IL GIRO IN ALBANIA. EDI RAMA: «UNA PROMOZIONE STRAORDINARIA PER IL NOSTRO PAESE»

GIRO D'ITALIA | 13/05/2025 | 08:20
di Francesca Monzone

L’Albania nel fine settimana è andata al voto e il Primo Ministro Edi Rama si sta avvicinando alla riconferma. L’Italia aveva conosciuto il primo ministro albanese Rama lo scorso gennaio, in occasione della presentazione del Giro d’Italia a Roma e ieri, al termine dell’ultima tappa nel paese dei Balcani, sono state tirate le somme, con un bilancio estremamente positivo.


Il premier albanese per questioni elettorali ha partecipato solo alla seconda tappa della corsa rosa, la cronometro con partenza e arrivo a Tirana, poiché domenica si sono svolte le elezioni, che vedono in netto vantaggio Edi Rama. Il Giro d’Italia è stata una vetrina importante per il Paese e Rama si è detto entusiasta poiché la corsa, oltre ad aver mostrato le bellezze storiche e paesaggistiche dell’Albania, ha consolidato i rapporti con l’Italia.


«Questo è un momento di grande orgoglio per tutti – ha detto Rama al termine della seconda tappa - Perché da una parte possiamo aspettarci tanta bella gente e dall'altra mostrare all'Italia e al mondo intero, attraverso tutte le televisioni che seguono il Giro d'Italia il nostro straordinario paese». 

Rama ha ringraziato tutti media che hanno trasmesso le tre tappe del  Giro d'Italia dall’Albania, sottolineando la grande quantità di messaggi ricevuti. «Ho letto tanti messaggi dai miei amici che mi dicevano che abbiamo un Paese incredibile. Inoltre le immagini hanno aiutato molti albanesi a scoprire bellezze che non conoscevano».

Rama nel suo discorso ha voluto ringraziare il Giro e tutte le persone che hanno reso possibile un evento così importante, che mai prima era stato ospitato in Albania. «Questo rosa è meraviglioso,  è davvero bello e devo fare i complimenti al Presidente Urbano Cairo e a tutti gli attori che hanno reso questo Giro qualcosa di fantastico che va oltre lo sport e diventa una celebrazione popolare e una celebrazione dei popoli».

Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, ha consegnato al Premier Rama la bandiera ufficiale del Giro d'Italia, di colore rosa, a sottolineare anche come due popoli possono essere uniti grazie allo sport.

Il Giro numero 108 è partito venerdì scorso da Durazzo e dopo un passaggio a Tirana e a Valona, dopo tre giorni ha attraversato il Mediterraneo ed è tornato sulle strade di casa. Oggi si partirà da Alberobello e dopo 187 si arriverà a Lecce. Sono stati 200 i Paesi che hanno ammirato le bellezze albanesi in televisione, per un totale di circa 800 milioni di spettatori. Il futuro di questo piccolo Paese che si affaccia sul Mediterraneo sembra essere più sicuro e la corsa rosa, grazie alla sua popolarità, ha sicuramente contribuito a far conoscere le bellezze dell’Albania in tutto il mondo.


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COMMENTI
Purtroppo
13 maggio 2025 09:55 Bullet
Come si dice, contenti loro. Quello che a me ha stupito è che in 3 giorni nessuno dei vari giornalisti, inviati, abbia fatto notare certe cose, ma ormai non è più una novità, persino i cani che attraversano la strada davanti al gruppo a 60 all'ora son passati come nulla fosse. Ora si torna in Italia e ci sarà un altro clima ma tanto ormai la partenza è stata fatta.

Però
13 maggio 2025 10:12 GianEnri
Concordo che la partenza dall'Albania non è stata il massimo, però non è stata così disastrosa come qualcuno vuole rimarcare.
Gli animali sul percorso si sono sempre visti, al Tour de France, alle Strade Bianche e in tante altre occasioni; gente sulla strada non molta ma questo si sapeva; le strade non erano poi così male e le cadute non molte e non causate dal manto stradale. A me personalmente non mi è dispiaciuto, alcuni lati negativi ma qui in questo forum si vuole fare polemica a tutti i costi.

@gianenri
13 maggio 2025 10:53 Bullet
Le grandi partenze di solito si fanno dove c'è interesse perché sono la cartolina iniziale della corsa, vedere il Tour quando è partito dalla Danimarca. Comunque di normale in quello che hai detto non c'è proprio niente perché in un grand tour di solito non si vede un cane o una capra al giorno attraversare la strada, però se lo dice sono polemiche, ma per favore.

Cavallo
13 maggio 2025 11:51 rufus
Ricordo un cavallo imbizzarrito attraversare la strada a Demi Vollering l'anno scorso alle Strade Bianche, o il cane che nel 2023 nella tappa di Salerno fece cadere Evenepoel o le mucche che nel Tour di qualche anno fa fecero rischiare Barguil in discesa...Tutto il mondo e' paese.

Il gatto ...
13 maggio 2025 12:04 Melampo
E il gatto che nel 1997 fece cadere Pantani scendendo il valico del Chiunzi ..., costringendolo poi al ritiro ...

Considerazione
13 maggio 2025 12:31 italia
Per me una cosa e certa : il paese più bello del mondo non è l'Italia .... ma l'Albaniia

Anche il capriolo
13 maggio 2025 13:30 Cobbles
L'anno scorso alla Vuelta, se non ricordo male colpì proprio Ciccone.. Gli animali purtroppo attraversano quando vogliono, in qualunque paese o corsa..
Piuttosto non vedo traccia del record dell'ora della grande Vittoria Bussi! Lo scrivo qui perché non c'è l'articolo

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