WIGGINS RIVELA: «ERO DIPENDENTE DALLA COCAINA, MIO FIGLIO PENSAVA "DOMANI LO TROVERO' MORTO"»

NEWS | 13/05/2025 | 10:12
di Benjamin Le Goff

Ancora una volta Bradley Wiggins apre il suo diario e si racconta. Lo ha fatto in una intervista concessa al quotidiano The Observer e lo ha fatto parlando della sua lotta contro una grave dipendenza dalla cocaina che ha caratterizzato il suo post carriera. Un anno fa, il vincitore del Tour de France 2012 è riuscito a smettere facendo leva sulla sua volontà e sull’aiuto di chi gli è stato vicino.


«C'erano giorni in cui mio figlio pensava che mi avrebbero trovato morto la mattina successiva. Ero un tossicodipendente a tutti gli effetti. La gente non se ne rendeva conto, ma io ero sotto l’effetto di droghe per la maggior parte del tempo. Assumevo enormi quantità di cocaina, i miei figli volevano mandarmi in riabilitazione e io intanto camminavo sul filo del rasoio».


Una delle persone che ha aiutato Wiggins è stato Lance Armstrong, anche se non è sempre stato facile aiutare il britannico. «A volte non mi sentivano per giorni. Ora riesco a parlarne apertamente. Ma poi c'era un elemento di menzogna, una sorta di omertà. Per me, non ci sono vie di mezzo e la mia tendenza alla dipendenza ha alleviato il dolore con cui convivevo».

A un certo punto, Wiggins si è reso conto di avere un "grosso problema". «Ho dovuto fermarmi e sono fortunato a essere ancora qui. Sono stato vittima delle mie scelte per molti anni. Provavo già molto disprezzo per me stesso, ma ora l'ho peggiorato. Era una forma di autolesionismo e autosabotaggio. Non ero la persona che volevo essere. Ho capito che stavo ferendo le persone intorno a me».

Sono stati gli anni della rottura con la moglie, delle difficoltà finanziarie, dei sospetti legati alla sua carriera e in particolare al famoso pacchetto che arrivo nel ritiro della Sky durante in Giro del Delfinato, ma i problemi di droga arrivano forse ancora più da lontano e e Wiggins si prepara a raccontarli nell’autobiografia, intitolata The Chain, che pubblicherà entro fine anno: parlerà dei suoi traumi infantili, della sua carriera ciclistica turbolenta e della successiva tossicodipendenza. Con la speranza di cominciare ora a scrivere capitoli più sereni.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima grande rivelazioniedi questo Giro d’Italia è l’olandese Casper van Uden che oggi ha conquistato la quarta tappa della corsa rosa. Per lui questa è la vittoria più importante in carriera e il suo intento è quello di continuare...


Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024