
Mentre il Giro d'Italia sbarca in Italia e si prepara a riprendere la sua corsa, in Piemonte si continua a lavorare per mettere in sicurezza le strade che saranno teatro della ventesima e penultima tappa della corsa. In particolare, nelle ultime ore è stata rimossa la frana che aveva invaso la discesa dal Colle del Lys.
All’altezza della borgata Tetti Sabbionera di Rubiana proseguono a ritmo serrato le operazioni per la riapertura della Sp 197, che a metà aprile era stata investita da una frana dal versante sovrastante la carreggiata, tra il km 6+500 e il km 6+900, con colate di fango e massi di piccole e medie dimensioni sulle carreggiata.
Ieri pomeriggio il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha effettuato un sopralluogo per verificare la posa delle barriere new jersey che consentiranno la parzializzazione della circolazione e la protezione a valle della carreggiata. “È il terzo sopralluogo in tre settimane - sottolinea Suppo -a dimostrare l’impegno messo in campo dalla Città metropolitana, che ha speso sinora oltre 500.000 euro per interventi di somma urgenza per riattivare la viabilità in piena sicurezza. Terminato il posizionamento delle barriere new jersey, ora inizierà il montaggio delle reti paramassi nel versante a monte della strada. Tutto questo nonostante il maltempo abbia ostacolato i lavori».
Dopo la riapertura al traffico, prevista per sabato 17 maggio, verranno effettuati piccoli interventi di bitumatura, per garantire la sicurezza e consentire il regolare passaggio della carovana del Giro d'Italia il prossimo 31 maggio. Quello di Rubiana è uno degli interventi più complicati per ovviare ai danni che il maltempo di aprile ha inferto alla rete stradale di competenza della Città metropolitana, portato avanti nonostante le condizioni meteo sfavorevoli e la coincidenza con due ponti festivi. Dobbiamo ringraziare il nostro personale e le ditte incaricate dei lavori”.
A Sabbionera di Rubiana dopo aver completato le necessarie verifiche tecniche, la Città metropolitana di Torino ha eseguito il disgaggio dei massi ancora suscettibili di scendere a valle dal versante a monte. Sono state effettuate le indagini sismiche a rifrazione e le indagini geofisiche finalizzate per la caratterizzazione lito-stratigrafica ed idrogeologica del versante instabile. Sono anche state effettuate le prove di estrazione dei chiodi per il corretto dimensionamento degli ancoraggi definitivi, che serviranno a fissare le reti in aderenza che mitigheranno il rischio di frana per poter riaprire, come già annunciato la Sp 197 a senso unico alternato e in sicurezza sabato 17 maggio.
Le attività di ripristino per la messa in sicurezza hanno interessato il tratto che va dal km 6+500 al km 6+900, con la pulizia e la riprofilatura del versante a monte, una prima ed urgente regimazione delle acque di piattaforma, con il ripristino di fossi e cunette e il ripristino-rifacimento degli attraversamenti e la posa di barriere new jersey sul lato a valle, oramai completata. Dato atto che la maggior parte del dissesto si è avviato a causa della non corretta regimazione delle acque di monte, la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana ha chiesto al Comune Di Rubiana di eseguire interventi urgenti di regimazione delle acque superficiali provenienti dalle aree abitate, per evitarne il ruscellamento concentrato sui versanti orientale e meridionale del monte Bruiera e lungo la viabilità comunale, con riversamento sulla Sp 197.
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