Santi promette: «Sarà una grande Sei Giorni delle Rose»

| 22/01/2010 | 09:17
E' andata in scena ieri sera, nella suggestiva cornice del Teatro Giuseppe Verdi di Fiorenzuola, la presentazione dell'intenso programma che animerà la città e il Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) in questo 2010, anno in cui ricorre il centenario della nascita dello stesso Pavesi, la prima medaglia d'oro della storia del ciclismo italiano su strada (Los Angeles 1932) al quale è intitolato l'impianto che dal 15 al 20 luglio ospiterà la tredicesima edizione della Sei Giorni delle Rose Internazionale, ormai un evento consolidato nel panorama del ciclismo italiano ed internazionale.
La novità del 2010 è il Festival Internazionale di Tango, dal 22 al 25 luglio, un evento che unisce idealmente Fiorenzuola, l'Argentina e Pavesi, che dal 1937 risiede proprio nella Terra d'Argento.
E proprio a proposito di tango (ballo recentemente dichiarato patrimonio dell'umanità) durante la serata si sono esibiti Sara Parnigoni e Jorge Damian Marino (campioni di tango della Metropoli di Buenos Aires) con Sabrina Tonelli, una delle ballerine più in vista del panorama argentino.
Ad aprire la serata è stato il sindaco di Fiorenzuola (e presidente del Comitato Organizzatore) Giovanni Compiani: “La 6 Giorni delle Rose è una favola nata 13 anni fa, che ha permesso ad una piccola cittadina come Fiorenzuola di essere conosciuta in tutto il mondo: anche quest'anno ci farà vivere serate magiche”.
Il creatore e coordinatore della manifestazione, Claudio Santi, ha promesso che “quella di quest'anno sarà un'edizione talmente grande che nobiliterà anche tutte le altre. In questo 2010 proporremo davvero qualcosa di nuovo, ma con lo spirito, l'impegno e l'entusiasmo di sempre”. La novità principale è che questa sarà la prima 6 giorni per Nazionali: 15 coppie rappresenteranno le migliori nazionali del mondo, i cui corridori saranno selezionati dalle rispettive Federazioni, mentre cinque coppie saranno invitate dall'organizzazione. Altra novità è che l'ingresso sarà completamente gratuito (anche per il Tango festival)».
Dopodiché Santi e il Teatro sono stati messi in collegamento telefonico con Pavesi, che dall'Argentina ha salutato e ringraziato commosso.
Il vice presidente della Provincia di Piacenza, Maurizio Parma, ha auspicato che “la 6 giorni sia sempre più conosciuta e sempre più apprezzata”, mentre l'assessore allo sport di Fiorenzuola, Nicoletta Barbieri, si è complimentata con chi “ha saputo valorizzare la nostra 6 giorni”.
Presente anche il presidente regionale della Fci emiliano romagnola Davide Balboni, che si è detto “grande appassionato di ciclismo su pista, e anche per questo riesco ad apprezzare appieno un evento come questo, di cui la Regione deve essere orgogliosa”.Carlo Guardalben, capo regione di Cariparma Credit Agricole, ha spiegato: “La nostra banca è attenta a rafforzare il legame con le realtà presenti in territori di eccellenza e tradizione, come la Provincia di Piacenza. Siamo presenti nello sport, soprattutto nel rugby, e la 6 giorni propone i veri valori dello sport”.
Infine Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà e Telelibertà (nonché del Comitato Organizzatore) ha concluso la serie di interventi promettendo “che questa sarà un'edizione indimenticabile, perchè la 6 giorni, con radici profonde e solide, sarà capace di vincere questa nuova sfida. Pavesi parla dei grandi valori del ciclismo, e alla 6 giorni vince sempre lo sport”.

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