passisti veloci. La conclusione del Giro di Sardegna proporrà la Sant'Antioco – Cagliari. Sarà un tracciato privo di particolari difficoltà a far calare il sipario sulla gara che nella sua giornata conclusiva toccherà le località di Tartalias, Teulada, Sarroch e Capoterra prima dell'epilogo nel cuore della città di Cagliari. Questa tappa toccherà parte del territorio colpito dalla terribile alluvione dell'ottobre del 2008 e che non era stato possibile attraversare nella passata edizione. Nella giornata di domenica 28 febbraio verrà proposta la Classica Sarda che prenderà il via da Sassari per concludersi ad Olbia (187 km). Il tracciato è particolarmente nervoso e interesserà principalmente i centri di Sennori, Santa Teresa di Gallura, Palau e Arzachena. Alle due gare parteciperanno quadre di primissimo piano nel mondo del ciclismo a livello internazionale provenienti da nazioni che hanno sempre dimostrato un particolare interesse nei confronti delle bellezze del territorio sardo; tutto questo per confermare le grandi potenzialità del ciclismo in termini di promozione turistica. Da oggi è aggiornato al 2010 il sito internet http://ilgirodisardegna.tvcstream.net sul quale si possono trovare tutte le informazioni (percorsi, orari, iniziative collaterali e tanto altro).
Le tappe del Giro di Sardegna: 1^ tappa - 23 febbraio: Olbia – Bonovra, 144 km 2^ tappa – 24 febbraio: Macomer – Nuoro (Monte Ortobene), 172 km 3^ tappa – 25 febbraio: Nuoro – Oristano, 206 km 4^ tappa – 26 febbraio: Carbonia – Iglesias, 161 km 5^ tappa – 27 febbraio: Sant'Antioco – Cagliari, 140 km
La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...
Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...
Terzo giorno di gare ai mondiali in Rwanda e di scena sono gli juniores. In primis le donne con la reginetta di casa Masengesho Yvonne che aprirà le danze alle 11.06. Per le ragazze 18, 3 chilometri da superare. Per...
Se i Mondiali si tengono in Ruanda, il merito è soprattutto suo. Là lo chiamavano all’americana “Coach”, con la maiuscola, che non si vedeva, ma si sentiva. Jock Boyer: di Moab, Utah, del 1955, 87 vittorie da dilettante, 49 da...
Un uomo palestinese abbandona Gaza City. Di notte. In bicicletta. La spinge a piedi. Davanti, una bambina appoggiata sul tubo orizzontale e aggrappata al manubrio. Dietro, un bambino seduto sul portapacchi, la testa sulla sella. Stremati, stravolti, sconfitti. Disperati. L’immagine...
Sabato 27 e domenica 28 settembre Eurosport presenta a Milano la terza edizione dello Sport&Fun Experience Village con una nuova location di aree sportive situate in Piazza XXIV Maggio e sulla Darsena. Dalle 10:00 alle 20:00, lo Sport&Fun Experience Village sarà...
Giovanni Bortoluzzi, Mattia Gaffuri e il britannico Charlie Meredith sono i tre stagisti che, dal 1° agosto, stanno sperimentando sulla loro pelle tutte le sfaccettature del professionismo difendendo i colori della Polti-VisitMalta, squadra ProTeam che, in questo ultimo scampolo...
Un capo che nasce per stupirvi e regalarvi una nuova forma di comfort tra 8 e 15°C, una forbice di temperature in cui spesso siamo vestiti troppo pesanti o troppo leggeri. Con la nuova Do.Di.Ci. Jacket di Castelli questo problema apparterrà al passato....
Per una campionessa che ha più agonismo che sangue nelle vene non è mai facile decidere di rinunciare ad una gara, ma stavolta Marianne Vos non ha avuto dubbi: non volerà in Ruanda. A spiegare i motivi della decisione...
Se Remco Evenepoel è stato il più veloce nella cronometro di domenica scorsa, nell’ultima pagina dei risultati di gara, scendendo fino all’ultima riga, troviamo Jalal Edward, rappresentante del Sud Sudan. Ultimo, ma non ultimo, perché Jalal per il suo Paese...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.